Trinitapoli, l’antico Casale della Trinità: perché bisogna farci una visita

Un paese di epoca antica, incastonato nel Tavoliere e intriso di storia

lunedì 13 giugno 2022 11.34
A cura di Cristiana Lenoci
Situato nel cuore del Tavoliere di Puglia, circondato da campi di grano e altre coltivazioni locali, non lontano dal mare, Trinitapoli è un paese che può attrarre visitatori per più di un motivo. Conosciuto anticamente con il nome di "Casale della Trinità", questo luogo, incuneato tra le Saline di Margherita di Savoia e il fiume Ofanto, è stato sempre attraversato dai pascoli e dai pastori abruzzesi che praticavano la transumanza in alcuni periodi dell'anno. Come testimonianza sono rimasti gli antichi tratturi che attraversano i campi circostanti.
Chi capita per caso a Trinitapoli avverte per lo più la sensazione di trovarsi in un paese in cui il tempo si è fermato, avvolto in un'atmosfera lenta e rarefatta, alla quale non siamo più abituati.
La storia è presente ad ogni passo, in ogni angolo del paese. Le origini di Trinitapoli risalgono al lontano 1186: alcune testimonianze parlano di una "Ecclesia Sancte Trinitatis". Il borgo rurale (Casale) si formò inizialmente attorno alla Chiesa della Trinità, per questo il primo nome che gli si attribuì è stato questo.
Il piccolo paese diventò man mano più grande a partire dalla seconda metà del Quattrocento, quando in tali zone si concentrò un flusso migratorio consistente, che proveniva soprattutto dai Balcani.
Molte famiglie lasciarono Salpi per trasferirsi nel Casale, dove con il tempo l'economia prevalente si basò sull'agricoltura e non più sulla pastorizia.
Nel 1863 il borgo del Casale della Trinità assunse il nome di Trinitapoli, quello ancora oggi esistente. Ad oggi il paese consta di circa 15.000 abitanti.

Cosa visitare

Dopo aver fatto un giro nel centro del paese, in cui si possono ammirare soprattutto chiese di interesse storico ed architettonico per gli estimatori dell'antichità (Chiesa della Beata Vergine di Loreto, Chiesa di Sant'Anna, Chiesa di San Giuseppe) ci si può spostare a pochi chilometri. Non prima di aver fatto una visita al Parco Archeologico degli Ipogei, uno dei più importanti siti archeologici risalenti all'età del Bronzo. I visitatori possono ammirare, guidati da un esperto accompagnatore, i 40 ipogei che sono stati rinvenuti durante gli scavi, insieme alla Tavola di Trinitapoli, un documento importantissimo di storia locale risalente alla seconda metà del '300.
In prossimità delle Saline, a pochi chilometri dal centro abitato, comincia la c.d. "Zona umida", che è la seconda per estensione in tutta Italia. E' stata dichiarata di interesse internazionale per la presenza di specie animali e vegetali in via di estinzione, ed è una riserva naturale dello Stato.
Nella riserva naturale si possono svolgere diverse attività, come il birdwatching (osservazione delle specie di uccelli migratori che qui nidificano), escursioni di trekking, passeggiate a piedi e in bicicletta.
La Festa Patronale di Trinitapoli si celebra il 15 Agosto, ed è in onore dei Santi Patroni Stefano e Maria Santissima di Loreto.
Tra gli enti preposti alla promozione e allo sviluppo del Turismo la Pro Loco di Trinitapoli è molto attiva sul territorio. Sono i membri di questa associazione, infatti, a farsi promotori di eventi, sagre ed iniziative eno-gastronomiche, in collaborazione con l'Amministrazione comunale.