Sussidi per famiglia disagiate e bisognosi di diagnosi e terapie

Provvedimento del Comune. Sul sito categorie che ne hanno diritto

lunedì 8 febbraio 2016 11.53
Sussidio economico sia per famiglie disagiate che per bisognosi di diagnosi e terapie in strutture extra BAT. Questi sono i provvedimenti economici attuati dal Comune di Trinitapoli per aiutare i propri cittadini. Chiaramente per usufruire di questi bonus bisogna rientrare nei settori indicati dall'Ente. "Contributi ad integrazione del reddito", con un fondo di oltre 23 mila euro, diviso fra pagamento di bollette e utenze, spese funerarie e spesa amica, a cui potranno accedere solo chi risiede nel comune di Trinitapoli da almeno un anno, possiede la cittadinanza italiana o comunque in regola con le norme di soggiorno, non essere proprietario di immobili oltre alla propria abitazione e di non essere intestatario di patrimonio immobiliare, avere un ISEE non superiore a 5 mila euro, assenza di parenti obbligati per legge agli alimenti.

"Contributi alle famiglie per assistenza abitativa", fondo in dotazione oltre 8 mila euro, potrà accedere solo chi, ovviamente, vive in case in affitto, premettendo che la precedenza è data a quelle famiglie già in carico ai servizi sociali. Anche coloro i quali hanno bisogno di effettuare diagnosi e terapie in strutture al di fuori della competenza della provincia Barletta-Andria-Trani è stato stanziato un fondo di 5 mila euro, assegnabile a chi rientra nei seguenti parametri: cittadini italiana, o comunque in regola con le norme di soggiorno, residenti da almeno un anno nel Comune di Trinitapoli e affetti da gravi patologie, il cui ISEE familiare annuo non superi 7.500 euro e non essere intestatario di patrimonio immobiliare.

Per ulteriori e approfondite informazioni consultare il sito del Comune di Trinitapoli.