Schianto sulla Barletta - Andria, dimesso il conducente del furgone: è un uomo di Trinitapoli

Nel drammatico impatto sono morti 3 ragazzi. L'uomo è indagato come atto dovuto

giovedì 16 luglio 2020 9.17
C'era un fioraio di Trinitapoli alla guida del furgone che ha travolto e ucciso i tre giovanissimi barlettani in sella ad una bicicletta elettrica all'alba di ieri sulla strada statale 170, all'altezza di un distributore di benzina di Montaltino.

L'uomo era a bordo del furgone con altre due persone. Trasportavano bancali, stavano andando a lavorare. L'impatto è stato funesto e ha provocato la morte di Giovanni Pinto e Pasquale Simone, entrambi di 17 anni, e del loro amico Michele Chiarulli, 19 anni. I tre erano tutti in sella alla bicicletta elettrica, verosimilmente a fari spenti, e stavano percorrendo la statale quando sono stati travolti dal furgone.

Sotto shock il fioraio trasportato in ospedale e dimesso già nel pomeriggio di ieri. La Procura di Trani ha aperto una inchiesta sulla morte dei tre giovani. Un atto dovuto l'iscrizione del registro degli indagati del conducente del furgone. Il reato ipotizzato è quello di omicidio stradale colposo. L'uomo è stato sottoposto agli accertamenti di rito come alcol test e drug test.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Francesco Aiello con l'ausilio dei carabinieri di Barletta. Saranno i loro rilievi a fare chiarezza su una drammatica vicenda che ha scosso l'Italia intera e strappato ai propri cari tre giovanissimi, nel fiore dei loro anni.