Trinitapoli perde Mauro De Giulio, sovrintendente capo della Polizia di Stato in pensione
Quando era in servizio ha arrestato Renato Vallanzasca, Rosetta Cutolo, Donato Lopez
mercoledì 7 agosto 2024
9.27
In data 5 agosto é deceduto all'età di 79 anni, presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, per insufficienza respiratoria (BPCO), da aggravamento per cause di servizio, il Sovrintendente Capo in quiescenza della Polizia di Stato Mauro De Giulio (vittima del Dovere per eventi criminosi), residente a Trinitapoli.
Mauro De Giulio, é stato "un uomo del Dr. Achille Serra già Prefetto, e ora Senatore a vita". Ha arrestato Renato Vallanzasca, Rosetta Cutolo, Donato Lopez (Banda Cavallero), pluripremiato anche con l'Encomio Solenne del già Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per aver affrontato in un conflitto a fuoco, dodici banditi della mafia Foggiana, intenti a svaligiare un furgone portavalori sulla Statale Adriatica 16 bis nei pressi di Cerignola (ottobre 1992), di cui il sottufficiale di polizia ha subito un danno post traumatico da stress e altre quattro cause di servizio riconosciute.
Negli anni '90, é stato uno dei poliziotti più attivi nel contrasto del crimine a Cerignola, dove prestava servizio presso il Commissariato, attualmente ancora stimato dalla "Cerignola per bene" che lo conosceva.
I funerali si sono tenuti ieri, martedì 6 agosto, presso la chiesa S. Anna di Trinitapoli,a rappresentare l'Amministrazione Comunale di Trinitapoli il vice sindaco Cosimo Muoio che porterà le condoglianze del Sindaco Francesco Di Feo. Presenti, inoltre, la comandante dei vigili urbani Giuliana Veneziano, i rappresentati dei Carabinieri della stazione locale e alcuni colleghi della polizia di stato.
Mauro De Giulio, é stato "un uomo del Dr. Achille Serra già Prefetto, e ora Senatore a vita". Ha arrestato Renato Vallanzasca, Rosetta Cutolo, Donato Lopez (Banda Cavallero), pluripremiato anche con l'Encomio Solenne del già Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per aver affrontato in un conflitto a fuoco, dodici banditi della mafia Foggiana, intenti a svaligiare un furgone portavalori sulla Statale Adriatica 16 bis nei pressi di Cerignola (ottobre 1992), di cui il sottufficiale di polizia ha subito un danno post traumatico da stress e altre quattro cause di servizio riconosciute.
Negli anni '90, é stato uno dei poliziotti più attivi nel contrasto del crimine a Cerignola, dove prestava servizio presso il Commissariato, attualmente ancora stimato dalla "Cerignola per bene" che lo conosceva.
I funerali si sono tenuti ieri, martedì 6 agosto, presso la chiesa S. Anna di Trinitapoli,a rappresentare l'Amministrazione Comunale di Trinitapoli il vice sindaco Cosimo Muoio che porterà le condoglianze del Sindaco Francesco Di Feo. Presenti, inoltre, la comandante dei vigili urbani Giuliana Veneziano, i rappresentati dei Carabinieri della stazione locale e alcuni colleghi della polizia di stato.