Quali sono le caratteristiche di un mercato concorrenziale
Alto numero di imprese, prodotti intercambiabili e perfetta conoscenza delle informazioni di mercato da parte di acquirenti e venditori: come funziona la concorrenza perfetta
giovedì 10 agosto 2023
Un mercato concorrenziale è un mercato in cui a determinare il prezzo è l'incontro tra la domanda e l'offerta: gli imprenditori, in questo caso, non possono stabilire il prezzo di vendita. Una situazione di concorrenza perfetta si ha quando ognuno degli operatori presenti sul mercato non può influenzare il prezzo di vendita di beni e servizi attraverso i propri comportamenti.
In un mercato concorrenziale, mantenere un livello pari a quello dei principali competitor rappresenta una questione vitale, ma per emergere e piazzarsi in una posizione migliore – come conferma anche il sito centralmarketingintelligence.it, uno dei più autorevoli in materia – è fondamentale conoscere alla perfezione i loro pregi e difetti così da pianificare attività volte a distinguersi.
Quali sono, dunque, le caratteristiche di un mercato concorrenziale? Ci sono alcune peculiarità che concorrono alla definizione: scopriamole.
In altre parole, sono aziende che competono per la stessa fetta di mercato, in grado di soddisfare, con i propri prodotti o servizi, la stessa tipologia di consumatore.
In questo contesto, il prezzo diventa un fattore chiave nella decisione d'acquisto da parte dei consumatori, ma nessuna singola azienda ha pieno potere sul prezzo e sulla produzione, che vengono invece influenzate dalle forze di domanda e offerta e dai competitor.
In un mercato concorrenziale, sono presenti molti venditori e compratori e i beni offerti dai vari venditori sono intercambiabili. Le imprese possono entrare e uscire liberamente dal mercato: nuovi concorrenti possono entrare in un determinato mercato se vedono una qualche forma di opportunità, aumentando di fatto la concorrenza esistente.
Compratori e venditori, in un mercato di questo tipo, sono perfettamente informati sul mercato di riferimento, nello specifico sui prezzi, le offerte e le caratteristiche dei prodotti.
In altre parole, in un mercato concorrenziale consumatori e produttori si comportano secondo la definizione di price-taker: prendono i prezzi come dati andando così a creare un perfetto equilibrio concorrenziale, in cui sia le quantità di prodotto che i prezzi si modificano solo in seguito a cambiamenti nella domanda e nell'offerta.
Un mercato concorrenziale perfetto non esiste nella realtà. Si tratta infatti di una situazione in cui a un alto numero di imprese corrisponde un alto numero di acquirenti e non c'è alcuna barriera di ingresso. Essendoci trasparenza totale su prezzi e concorrenza, le imprese possono produrre i beni fino al momento in cui il costo marginale della quantità prodotto eguaglia il prezzo.
L'esatto opposto di un mercato perfettamente concorrenziale è la situazione di monopolio: un solo monopolio e tanti compratori che devono servirsi da una sola impresa. Non esiste concorrenza e dunque l'unico produttore può decidere il prezzo in modo da ottenere il massimo profitto dalla vendita.
Una sintesi tra le due posizioni è rappresentata dagli oligopoli: in un mercato oligopolistico, poche imprese vendono prodotti simili. Ogni impresa può influenzare il mercato con le sue decisioni e avere un impatto sul profitto dei competitor.
In breve, un mercato concorrenziale perfetto è caratterizzato da
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In un mercato concorrenziale, mantenere un livello pari a quello dei principali competitor rappresenta una questione vitale, ma per emergere e piazzarsi in una posizione migliore – come conferma anche il sito centralmarketingintelligence.it, uno dei più autorevoli in materia – è fondamentale conoscere alla perfezione i loro pregi e difetti così da pianificare attività volte a distinguersi.
Quali sono, dunque, le caratteristiche di un mercato concorrenziale? Ci sono alcune peculiarità che concorrono alla definizione: scopriamole.
Mercato concorrenziale: come funziona e quali sono le caratteristiche
Intanto, diciamo subito che in un mercato concorrenziale le aziende che offrono prodotti o servizi simili sono numerose: ciò causa una forte competizione in cui ogni impresa deve trovare spazio e modi per differenziarsi e attirare l'attenzione dei consumatori.In altre parole, sono aziende che competono per la stessa fetta di mercato, in grado di soddisfare, con i propri prodotti o servizi, la stessa tipologia di consumatore.
In questo contesto, il prezzo diventa un fattore chiave nella decisione d'acquisto da parte dei consumatori, ma nessuna singola azienda ha pieno potere sul prezzo e sulla produzione, che vengono invece influenzate dalle forze di domanda e offerta e dai competitor.
In un mercato concorrenziale, sono presenti molti venditori e compratori e i beni offerti dai vari venditori sono intercambiabili. Le imprese possono entrare e uscire liberamente dal mercato: nuovi concorrenti possono entrare in un determinato mercato se vedono una qualche forma di opportunità, aumentando di fatto la concorrenza esistente.
Compratori e venditori, in un mercato di questo tipo, sono perfettamente informati sul mercato di riferimento, nello specifico sui prezzi, le offerte e le caratteristiche dei prodotti.
In altre parole, in un mercato concorrenziale consumatori e produttori si comportano secondo la definizione di price-taker: prendono i prezzi come dati andando così a creare un perfetto equilibrio concorrenziale, in cui sia le quantità di prodotto che i prezzi si modificano solo in seguito a cambiamenti nella domanda e nell'offerta.
Un mercato concorrenziale perfetto non esiste nella realtà. Si tratta infatti di una situazione in cui a un alto numero di imprese corrisponde un alto numero di acquirenti e non c'è alcuna barriera di ingresso. Essendoci trasparenza totale su prezzi e concorrenza, le imprese possono produrre i beni fino al momento in cui il costo marginale della quantità prodotto eguaglia il prezzo.
L'esatto opposto di un mercato perfettamente concorrenziale è la situazione di monopolio: un solo monopolio e tanti compratori che devono servirsi da una sola impresa. Non esiste concorrenza e dunque l'unico produttore può decidere il prezzo in modo da ottenere il massimo profitto dalla vendita.
Una sintesi tra le due posizioni è rappresentata dagli oligopoli: in un mercato oligopolistico, poche imprese vendono prodotti simili. Ogni impresa può influenzare il mercato con le sue decisioni e avere un impatto sul profitto dei competitor.
In breve, un mercato concorrenziale perfetto è caratterizzato da
- un numero elevato di imprese
- nessuna barriera all'entrata
- i beni sono indifferenziati
- imprese e produttori sono price-taker
In conclusione
La teoria del mercato concorrenziale si basa su alcune ipotesi precise e descrive una forma di mercato ipotetico ma non perfettamente realizzabile, in cui un numero altissimo di imprese produce un prodotto/servizio identico e sia gli acquirenti che i venditori hanno una conoscenza chiara e trasparente del mercato, in cui tutte le informazioni sono di pubblico dominio. L'esatto opposto si chiama monopolio, mentre la realtà è fatta di oligopoli, semi monopoli e mercati di nicchia.PUBBLIREDAZIONALE