Rifiuti, 95mila euro dalla Regione per incentivare la raccolta differenziata
Trinitapoli è tra i 54 Comuni beneficiari per un totale di 8 milioni di euro
lunedì 21 agosto 2017
Trinitapoli si aggiudica un fondo regionale di 95mila euro per il raggiungimento di obiettivi virtuosi, quali il risanamento ambientale o la riduzione dei rifiuti indifferenziati in discarica. Sono 54 in tutto i Comuni pugliesi che sono stati beneficiati del provvedimento comprendente in tutto 8 milioni di euro. Trinitapoli destinerà la somma regionale per la costruzione di un'isola ecologica automatizzata ed un impianto di acqua pubblica.
Dei centri della sesta provincia Bat, solo Bisceglie resta fuori dal finanziamento a causa di ritardi nella presentazione delle domande, lo scorso dicembre. A Trani va oltre 1 milione di euro per incentivare la raccolta di rifiuti porta a porta; Andria potrà spendere 145mila euro per 2 isole ecologiche e 3 chioschi d'acqua; Barletta istituirà 3 nuovi centri di raccolta del valore di 120mila euro; Margherita di Savoia potrà contare su 152mila euro per 2 isole ecologiche mobili ed un autocarro nuovo; Minervino Murge avrà 74mila euro per una compostiera ed una casa dell'acqua.
Dopo i ritardi nella costruzione del VI lotto della discarica di Forcone Cafiero, con conseguente saturazione del V e trasporto più oneroso dell'immondizia a Grottaglie, il tributo per la raccolta dei rifiuti aveva comportato negli scorsi mesi aumenti in tutti i 9 Comuni del Consorzio Bacino Fg/4. Malgrado il quadro generale sfavorevole, Trinitapoli aveva retto il colpo, grazie ad un rispettabile 60% di differenziata ed una oculata politica di lotta all'evasione, consentendo la riduzione degli aumenti rispetto alle realtà limitrofe, e garantendo anche esenzioni per nuove attività, agevolazioni per chi dismette slot machine, utilizza impianti alla spina, ma soprattutto per i nuclei familiari svantaggiati.
"Siamo soddisfatti per aver intercettato questa piccola opportunità che la Regione Puglia ci ha offerto – spiega il sindaco Francesco di Feo – perchè va nella direzione virtuosa da noi auspicata di alleviare il peso della Tari sui cittadini e agevolare la raccolta differenziata".
Dei centri della sesta provincia Bat, solo Bisceglie resta fuori dal finanziamento a causa di ritardi nella presentazione delle domande, lo scorso dicembre. A Trani va oltre 1 milione di euro per incentivare la raccolta di rifiuti porta a porta; Andria potrà spendere 145mila euro per 2 isole ecologiche e 3 chioschi d'acqua; Barletta istituirà 3 nuovi centri di raccolta del valore di 120mila euro; Margherita di Savoia potrà contare su 152mila euro per 2 isole ecologiche mobili ed un autocarro nuovo; Minervino Murge avrà 74mila euro per una compostiera ed una casa dell'acqua.
Dopo i ritardi nella costruzione del VI lotto della discarica di Forcone Cafiero, con conseguente saturazione del V e trasporto più oneroso dell'immondizia a Grottaglie, il tributo per la raccolta dei rifiuti aveva comportato negli scorsi mesi aumenti in tutti i 9 Comuni del Consorzio Bacino Fg/4. Malgrado il quadro generale sfavorevole, Trinitapoli aveva retto il colpo, grazie ad un rispettabile 60% di differenziata ed una oculata politica di lotta all'evasione, consentendo la riduzione degli aumenti rispetto alle realtà limitrofe, e garantendo anche esenzioni per nuove attività, agevolazioni per chi dismette slot machine, utilizza impianti alla spina, ma soprattutto per i nuclei familiari svantaggiati.
"Siamo soddisfatti per aver intercettato questa piccola opportunità che la Regione Puglia ci ha offerto – spiega il sindaco Francesco di Feo – perchè va nella direzione virtuosa da noi auspicata di alleviare il peso della Tari sui cittadini e agevolare la raccolta differenziata".