Ritrovati nell'agro di Trinitapoli tre mezzi pesanti rubati in Toscana
I Carabinieri sono riusciti a rintracciare i camion grazie al sistema Gps
domenica 4 settembre 2022
12.27
Sono stati individuati in un terreno incolto nell'agro di Trinitapoli e in seguito restituiti ai titolari dell'impresa Con.Cave srl i tre mezzi pesanti rubati in Toscana nei giorni scorsi. Il furto si è verificato a Pieve Santo Stefano, nello stabilimento di movimento terra dell'azienda: oltre ai veicoli, secondo quanto ricostruito, sono stati portati via anche diversi litri di gasolio per autotrazione, con un danno complessivo stimato di circa 500 mila euro.
I Carabinieri di Sansepolcro, una volta ricevuto l'allarme, si sono subito messi sulle tracce della refurtiva, partendo dal presupposto che l'azione non poteva non essere stata compiuta da "professionisti", capaci di spostare i mezzi per lunghi tragitti nonostante fossero dotati di sistemi antifurto.
Nell'arco delle incessanti ricerche (con i proprietari che hanno anche lanciato un appello sui social), i militari dell'Arma sono riusciti a localizzare i camion, con il supporto della tecnologia gps in dotazione ad uno dei veicoli, che per alcune ore non aveva fornito dati. Gli autori del furto, probabilmente, avevano attivato un disturbatore di segnali, cioè un congegno elettronico che emette un segnale opposto a quello dei dispositivi di localizzazione. La zona è stata pertanto circoscritta e con l'aiuto fondamentale dei Carabinieri del Comando Provinciale Bat è stato possibile completare il ritrovamento.
I tre camion, uno dei quali dotato di gru, sono stati individuati in un campo agricolo abbandonato a Trinitapoli, ben nascosti dietro un grosso capannone industriale confinante con quel terreno, a soli 10 minuti dal porto di Barletta. Gli inquirenti ritengono che l'obiettivo dei malviventi fosse imbarcare i mezzi e farli giungere in Europa orientale.
I Carabinieri di Sansepolcro, una volta ricevuto l'allarme, si sono subito messi sulle tracce della refurtiva, partendo dal presupposto che l'azione non poteva non essere stata compiuta da "professionisti", capaci di spostare i mezzi per lunghi tragitti nonostante fossero dotati di sistemi antifurto.
Nell'arco delle incessanti ricerche (con i proprietari che hanno anche lanciato un appello sui social), i militari dell'Arma sono riusciti a localizzare i camion, con il supporto della tecnologia gps in dotazione ad uno dei veicoli, che per alcune ore non aveva fornito dati. Gli autori del furto, probabilmente, avevano attivato un disturbatore di segnali, cioè un congegno elettronico che emette un segnale opposto a quello dei dispositivi di localizzazione. La zona è stata pertanto circoscritta e con l'aiuto fondamentale dei Carabinieri del Comando Provinciale Bat è stato possibile completare il ritrovamento.
I tre camion, uno dei quali dotato di gru, sono stati individuati in un campo agricolo abbandonato a Trinitapoli, ben nascosti dietro un grosso capannone industriale confinante con quel terreno, a soli 10 minuti dal porto di Barletta. Gli inquirenti ritengono che l'obiettivo dei malviventi fosse imbarcare i mezzi e farli giungere in Europa orientale.