Ruggiero Quarto annuncia: «Non mi ricandido»
Il senatore uscente, eletto nel collegio che comprendeva anche Trinitapoli, esce di scena
martedì 9 agosto 2022
10.30
Le elezioni politiche in programma domenica 25 settembre non avranno fra i pretendenti uno dei parlamentari uscenti del territorio. Il senatore barlettano Ruggiero Quarto, esponente del Movimento 5 Stelle eletto nel collegio uninominale Puglia 3 - comprendente 23 Comuni fra cui Trinitapoli - ha annunciato la decisione di non correre per un secondo mandato. Il suo nome, infatti, non comparirà fra gli iscritti alle autocandidature pentastellate per le "parlamentarie".
«Sono convinto di aver svolto il mio dovere di Senatore con disciplina ed onore, fedele alla Repubblica, osservandone lealmente Costituzione e leggi» ha commentato Quarto, che nel 2018 ottenne 108043 consensi, pari al 45.68%, precedendo Sergio Silvestris del centrodestra (78428 voti e 33.15%) ed Elena Gentile del centrosinistra (37907 preferenze per il 16.02% del totale), sbaragliando tutti in un collegio piuttosto composito e territorialmente omogeneo, da Trani alle Isole Tremiti.
«Sono grato al Movimento 5 Stelle per avermi indicato nelle scorse elezioni per il collegio uninominale Puglia 3, laddove sono stato eletto. Sono riconoscente a tutti i cittadini che mi votarono, a tutti gli attivisti del Movimento che mi hanno accolto, stimolato e sostenuto nella mia attività parlamentare, ai miei fedelissimi ed efficienti collaboratori Savio Chiariello, Nico Quacquarelli e Vittoria Giannini» ha aggiunto.
«Nella mia attività parlamentare ho lavorato con abnegazione, riducendo al minimo vitale i miei affetti e i miei interessi personali.
Grazie proprio al grande impegno profuso, basato sulle mie abilità, acquisite come docente universitario di geofisica, e sulla mia sensibilità ecologista ed umana, ho potuto produrre una mole notevole di attività parlamentare, principalmente nel campo della mitigazione, riduzione, prevenzione dei rischi naturali (sismico, idrogeologico, vulcanico, geochimico), dell'utilizzo sostenibile e tutela delle acque, della tutela degli ambienti naturali e della biodiversità, dello sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare della geotermia, della prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze patologiche» ha rimarcato.
«Ho, poi, fornito un rilevante contributo per la redazione delle linee guida al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ho rivolto la mia attenzione anche a problemi del mio territorio, portandoli alla ribalta nazionale, per una ottimale soluzione.
Ho organizzato numerosi convegni con i massimi esperti nazionali nei molteplici temi trattati, al fine di arricchire la cultura scientifica di base del legislatore, per una più efficace azione politica. Ho prodotto disegni di legge, osservazioni, emendamenti, ordini del giorno, interrogazioni, etc...
La mia attività è pubblicamente consultabile.
Tra tutti i tangibili risultati ne cito solo due che mi rendono particolarmente fiero: la riattivazione del progetto "Cartografia Geologica d'Italia" e un emendamento che permetterà di avere un decreto governativo per lo sviluppo dell'agricoltura di precisione.
Per l'abbondante attività parlamentare seminata, non sarebbe stato possibile raccogliere tutti i frutti in una singola legislatura. Ciò renderebbe utile la continuazione del lavoro parlamentare. Ma, per indifferibili motivi personali, ho deciso di terminare il mio impegno elettivo e quindi non mi sono autocandidato per le parlamentarie.
Ciononostante, sosterrò con convinzione il Movimento 5 Stelle e continuerò a fornire il mio pieno contributo su tutti i temi per i quali ho aperto buone prospettive.
Grazie di cuore a tutti».
«Sono convinto di aver svolto il mio dovere di Senatore con disciplina ed onore, fedele alla Repubblica, osservandone lealmente Costituzione e leggi» ha commentato Quarto, che nel 2018 ottenne 108043 consensi, pari al 45.68%, precedendo Sergio Silvestris del centrodestra (78428 voti e 33.15%) ed Elena Gentile del centrosinistra (37907 preferenze per il 16.02% del totale), sbaragliando tutti in un collegio piuttosto composito e territorialmente omogeneo, da Trani alle Isole Tremiti.
«Sono grato al Movimento 5 Stelle per avermi indicato nelle scorse elezioni per il collegio uninominale Puglia 3, laddove sono stato eletto. Sono riconoscente a tutti i cittadini che mi votarono, a tutti gli attivisti del Movimento che mi hanno accolto, stimolato e sostenuto nella mia attività parlamentare, ai miei fedelissimi ed efficienti collaboratori Savio Chiariello, Nico Quacquarelli e Vittoria Giannini» ha aggiunto.
«Nella mia attività parlamentare ho lavorato con abnegazione, riducendo al minimo vitale i miei affetti e i miei interessi personali.
Grazie proprio al grande impegno profuso, basato sulle mie abilità, acquisite come docente universitario di geofisica, e sulla mia sensibilità ecologista ed umana, ho potuto produrre una mole notevole di attività parlamentare, principalmente nel campo della mitigazione, riduzione, prevenzione dei rischi naturali (sismico, idrogeologico, vulcanico, geochimico), dell'utilizzo sostenibile e tutela delle acque, della tutela degli ambienti naturali e della biodiversità, dello sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare della geotermia, della prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze patologiche» ha rimarcato.
«Ho, poi, fornito un rilevante contributo per la redazione delle linee guida al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ho rivolto la mia attenzione anche a problemi del mio territorio, portandoli alla ribalta nazionale, per una ottimale soluzione.
Ho organizzato numerosi convegni con i massimi esperti nazionali nei molteplici temi trattati, al fine di arricchire la cultura scientifica di base del legislatore, per una più efficace azione politica. Ho prodotto disegni di legge, osservazioni, emendamenti, ordini del giorno, interrogazioni, etc...
La mia attività è pubblicamente consultabile.
Tra tutti i tangibili risultati ne cito solo due che mi rendono particolarmente fiero: la riattivazione del progetto "Cartografia Geologica d'Italia" e un emendamento che permetterà di avere un decreto governativo per lo sviluppo dell'agricoltura di precisione.
Per l'abbondante attività parlamentare seminata, non sarebbe stato possibile raccogliere tutti i frutti in una singola legislatura. Ciò renderebbe utile la continuazione del lavoro parlamentare. Ma, per indifferibili motivi personali, ho deciso di terminare il mio impegno elettivo e quindi non mi sono autocandidato per le parlamentarie.
Ciononostante, sosterrò con convinzione il Movimento 5 Stelle e continuerò a fornire il mio pieno contributo su tutti i temi per i quali ho aperto buone prospettive.
Grazie di cuore a tutti».