Rubarono sette quintali di uva nei campi di Trinitapoli, due fratelli in manette
Hanno 27 e 23 anni
sabato 25 settembre 2021
11.30
I Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno dato esecuzione nella mattinata odierna alla misura cautelare della custodia in carcere a carico di due fratelli di 27 e 23 anni, volti noti alle forze dell'ordine.
I due, entrambi residenti a Trinitapoli, sono ritenuti responsabili del reato di furto aggravato. L'articolata attività d'indagine dei militari dell'Arma ha permesso di ricostruire i fatti criminosi commessi dagli arrestati, che hanno poi consentito all'autorità giudiziarai di emettere il provvedimento di custodia in carcere e agli arresti domiciliari.
I fatti sono riconducibili al mese di luglio scorso, allorquando i due fratelli, dopo essersi introdotti all'interno di un vigneto, in località "Coppa Malva Felice" del comune di Trinitapoli, asportavano sette quintali di uva, dal valore complessivo di euro 800, per poi dileguarsi a bordo di un'autovettura.
Le immediate indagini consentivano di individuare nei due fratelli gli autori del furto nonché di accertare che l'autovettura usata dagli stessi per caricare la refurtiva ed allontanarsi fosse riconducibile ad uno di essi.
L'attività investigativa dell'Arma, si inquadra in una più ampia attività di controllo del territorio e di contrasto al deplorevole fenomeno dei furti all'interno delle aziende e dei terreni agricoli.
I due, entrambi residenti a Trinitapoli, sono ritenuti responsabili del reato di furto aggravato. L'articolata attività d'indagine dei militari dell'Arma ha permesso di ricostruire i fatti criminosi commessi dagli arrestati, che hanno poi consentito all'autorità giudiziarai di emettere il provvedimento di custodia in carcere e agli arresti domiciliari.
I fatti sono riconducibili al mese di luglio scorso, allorquando i due fratelli, dopo essersi introdotti all'interno di un vigneto, in località "Coppa Malva Felice" del comune di Trinitapoli, asportavano sette quintali di uva, dal valore complessivo di euro 800, per poi dileguarsi a bordo di un'autovettura.
Le immediate indagini consentivano di individuare nei due fratelli gli autori del furto nonché di accertare che l'autovettura usata dagli stessi per caricare la refurtiva ed allontanarsi fosse riconducibile ad uno di essi.
L'attività investigativa dell'Arma, si inquadra in una più ampia attività di controllo del territorio e di contrasto al deplorevole fenomeno dei furti all'interno delle aziende e dei terreni agricoli.