Scacco alla mala della droga, arresti anche a Trinitapoli

In manette 14 persone tra provincia di Foggia e BAT

lunedì 11 ottobre 2021 11.04
Maxi blitz antidrogra dei Carabinieri e 14 persone arrestaste tra la provincia di Foggia e la Bat. L'operazione è stata svolta dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia. In particolare, in contemporanea, i militari hanno messo in esecuzione due importanti provvedimenti cautelari contro il traffico di sostanze stupefacenti esistente sul territorio della provincia di Foggia, il tutto nell'ambito dell'operazione convenzionalmente denominata "Green Power" da parte dei militari dell'Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia.

Più di 100 militari, supportati altresì dai Reparti Specializzati dell'Arma dei Carabinieri (Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori, Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri), stanno difatti eseguendo, in diversi territori della provincia, dall'Alto al Basso Tavoliere, delle misure cautelari personali nei confronti di diversi soggetti, coinvolti a vario titolo nel traffico di sostanze stupefacenti. Alcune decine, inoltre, anche le perquisizioni locali domiciliari simultaneamente in atto sempre per la ricerca di droga e non solo.

Le indagini, svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia e della Compagnia di San Severo, hanno permesso di disarticolare alcuni gruppi criminali dediti allo spaccio ed alla coltivazione di sostanze stupefacenti.
"Pugno duro" della Squadra Stato contro il crimine sul territorio della Capitanata.

Il blitz antidroga è scaturito da un sequestro, avvenuto nei mesi scorsi, di una piantagione di marijuana composta da oltre diecimila piante a Trinitapoli. Secondo quanto accertato dagli investigatori, gli indagati avevano messo in piedi un'ampia attività di spaccio, prevalentemente a gestione familiare.

Delle 14 persone destinatarie delle misure cautelari, 8 sono finite in carcere, 5 ai domiciliari, mentre per una persona è scattato l'obbligo di firma. Gli arresti sono stati compiuti tra Trinitapoli (BAT), e nei comuni foggiani di Serracapriola, Chieuti e San Severo. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno scoperto e ripreso cinque indagati di Trinitapoli che si prendevano cura della piantagione. Per questi ultimi le accuse sono di produzione e spaccio di droga.