San Sebastiano, il sindaco ringrazia la Polizia Locale di Trinitapoli
Nessuna manifestazione, ma il Corpo ricorda il maresciallo maggiore Pietro Tolentino
giovedì 20 gennaio 2022
16.22
«È una giornata di San Sebastiano senza celebrazioni, ma che consente di fare il punto sull'anno che ci siamo lasciati alle spalle e ringraziare la comandante Giuliana Veneziano e l'intero Corpo da lei guidato». Il sindaco Emanuele Losapio ricorda così il protettore degli agenti di Polizia Locale, venerato sia dalla Chiesa ortodossa che da quella cattolica. A causa della pandemia, nessuna manifestazione è prevista né a Trinitapoli né nella maggioranza dei Comuni italiani.
San Sebastiano è stato un militare romano, vissuto tra il 256 ed il 288, all'epoca dell'imperatore pagano Diocleziano: morì martire per aver sostenuto la fede cristiana. In Italia è patrono di ben 185 Comuni. Dal Perugino a Carlo Dolci, passando per Paolo Veronese, il martirio di San Sebastiano è stato ritratto e consegnato artisticamente all'arte italiana e mondiale. L'agiografia tradizionale lo vuole sopravvissuto alle frecce scagliategli e conficcate nel corpo, e morente solo dopo per fustigazione.
Il 2021 della Polizia locale per Trinitapoli è stato un anno non facile: «Il 3 gennaio abbiamo perso l'amico e collega Pietro Tolentino, 66enne maresciallo maggiore – ricorda la comandante Veneziano – morto per Covid contratto nell'esercizio del suo ruolo, accanto alla gente, tra la gente. La seconda ondata ha impegnato molto l'intero Corpo, attualmente ridotto a 11 unità a fronte delle 16 di cui necessiterebbe, dopo che con l'ultimo concorso del 2018 abbiamo assunto 4 giovani agenti». Il contributo della Polizia locale si rispecchia nei 3200 verbali per altrettante contravvenzioni comminate, con l'obiettivo di garantire ordine pubblico, disciplina e viabilità.
«Questa ricorrenza – commenta il sindaco Losapio – ci dà l'occasione per ringraziare le donne e gli uomini che, con la divisa della Polizia locale, ogni giorno sono in prima linea, coadiuvati dai Volontari Carabinieri, per gestire situazioni spesso non facili, soprattutto durante le fasi più acute della pandemia. Siamo loro grati, per questo l'amministrazione ha previsto in bilancio l'implementazione di ulteriori 2 unità entro il 2024, per rafforzare il controllo del territorio, accrescere la sicurezza e la difesa dell'ambiente».
San Sebastiano è stato un militare romano, vissuto tra il 256 ed il 288, all'epoca dell'imperatore pagano Diocleziano: morì martire per aver sostenuto la fede cristiana. In Italia è patrono di ben 185 Comuni. Dal Perugino a Carlo Dolci, passando per Paolo Veronese, il martirio di San Sebastiano è stato ritratto e consegnato artisticamente all'arte italiana e mondiale. L'agiografia tradizionale lo vuole sopravvissuto alle frecce scagliategli e conficcate nel corpo, e morente solo dopo per fustigazione.
Il 2021 della Polizia locale per Trinitapoli è stato un anno non facile: «Il 3 gennaio abbiamo perso l'amico e collega Pietro Tolentino, 66enne maresciallo maggiore – ricorda la comandante Veneziano – morto per Covid contratto nell'esercizio del suo ruolo, accanto alla gente, tra la gente. La seconda ondata ha impegnato molto l'intero Corpo, attualmente ridotto a 11 unità a fronte delle 16 di cui necessiterebbe, dopo che con l'ultimo concorso del 2018 abbiamo assunto 4 giovani agenti». Il contributo della Polizia locale si rispecchia nei 3200 verbali per altrettante contravvenzioni comminate, con l'obiettivo di garantire ordine pubblico, disciplina e viabilità.
«Questa ricorrenza – commenta il sindaco Losapio – ci dà l'occasione per ringraziare le donne e gli uomini che, con la divisa della Polizia locale, ogni giorno sono in prima linea, coadiuvati dai Volontari Carabinieri, per gestire situazioni spesso non facili, soprattutto durante le fasi più acute della pandemia. Siamo loro grati, per questo l'amministrazione ha previsto in bilancio l'implementazione di ulteriori 2 unità entro il 2024, per rafforzare il controllo del territorio, accrescere la sicurezza e la difesa dell'ambiente».