Piano Sociale di Zona, Iannella: «Dal reddito di cittadinanza ai progetti utili alla collettività»
Nota del comune di Trinitapoli
martedì 16 giugno 2020
19.24
Centri dell'impiego al servizio dei progetti utili alla collettività: è questo il tema dell'incontro di questa mattina presso la sede dell'Ufficio del Piano sociale di Zona, ambito "Tavoliere meridionale", dove si è discusso dei progetti che vedranno protagonisti i beneficiati dal Reddito di cittadinanza.
Presso la sede del Comune capofila del Psz, San Ferdinando di Puglia, si sono riuniti i 3 assessori ai Servizi sociali del centro ospitante, Arianna Camporeale; di Trinitapoli, Maria Iannella; di Margherita di Savoia, Grazia Damato. Con loro, la referente regionale dei centri per l'impiego (Carmen Tamburrino), funzionari provinciali Cpi e di Trinitapoli (Elena Fracchiolla) ed i tecnici dell'Anpal (Agenzia nazionale per le politiche del lavoro). Nell'occasione è stata costituita l'equipe dell'Ufficio di Piano, composta dalla dirigente Maria Giulia Distasi, dalle assistenti sociali Claudia Monopoli, Marta Stella, Valentina Carone, dalle psicologhe Agnese Capurso e Rosa Campese e dai responsabili dei centri per l'impiego.
«All'ordine del giorno – fa sapere il vicesindaco di Trinitapoli ed assessore Iannella – le modalità con cui i centri per l'impiego interagiranno per favorire l'adesione dei beneficiari del reddito di cittadinanza ai progetti Puc». Nell'ambito dei Patti per il lavoro e per l'inclusione sociale, i beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti utili alla collettività da 8 a 16 ore settimanali, presso i centri di di residenza, che sono responsabili dell'attuazione e che possono collaborare con altri soggetti. «Sulla base delle competenze specifiche di chi percepisce il Rdc – spiega Iannella – si calibrano servizi collettivi da erogare in base alle esigenze della comunità. Un modo per dare dignità sociale ad un sussidio che non può più restare solo mero assistenzialismo, ma deve essere al centro di un percorso formativo e lavorativo, utile tanto ai beneficiari quanto alle comunità».
Presso la sede del Comune capofila del Psz, San Ferdinando di Puglia, si sono riuniti i 3 assessori ai Servizi sociali del centro ospitante, Arianna Camporeale; di Trinitapoli, Maria Iannella; di Margherita di Savoia, Grazia Damato. Con loro, la referente regionale dei centri per l'impiego (Carmen Tamburrino), funzionari provinciali Cpi e di Trinitapoli (Elena Fracchiolla) ed i tecnici dell'Anpal (Agenzia nazionale per le politiche del lavoro). Nell'occasione è stata costituita l'equipe dell'Ufficio di Piano, composta dalla dirigente Maria Giulia Distasi, dalle assistenti sociali Claudia Monopoli, Marta Stella, Valentina Carone, dalle psicologhe Agnese Capurso e Rosa Campese e dai responsabili dei centri per l'impiego.
«All'ordine del giorno – fa sapere il vicesindaco di Trinitapoli ed assessore Iannella – le modalità con cui i centri per l'impiego interagiranno per favorire l'adesione dei beneficiari del reddito di cittadinanza ai progetti Puc». Nell'ambito dei Patti per il lavoro e per l'inclusione sociale, i beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti utili alla collettività da 8 a 16 ore settimanali, presso i centri di di residenza, che sono responsabili dell'attuazione e che possono collaborare con altri soggetti. «Sulla base delle competenze specifiche di chi percepisce il Rdc – spiega Iannella – si calibrano servizi collettivi da erogare in base alle esigenze della comunità. Un modo per dare dignità sociale ad un sussidio che non può più restare solo mero assistenzialismo, ma deve essere al centro di un percorso formativo e lavorativo, utile tanto ai beneficiari quanto alle comunità».