Questura Bat, defibrillatori a bordo delle volanti della Polizia
Presentata ufficialmente l'iniziativa: sono già 73 gli agenti formati e addestrati alla rianimazione
lunedì 23 gennaio 2023
17.55
Le volanti della Polizia di Stato avranno a disposizione anche un defibrillatore. È il progetto presentato e fortemente voluto dal Questore della provincia Bat Roberto Pellicone, che ne ha illustrato tutti i dettagli ad Andria nella mattinata di lunedì 23 gennaio: «Ho voluto dare attuazione a questa iniziativa per cercare di rendere sempre più concreta quella che è la filosofia di prossimità. Vuol dire Polizia vicino alla gente e a chi può aver bisogno. Sono stati formati già 73 colleghi, fra cui io. La Questura è anche un punto di accesso pubblico alla defibrillazione per tutti i casi di necessità» ha sottolineato.
La sede provinciale è attualmente dotata di tre defibrillatori semiautomatici, di cui uno già presente nella struttura e gli altri due donati da alcuni imprenditori di Andria e Trani. Grazie all'impegno del medico superiore dottoressa Carmela Montrone e l'ispettore tecnico infermiere Felicia Franco (entrambe istruttori Blsd afferenti al Cdf Uniter Puglia), nell'arco di pochi mesi 73 operatori, circa il 70% degli agenti di volante della Questura, sono stati addestrati alla rianimazione cardiopolmonare di base ed all'impiego del defibrillatore.
«Il defibrillatore semiautomatico esterno, in dotazione alle forze di Polizia, è uno strumento semplicissimo da utilizzare nelle mani dell'operatore addestrato ed è nel contempo un vero e proprio strumento salva vita. È in grado di risolvere la maggior parte dei casi di arresto cardiaco improvviso se utilizzato precocemente. Questo è un tema molto caro alla sanità della Polizia di Stato, perché in qualche modo riunisce le due anime del professionista della sanità e del poliziotto. Entrambi hanno come obiettivo quello di proteggere i soggetti fragili, prestare soccorso ed essere di aiuto alla comunità. Alcuni di questi defibrillatori sono stati donati dai cittadini e anche questo è un segno di attenzione verso il vostro lavoro» ha dichiarato la dottoressa Carmela Montrone.
La formazione proseguirà nei prossimi mesi con lo scopo di addestrare al Blsd la quasi totalità del personale, in particolare chi presta servizio su strada. Il progetto ha come obiettivo diffondere la cultura della defibrillazione fra gli operatori di Polizia, che la sanità della Polizia di Stato sta perseguendo a livello nazionale. «Tra le missioni istituzionali c'è anche il soccorso pubblico. La progettualità è quella di ultimare la formazione di tutti gli operatori di volante su Andria, oltre ad estenderla a tutti gli operatori di volante sui commissariati distaccati di Barletta, Trani e Canosa di Puglia» ha aggiunto e concluso il commissario capo della Polizia di Stato Bruno Napoletano.
La sede provinciale è attualmente dotata di tre defibrillatori semiautomatici, di cui uno già presente nella struttura e gli altri due donati da alcuni imprenditori di Andria e Trani. Grazie all'impegno del medico superiore dottoressa Carmela Montrone e l'ispettore tecnico infermiere Felicia Franco (entrambe istruttori Blsd afferenti al Cdf Uniter Puglia), nell'arco di pochi mesi 73 operatori, circa il 70% degli agenti di volante della Questura, sono stati addestrati alla rianimazione cardiopolmonare di base ed all'impiego del defibrillatore.
«Il defibrillatore semiautomatico esterno, in dotazione alle forze di Polizia, è uno strumento semplicissimo da utilizzare nelle mani dell'operatore addestrato ed è nel contempo un vero e proprio strumento salva vita. È in grado di risolvere la maggior parte dei casi di arresto cardiaco improvviso se utilizzato precocemente. Questo è un tema molto caro alla sanità della Polizia di Stato, perché in qualche modo riunisce le due anime del professionista della sanità e del poliziotto. Entrambi hanno come obiettivo quello di proteggere i soggetti fragili, prestare soccorso ed essere di aiuto alla comunità. Alcuni di questi defibrillatori sono stati donati dai cittadini e anche questo è un segno di attenzione verso il vostro lavoro» ha dichiarato la dottoressa Carmela Montrone.
La formazione proseguirà nei prossimi mesi con lo scopo di addestrare al Blsd la quasi totalità del personale, in particolare chi presta servizio su strada. Il progetto ha come obiettivo diffondere la cultura della defibrillazione fra gli operatori di Polizia, che la sanità della Polizia di Stato sta perseguendo a livello nazionale. «Tra le missioni istituzionali c'è anche il soccorso pubblico. La progettualità è quella di ultimare la formazione di tutti gli operatori di volante su Andria, oltre ad estenderla a tutti gli operatori di volante sui commissariati distaccati di Barletta, Trani e Canosa di Puglia» ha aggiunto e concluso il commissario capo della Polizia di Stato Bruno Napoletano.