Sicurezza stradale, da marzo arriva il controllo automatico
de Lillo: «Nelle prossime settimane avvieremo pattugliamento»
giovedì 28 febbraio 2019
11.17
«Da marzo rileveremo automaticamente infrazioni per garantire la sicurezza stradale». L'assessore alla Polizia municipale, Antonietta de Lillo, annuncia l'arrivo di strumenti tecnologici che coadiuveranno i vigili urbani. «Nelle prossime settimane – spiega de Lillo – avvieremo il pattugliamento delle vie urbane ed extraurbane con una vettura di Polizia municipale dotata di "Giano software": una apparecchiatura dotata di foto e video camera a infrarossi, che immortala foto in simultanea anche a distanza oltre i 20 metri. Con questo sistema, rileveremo ogni sosta vietata, parcheggio in doppia fila, stato di assicurazione e revisione del veicolo monitorato». In caso di violazione, la multa arriverà direttamente a casa. Su ogni vettura di Pm dotata del software oltre all'agente locale ci sarà anche un tecnico abilitato. «In questi mesi – aggiunge l'assessore – abbiamo svolto seminari di prevenzione stradale, anche con la collaborazione delle scuole, per formare innanzitutto la coscienza dei giovani, su basi di prudenza e rispetto delle regole».
«Abbiamo reinvestito i proventi contravvenzionali in sicurezza – spiega il sindaco Francesco di Feo – perché siamo convinti dell'importanza dei controlli, come azione di prevenzione e contrasto alla illegalità ed il malcostume, per garantire sicurezza stradale e civiltà. Non sarà vessazione dei cittadini, ma incentivo al rispetto delle regole e ci aspettiamo che i trinitapolesi rispondano al meglio agli stimoli di educazione che devono far crescere la comunità».
«Abbiamo reinvestito i proventi contravvenzionali in sicurezza – spiega il sindaco Francesco di Feo – perché siamo convinti dell'importanza dei controlli, come azione di prevenzione e contrasto alla illegalità ed il malcostume, per garantire sicurezza stradale e civiltà. Non sarà vessazione dei cittadini, ma incentivo al rispetto delle regole e ci aspettiamo che i trinitapolesi rispondano al meglio agli stimoli di educazione che devono far crescere la comunità».