Ristori, dalla Regione 4 milioni di euro per gli ambulanti
Il bando per rispondere alle restrizioni subite nel corso dell’emergenza COVID
martedì 14 dicembre 2021
Con la legge di Bilancio 2021 la Regione Puglia ha destinato 4 milioni di euro all'attivazione di una misura di ristoro riservata agli operatori del commercio ambulante, in conseguenza delle restrizioni subite nel corso dell'emergenza COVID.
La gestione del Bando per l'erogazione delle risorse, d'intesa con ANCI Puglia, è stata affidata a Unioncamere Puglia, con il supporto di tutte le Camere di Commercio della Regione, al fine di assicurare omogeneità e celerità di gestione alla procedura.
"Grazie al supporto di Unioncamere e dopo un iter complesso che ci ha visti tutti impegnati – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – siamo pronti con i bandi che permetteranno agli operatori del commercio ambulante di ricevere dei veri e propri ristori. Si tratta di fondi definiti dalla Legge di Bilancio del 2020 e fortemente voluti dall'intero Consiglio Regionale, rivolti ad una categoria strategica per il commercio che è ripartita con grande sforzo dopo aver subito un lungo periodo di stop forzato a causa dell'emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni. Al fine di sostenere il settore, moltissimi dei codici Ateco che oggi sosteniamo erano già inclusi nella misura Custodiamo le Imprese, rivolta alle imprese micro, piccole e medie, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021".
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 del giorno 14 dicembre 2021 e dovranno pervenire entro le ore 16:00 del giorno 31 gennaio 2022.
Dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma RESTART https://restart.infocamere.it
Possono presentare domanda, ed essere beneficiari dei contributi previsti dal presente bando, le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, con codice ATECO 47.8 e nello specifico 47.81 (47.81.01 - 47.81.02 - 47.81.03 - 47.81.09), 47.82 (47.82.01 - 47.82.02), 47.89 (47.89.01 - 47.89.02 - 47.89.03 - 47.89.04 - 47.89.05 - 47.89.09), codici 56.10 e, nello specifico (56.10.41 - 56.10.42) che nell'anno 2020 abbiano registrato un calo di fatturato di oltre il cinquanta per cento rispetto all'anno 2019.
Il contributo sarà concesso nei limiti delle risorse disponibili, assegnate al gestore Unioncamere Puglia, e ripartite e riversate alle singole Camere di Commercio pugliesi, proporzionalmente al numero di imprese ammesse a contributo nell'ambito del territorio di competenza.
Al fine della determinazione dell'entità del contributo si precisa che tutte le domande considerate ammissibili avranno diritto al contributo; l'entità dello stesso dipenderà dal numero delle domande ammissibili per provincia e sarà graduata in base alle percentuali di calo di fatturato indicate nel bando, di cui gli interessati possono prendere visione sui siti internet delle camere di commercio.
La gestione del Bando per l'erogazione delle risorse, d'intesa con ANCI Puglia, è stata affidata a Unioncamere Puglia, con il supporto di tutte le Camere di Commercio della Regione, al fine di assicurare omogeneità e celerità di gestione alla procedura.
"Grazie al supporto di Unioncamere e dopo un iter complesso che ci ha visti tutti impegnati – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – siamo pronti con i bandi che permetteranno agli operatori del commercio ambulante di ricevere dei veri e propri ristori. Si tratta di fondi definiti dalla Legge di Bilancio del 2020 e fortemente voluti dall'intero Consiglio Regionale, rivolti ad una categoria strategica per il commercio che è ripartita con grande sforzo dopo aver subito un lungo periodo di stop forzato a causa dell'emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni. Al fine di sostenere il settore, moltissimi dei codici Ateco che oggi sosteniamo erano già inclusi nella misura Custodiamo le Imprese, rivolta alle imprese micro, piccole e medie, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021".
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 del giorno 14 dicembre 2021 e dovranno pervenire entro le ore 16:00 del giorno 31 gennaio 2022.
Dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma RESTART https://restart.infocamere.it
Possono presentare domanda, ed essere beneficiari dei contributi previsti dal presente bando, le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, con codice ATECO 47.8 e nello specifico 47.81 (47.81.01 - 47.81.02 - 47.81.03 - 47.81.09), 47.82 (47.82.01 - 47.82.02), 47.89 (47.89.01 - 47.89.02 - 47.89.03 - 47.89.04 - 47.89.05 - 47.89.09), codici 56.10 e, nello specifico (56.10.41 - 56.10.42) che nell'anno 2020 abbiano registrato un calo di fatturato di oltre il cinquanta per cento rispetto all'anno 2019.
Il contributo sarà concesso nei limiti delle risorse disponibili, assegnate al gestore Unioncamere Puglia, e ripartite e riversate alle singole Camere di Commercio pugliesi, proporzionalmente al numero di imprese ammesse a contributo nell'ambito del territorio di competenza.
Al fine della determinazione dell'entità del contributo si precisa che tutte le domande considerate ammissibili avranno diritto al contributo; l'entità dello stesso dipenderà dal numero delle domande ammissibili per provincia e sarà graduata in base alle percentuali di calo di fatturato indicate nel bando, di cui gli interessati possono prendere visione sui siti internet delle camere di commercio.