Riflesso: «Curerò i temi della sicurezza e del benessere del territorio»

Il neo Prefetto ha incontrato i giornalisti del territorio. Martedì l'incontro con i Sindaci della Bat

lunedì 8 agosto 2022 13.15
A cura di Ida Vinella
Ripartire nel solco della continuità. Così lunedì 8 agosto il nuovo Prefetto della Bat Rossana Riflesso ha illustrato alla stampa quello che sarà il leitmotiv del suo operato nella sesta provincia pugliese. Dopo il saluto del predecessore Maurizio Valiante e l'insediamento ufficiale nell'Ufficio Territoriale del Governo di Barletta-Andria-Trani avvenuto giovedì scorso, si sono susseguiti i primi incontri istituzionali: a partire dai dirigenti e dal personale della Prefettura, la dottoressa Riflesso ha già incontrato le autorità religiose del territorio, mentre si svolgerà martedì il primo incontro con i Sindaci dei 10 comuni della provincia.

«Ho trovato una prefettura molto ben avviata, con ottimi rapporti all'esterno e belle sinergie» ha dichiarato ai microfoni dei giornalisti, invitati lunedì mattina negli uffici della Prefettura (qui l'intervista). «I temi della sicurezza sono quelli su cui presterò maggiore attenzione, come quelli della prevenzione e del benessere del territorio» ha riferito il neo Prefetto, che sulla nostra provincia ha già dimostrato di arrivare preparata e informata sulle principali necessità. «È una realtà che già conosco» ha spiegato il Prefetto. La dottoressa Riflesso infatti è stata Viceprefetto della Bat nel 2011 per poi diventare Viceprefetto con funzioni vicarie nel 2017 sempre nella nostra provincia, prima di assumere, dall'ottobre dello stesso anno, analogo incarico nella vicina Prefettura di Bari.

Tra le varie tematiche all'ordine del giorno, c'è anche il completamento della mappa degli uffici provinciali, a partire dall'Ufficio scolastico provinciale, la cui istituzione è prevista per settembre. «C'è ancora qualcosa da completare - ha riferito la dottoressa Riflesso -, la Prefettura è sempre stata un tavolo aperto, non ci sottrarremo a questo lavoro». Infine, un riferimento al tema della carenza di organico delle forze dell'ordine, su cui però il Prefetto nutre buone speranze per la copertura dei posti necessari sul territorio.