Torna in carcere l'emulo di Tony Montana
Tre le ordinanze eseguite dai Carabinieri
giovedì 2 novembre 2017
11.26
A Trinitapoli, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto Cosmo Damiano Miccoli, 21enne, già tratto in arresto per ben due volte nei mesi scorsi per spaccio di droga, e balzato agli onori delle cronache locali per la foto postata sul proprio profilo Facebook in cui emulava Tony Montana, il narcotrafficante protagonista del celebre film "Scarface".
Lo stesso, colto in atteggiamenti sospetti, ha reagito violentemente al controllo dei militari che, con non poca fatica, sono comunque riusciti a immobilizzarlo e a dichiararlo in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale.
Eseguite, poi, due ordinanze di aggravamento di misure già esistenti per violazioni accertate e segnalate dai Carabinieri delle Stazioni competenti. Si tratta del 41enne Dabellonio Francesco e di Lauriora Raffaele, anch'egli 41enne, entrambi cerignolani già noti alle forze dell'ordine.
Il primo, sottoposto all'affidamento in prova ai servizi sociali nel comune di Trinitapoli, è stato rintracciato dai militari della locale Stazione a Manfredonia e associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Il secondo, invece, sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti, è anch'egli stato rinchiuso nel carcere di Foggia a causa delle numerose violazioni commesse.
Lo stesso, colto in atteggiamenti sospetti, ha reagito violentemente al controllo dei militari che, con non poca fatica, sono comunque riusciti a immobilizzarlo e a dichiararlo in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale.
Eseguite, poi, due ordinanze di aggravamento di misure già esistenti per violazioni accertate e segnalate dai Carabinieri delle Stazioni competenti. Si tratta del 41enne Dabellonio Francesco e di Lauriora Raffaele, anch'egli 41enne, entrambi cerignolani già noti alle forze dell'ordine.
Il primo, sottoposto all'affidamento in prova ai servizi sociali nel comune di Trinitapoli, è stato rintracciato dai militari della locale Stazione a Manfredonia e associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Il secondo, invece, sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti, è anch'egli stato rinchiuso nel carcere di Foggia a causa delle numerose violazioni commesse.