"Perché stare a guardare?", corso di primo soccorso
Nel comune cardioprotetto, ecco i dettagli
lunedì 28 ottobre 2019
19.13
"Perché stare a Guardare?". A chiederselo sono Comune di Trinitapoli e Associazione nazionale dei Carabinieri che mercoledì pomeriggio proporranno un corso di primo soccorso per volontari. Appuntamento alle 15.30 presso la biblioteca comunale "Monsignor Vincenzo Morra" di Viale I Maggio. Per informazioni e iscrizioni, sono disponibili i numeri 3339317143, 3807674678, 0883630117.
«La finalità dell'incontro – spiega il vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali, Maria Iannella – è portare a conoscenza della popolazione i corretti comportamenti per gestire le emergenze. Il principale obiettivo è quello di istruire all'uso dei defibrillatori, strumenti salvavita di cui abbiamo dotato il territorio in questi anni, con ben 10 postazioni dislocate in città».
Dalla scuola media "Garibaldi" al Circolo tennis Trinitapoli, la mappa dei defibrillatori passa dalla "Don Milani" all'istituto "Staffa", dalla Trinitapol di Via Cervi allo stadio di Via Mare, alla Daunia Plast. E ovviamente ne sono dotate le farmacie Chiarelli, Parente, Cirillo e Padre Pio. In Italia ogni anno si registrano in media 70mila casi di arresto cardiaco. Ben 150 al giorno, 1 ogni 9 minuti. I tempi di arrivo dei mezzi di soccorso difficilmente scendono sotto i 15 minuti, eppure intervenire nei primi 3 di crisi può cambiare le cose: «Non solo un pronto e qualificato intervento salva la vita – conclude Iannella – ma evita danni permanenti legati alla perdurante mancanza di ossigeno al cervello. Abbiamo voluto che Trinitapoli fosse un Comune cardioprotetto, ma fornire gli strumenti non basta: grazie agli infaticabili volontari dell'AnC di Trinitapoli proveremo a divulgare la tecnica per salvare vite umane».
«La finalità dell'incontro – spiega il vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali, Maria Iannella – è portare a conoscenza della popolazione i corretti comportamenti per gestire le emergenze. Il principale obiettivo è quello di istruire all'uso dei defibrillatori, strumenti salvavita di cui abbiamo dotato il territorio in questi anni, con ben 10 postazioni dislocate in città».
Dalla scuola media "Garibaldi" al Circolo tennis Trinitapoli, la mappa dei defibrillatori passa dalla "Don Milani" all'istituto "Staffa", dalla Trinitapol di Via Cervi allo stadio di Via Mare, alla Daunia Plast. E ovviamente ne sono dotate le farmacie Chiarelli, Parente, Cirillo e Padre Pio. In Italia ogni anno si registrano in media 70mila casi di arresto cardiaco. Ben 150 al giorno, 1 ogni 9 minuti. I tempi di arrivo dei mezzi di soccorso difficilmente scendono sotto i 15 minuti, eppure intervenire nei primi 3 di crisi può cambiare le cose: «Non solo un pronto e qualificato intervento salva la vita – conclude Iannella – ma evita danni permanenti legati alla perdurante mancanza di ossigeno al cervello. Abbiamo voluto che Trinitapoli fosse un Comune cardioprotetto, ma fornire gli strumenti non basta: grazie agli infaticabili volontari dell'AnC di Trinitapoli proveremo a divulgare la tecnica per salvare vite umane».