Presentati i tesori dell'antica "Salapia"

Creare un parco archeologico nella zona degli scavi di Salapia: è questo l'obiettivo che si sono fissate le amministrazioni comunali di Trinitapoli e Cerignola a margine del convegno che ha presentato gli eccezionali risultati avuti dagli scavi della scorsa estate. Una città nascosta nel sottosuolo che potrebbe venire alla luce con i suoi segreti per raccontare molto della civiltà antica degli uomini della Daunia. La vecchia Salapia che riemerge dal sottosuolo, con le sue peculiarità che hanno suscitato l'interesse del Davidson Collage del North Carolina in collaborazione con l'Università di Foggia. «È stata una campagna davvero importante -ha spiegato il professor Giuliano Volpe, preside della Facoltà di Lettere dell'Università di Foggia-, che ha portato alla luce le rovine dell'antica civiltà di Salapia». Presente al convegno anche il soprintendente ai beni culturali della Puglia, Luigi La Rocca, che ha sottolineato come sia fondamentale tutelare le scoperte di Salapia fatte durante l'ultima campagna di scavi. «Fanno bene le amministrazioni comunali a mettersi assieme per creare un grande progetto culturale -ha detto il soprintendente La Rocca-. È questa la strada da percorrere per riuscire a promuovere il territorio attraverso la cultura». La soddisfazione del sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, che ha spiegato come la sua amministrazione comunale sia stata felice di accogliere i ricercatori italiani e americani e di dare un contributo alla campagna di scavi. «È un giorno importante per Trinitapoli -ha detto il primo cittadino-, da subito abbiamo sposato questo progetto e ci siamo messi a disposizione del Professor Volpe e dell'Università di Foggia. Abbiamo ospitato i ricercatori e gli studenti americani, cercando di metterli nelle migliori condizioni per svolgere al meglio la campagna di scavi. Un parco archeologico di Salapia? È un obiettivo che come amministrazione comunale di Trinitapoli in collaborazione con quella di Cerignola ci siamo posti. Ora bisognerà trovare delle soluzioni per riuscire a realizzare questo sogno per la nostra comunità».