Piano triennale opere pubbliche vede al futuro della città

Tedesco: «Riqualificazione urbana nostro primo obbiettivo»

sabato 16 luglio 2016 16.03
Approvato dal Consiglio comunale il piano triennale delle opere pubbliche 2016-2018 con annesso elenco annuale 2016. «Il nostro impegno – ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Giustino Tedesco - ha provato a considerare la società nel suo complesso e in divenire. La riqualificazione urbana è la base di partenza per obiettivi sociali, economici e culturali, senza incidere sulle risorse ambientali. Risultano preziosi gli strumenti normativi a disposizione delle pubbliche amministrazioni, quali Piano casa, Legge 13 Abitare sostenibile, monetizzazione aree a standard, trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, messa in sicurezza degli immobili pubblici e privati, rigenerazione urbana e Piano urbanistico generale. I progetti da definire nel prossimo triennio dovranno scaturire da una politica strategica d'insieme, capace di strutturare e strutturarsi nel territorio, inteso come sistema per scambi e relazioni. Insomma, reti tra differenti ambiti strutturali della vita cittadina. Una buona amministrazione sa comunicare e discutere le strategie con i cittadini facendo tesoro di ciascun contributo di idee a partire dalla prossima redazione del Pug. Per farlosono importanti studi multidisciplinari anche in sinergia con la Provincia Bat, i Consorzi di tutela dei prodotti agricoli, l'Arpa e l'Università. Dalla strategia comune che ne scaturirà si creeranno le condizioni ideali per la realizzazione di importanti progetti, sia già finanziati, sia da finanziare».

«Lo opere compiute sono: struttura Camelot – Dopo di Noi (1 milione e 350mila euro), messa in sicurezza della scuola Don Milani (200mila euro), Efficientamento energetico scuola Agazzi (1 milione di euro), completamento allestimento Museo degli Ipogei (1 milione di euro), completamento asilo agri-nido (260mila euro), rigenerazione pineta Via Libertà (50mila euro), installazione telecamere di videosorveglianza (140mila euro), realizzazione campetto di calcio a 5 (180mila euro), primo stralcio di piazza Santo Stefano (450mila euro), secondo stralcio di Piazza Santo Stefano (605mila euro), realizzazione centro raccolta rifiuti (270mila euro), realizzazione di Infopoint gestito dal Gal (70mila euro). Opere proposte a finanziamento: messa in sicurezza ed acquisizione aree degli scavi di Salapia (8%), riqualificazione campo sportivo, realizzazione parcheggio di via Puzzacchio, rigenerazione urbana di Piazza della Costituzione, apertura I piano del Museo degli Ipogei col crowdfunding da ottobre, laboratori urbani Cittadella dei Giovani (150mila euro). Opere da realizzare e già finanziate: affidamento della gestione della ludoteca e servizi per anziani, completamento delle urbanizzazioni al quartiere Unrra-Casas (150mila euro), completamento del recupero di Masseria Scarola (270mila euro), messa in sicurezza dei campi da tennis, riqualificazione ex macello come centro per minori (700mila euro), completamento e messa in sicurezza scuola Garibaldi (600mila euro), efficientamento energetico scuola elementare Don Milani (700mila euro), valorizzazione e fruizione Parco degli Ipogei (700mila euro), risanamento palestra di Via San Pietro (125mila euro), chiusura ad anello della rete Aqp (1 milione e 400mila euro), impianto illuminazione a basso impatto ambientale della pista ciclabile (150mila euro), completamento e gestione percorsi Boschetto ofantino, rigenerazione urbana del quartiere di Via Porta Pia e traverse».