Salapia: tra storia e suggestioni alla scoperta di una città scomparsa
Una conferenza svoltasi a Cerignola e patrocinata dal Comune di Trinitapoli
lunedì 26 ottobre 2015
17.39
Si è tenuta venerdì 23 ottobre nella Sala consiliare di Palazzo di Città a Cerignola la conferenza dal titolo: "Salapia: storia e suggestioni", organizzata dall'Amministrazione Comunale di Cerignola con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Trinitapoli, l'Università di Foggia e la competente Soprintendenza Archeologia della Puglia. I lavori sono iniziati con i saluti istituzionali del Sindaco di Cerignola, Franco Metta, dopo un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa del piccolo Antonio, 13enne stroncato da un malore, avvenuta nella giornata di giovedì nella sua scuola durante l'ora di educazione fisica. Il Primo Cittadino, «dopo una lunga riflessione» ha voluto comunque svolgere la conferenza nonostante il luttuoso evento che ha colpito la Scuola 'Padre Pio' e l'intera comunità cerignolana: «Dobbiamo onorare e rendere omaggio subito alla memoria del nostro piccolo concittadino».
Subito dopo sono state le parole dell'Assessore alla Cultura, Giuliana Colucci, ad introdurre il dibattito sulla città di Salapia e la sua suggestione, raccontando in prima persona le emozioni suscitate dagli scavi dopo aver esplorato attentamente il territorio: «Parlare a Cerignola di questi scavi è una ricchezza culturale per il nostro territorio in quanto anche le Fosse granarie presenti nella nostra città situate verso Piano san Rocco sono state oggetto di interesse, ricerca ed esplorazione da parte di archeologi e da parte di quelle entità che si occupano dello studio del nostro territorio come le Università di Foggia e di Bari e anche il Comune di Trinitapoli». Diverse le personalità di spicco intervenute: Luigi La Rocca e Giovanna Pacillo, rappresentanti della Soprintendenza Archeologica della Puglia, Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici, Giustino Tedesco, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Trinitapoli oltre a Giovanni De Venuto e Roberto Goffredo del Dipartimento degli Studi Umanistici dell'Università di Foggia che hanno mostrato e raccontato l'origine e la storia degli scavi con l'analisi del territorio e della zona circostante.
Subito dopo sono state le parole dell'Assessore alla Cultura, Giuliana Colucci, ad introdurre il dibattito sulla città di Salapia e la sua suggestione, raccontando in prima persona le emozioni suscitate dagli scavi dopo aver esplorato attentamente il territorio: «Parlare a Cerignola di questi scavi è una ricchezza culturale per il nostro territorio in quanto anche le Fosse granarie presenti nella nostra città situate verso Piano san Rocco sono state oggetto di interesse, ricerca ed esplorazione da parte di archeologi e da parte di quelle entità che si occupano dello studio del nostro territorio come le Università di Foggia e di Bari e anche il Comune di Trinitapoli». Diverse le personalità di spicco intervenute: Luigi La Rocca e Giovanna Pacillo, rappresentanti della Soprintendenza Archeologica della Puglia, Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici, Giustino Tedesco, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Trinitapoli oltre a Giovanni De Venuto e Roberto Goffredo del Dipartimento degli Studi Umanistici dell'Università di Foggia che hanno mostrato e raccontato l'origine e la storia degli scavi con l'analisi del territorio e della zona circostante.
Tratto da CerignolaViva.it