Ucraina, nell'aula consiliare il No di Trinitapoli alla guerra
Il Consiglio comunale chiede al Governo impegno nella tutela dell'Italia, nel ripristino della pace e nell'accoglienza
venerdì 25 febbraio 2022
15.59
Trinitapoli dice no alla guerra. Con una mozione consiliare approvata all'unanimità, l'Aula ha condannato l''inaccettabile invasione dell'Ucraina, ieri mattina da parte della Russia. Il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio, riservandosi di organizzare manifestazioni pubbliche di sensibilizzazione alla pace. Da domani, la facciata del Palazzo di Città sarà illuminata coi colori della bandiera Ucraina, in segno di solidarietà al suo popolo e di speranza di pace.
"La crisi Ucraina di queste ore, che sta destando grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale, rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia recente dell'Europa - si legge nel testo della mozione - . L'invasione dell'Ucraina avviene in spregio ai valori fondamentali della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionale. Non diversamente l'atto unilaterale di aggressione della Russia ai danni della Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale, quale strumento di risoluzione giuridica dei conflitti".
Il Consiglio comunale di Trinitapoli chiede quindi al Governo di impegnarsi nella tutela dell'Italia, nel ripristino della pace e nella accoglienza ad eventuali profughi in fuga dal fronte ucraino.
"La crisi Ucraina di queste ore, che sta destando grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale, rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia recente dell'Europa - si legge nel testo della mozione - . L'invasione dell'Ucraina avviene in spregio ai valori fondamentali della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionale. Non diversamente l'atto unilaterale di aggressione della Russia ai danni della Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale, quale strumento di risoluzione giuridica dei conflitti".
Il Consiglio comunale di Trinitapoli chiede quindi al Governo di impegnarsi nella tutela dell'Italia, nel ripristino della pace e nella accoglienza ad eventuali profughi in fuga dal fronte ucraino.