Tolleranza zero per chi lascia i rifiuti per strada
Dal comune in arrivo multe a partire da 155 euro per i trasgressori
lunedì 12 gennaio 2015
12.52
«Ora parte la fase 'tolleranza zero' con chi abbandona sacchetti di rifiuti per strada». Lo ha annunciato il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, dopo i sopralluoghi di questa mattina per le vie della città, accompagnato dai Vigili urbani e dall'assessore all'Ambiente Giustino Tedesco.
Lo scorso 17 novembre, l'avvio del servizio di raccolta porta a porta, esteso a tutta la città, dopo che da oltre un anno l'esperimento aveva riguardato il centro storico. Con la progressiva scomparsa dei bidoni dalle strade ed il consolidamento del servizio, l'amministrazione aveva pazientato, affinché i cittadini si abituassero al nuovo sistema. «Ora è tempo di non accettare più – fa sapere il sindaco – che una piccola percentuale di cittadini continui a sporcare Trinitapoli. Dopo la fase di rodaggio, ora la legge sarà applicata alla lettera, punendo i trasgressori. È intollerabile che ai bordi di alcune strade si trovino sacchetti lanciati dalle auto in corsa. Ciò vanifica non solo gli sforzi dell'amministrazione, ma anche e soprattutto quelli dei trinitapolesi che stanno lanciando la raccolta differenziata oltre ogni più rosea prospettiva, con percentuali vicine al 70%».
I Vigili urbani sono già all'opera, per elevare le contravvenzioni previste per legge, che ammontano a 155 euro. Con loro, le Guardie ambientali, a fare da ponte ideale tra l'amministrazione comunale, la Sia Srl ed i cittadini. «Sporcare la città – prosegue di Feo – significa inquinare Trinitapoli non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello culturale. Questi fenomeni vanno quindi combattuti con forza, non calando mai il sipario sulle denunce che devono giungere a segnalare le trasgressioni, e sull'informazione che va reiterata continuamente. Ogni cittadino diventi tutore del proprio quartiere e della propria città».
Lo scorso 17 novembre, l'avvio del servizio di raccolta porta a porta, esteso a tutta la città, dopo che da oltre un anno l'esperimento aveva riguardato il centro storico. Con la progressiva scomparsa dei bidoni dalle strade ed il consolidamento del servizio, l'amministrazione aveva pazientato, affinché i cittadini si abituassero al nuovo sistema. «Ora è tempo di non accettare più – fa sapere il sindaco – che una piccola percentuale di cittadini continui a sporcare Trinitapoli. Dopo la fase di rodaggio, ora la legge sarà applicata alla lettera, punendo i trasgressori. È intollerabile che ai bordi di alcune strade si trovino sacchetti lanciati dalle auto in corsa. Ciò vanifica non solo gli sforzi dell'amministrazione, ma anche e soprattutto quelli dei trinitapolesi che stanno lanciando la raccolta differenziata oltre ogni più rosea prospettiva, con percentuali vicine al 70%».
I Vigili urbani sono già all'opera, per elevare le contravvenzioni previste per legge, che ammontano a 155 euro. Con loro, le Guardie ambientali, a fare da ponte ideale tra l'amministrazione comunale, la Sia Srl ed i cittadini. «Sporcare la città – prosegue di Feo – significa inquinare Trinitapoli non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello culturale. Questi fenomeni vanno quindi combattuti con forza, non calando mai il sipario sulle denunce che devono giungere a segnalare le trasgressioni, e sull'informazione che va reiterata continuamente. Ogni cittadino diventi tutore del proprio quartiere e della propria città».