Quando Aldo Moro arrivò a Trinitapoli
Al via le manifestazioni nel 40esimo anniversario dell'uccisione dello statista
venerdì 18 maggio 2018
20.22
Parte domani la serie di manifestazioni nel ricordo di Aldo Moro. A 40 anni dall'uccisione dello statista democristiano, doppio appuntamento tra auditorium dell'Assunta e adiacente Museo degli Ipogei. Dal 24 al 26 maggio, poi, mostra/testimonianza della presenza di Moro a Trinitapoli. L'evento si inserisce nell'ampio calendario della quarta edizione del Maggio dei Libri.
CONVEGNO ALLE 10 |
Alle 10, convegno coi ragazzi del liceo Scipione Staffa. Saluti dell'assessore alla Cultura, Marta Patruno, e del dirigente scolastico, Carmine Gissi, che accoglieranno l'on. Gero Grassi, inaugurando anche in esclusiva per i liceali la mostra su Moro a Trinitapoli.
IL CASO MORO |
Proprio l'ex deputato, a gennaio di quest'anno ha pubblicato un libro, "Aldo Moro: la verità negata", mentre nel 2013 presentò la proposta di legge per la stituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e la morte del politico di Maglie.
Moro fu rapito il 16 marzo 1978 dalle Brigate Rosse. Quel giorno in Parlamento era previsto il dibattito in vista del voto di fiducia al IV Governo di Giulio Andreotti, col sostegno per la prima volta anche del Partito Comunista Italiano, al fianco della Democrazia Cristiana. Moro non arrivò mai a Montecitorio: le Brigate Rosse lo rapirono in Via Fani, uccidendo tutti i 5 componenti della scorta del presidente. Il cadavere di Moro fu lasciato dalle Br dopo 55 giorni, il 9 maggio, nel cofano di una Renault 4. Tutt'oggi il dibattito sui retroscena delle trattative lascia aperte svariate piste e scuole di pensiero su chi abbia armato e sostenuto i terroristi rossi, tra ruoli dei colleghi della stessa Dc, servizi sergreti e adiacenze internazionali.
CONVEGNO ALLE 18 |
Alle 18, il consigliere comunale Mino Albore modererà nell'auditorium dell'Assunta un altro convegno, dal titolo: "Chi e perchè ha ucciso Aldo Moro". Saluti del sindaco, Francesco di Feo; del presidente della Provincia Bat, Nicola Giorgino; di Ester La Rosa per la cooperativa Lilith Med 2000 che gestisce la biblioteca comunale. Interventi, del presidente dell'Assoforense di Trinitapoli, Giuseppe Salerno (l'evento formativo è utile alla attribuzione di crediti formativi, per accreditamento: 0883/633064) e dell'on. Grassi.
LA MOSTRA |
Dal 24 al 26 maggio prossimi, presso il Museo degli Ipogei sarà disponibile una mostra su Aldo Moro (orari: 9/13 e 18/20), ideata e curata da Rosario Manna e Raffaele Vanni. L'esposizione racchiude in sintesi la vita di Moro, con immagini fotografiche emblematiche della vita e dell'impegno pubblico dell leader democristiano. In evidenza, la sezione "Moro a Trinitapoli" e quella dedicata al "Centro Studi Moro": la prima celebra le numerose visite di Moro in terra casalina, anche attraverso una foto donata in esclusiva dalla famiglia di Nunzio Sarcina, sindaco di Trinitapoli dal 1961 al '72, ed intimo amico personale di Moro; presso la biblioteca Monsignor Vincenzo Morra, disponibile l'album fotografico del Centro Studi Moro.
CONVEGNO ALLE 10 |
Alle 10, convegno coi ragazzi del liceo Scipione Staffa. Saluti dell'assessore alla Cultura, Marta Patruno, e del dirigente scolastico, Carmine Gissi, che accoglieranno l'on. Gero Grassi, inaugurando anche in esclusiva per i liceali la mostra su Moro a Trinitapoli.
IL CASO MORO |
Proprio l'ex deputato, a gennaio di quest'anno ha pubblicato un libro, "Aldo Moro: la verità negata", mentre nel 2013 presentò la proposta di legge per la stituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e la morte del politico di Maglie.
Moro fu rapito il 16 marzo 1978 dalle Brigate Rosse. Quel giorno in Parlamento era previsto il dibattito in vista del voto di fiducia al IV Governo di Giulio Andreotti, col sostegno per la prima volta anche del Partito Comunista Italiano, al fianco della Democrazia Cristiana. Moro non arrivò mai a Montecitorio: le Brigate Rosse lo rapirono in Via Fani, uccidendo tutti i 5 componenti della scorta del presidente. Il cadavere di Moro fu lasciato dalle Br dopo 55 giorni, il 9 maggio, nel cofano di una Renault 4. Tutt'oggi il dibattito sui retroscena delle trattative lascia aperte svariate piste e scuole di pensiero su chi abbia armato e sostenuto i terroristi rossi, tra ruoli dei colleghi della stessa Dc, servizi sergreti e adiacenze internazionali.
CONVEGNO ALLE 18 |
Alle 18, il consigliere comunale Mino Albore modererà nell'auditorium dell'Assunta un altro convegno, dal titolo: "Chi e perchè ha ucciso Aldo Moro". Saluti del sindaco, Francesco di Feo; del presidente della Provincia Bat, Nicola Giorgino; di Ester La Rosa per la cooperativa Lilith Med 2000 che gestisce la biblioteca comunale. Interventi, del presidente dell'Assoforense di Trinitapoli, Giuseppe Salerno (l'evento formativo è utile alla attribuzione di crediti formativi, per accreditamento: 0883/633064) e dell'on. Grassi.
LA MOSTRA |
Dal 24 al 26 maggio prossimi, presso il Museo degli Ipogei sarà disponibile una mostra su Aldo Moro (orari: 9/13 e 18/20), ideata e curata da Rosario Manna e Raffaele Vanni. L'esposizione racchiude in sintesi la vita di Moro, con immagini fotografiche emblematiche della vita e dell'impegno pubblico dell leader democristiano. In evidenza, la sezione "Moro a Trinitapoli" e quella dedicata al "Centro Studi Moro": la prima celebra le numerose visite di Moro in terra casalina, anche attraverso una foto donata in esclusiva dalla famiglia di Nunzio Sarcina, sindaco di Trinitapoli dal 1961 al '72, ed intimo amico personale di Moro; presso la biblioteca Monsignor Vincenzo Morra, disponibile l'album fotografico del Centro Studi Moro.