Ufficio postale di Trinitapoli, il sindaco Di Feo: «Situazione inaccettabile»
«Sto cercando di alleviare i disagi dei nostri cittadini, ma non possiamo aspettare ancora dovremmo agire in modo immediato»
mercoledì 31 luglio 2024
9.30
Torna a intervenire sulla situazione dell'Ufficio delle Poste Italiane di Trinitapoli il primo cittadino del piccolo centro ofantino Francesco Di Feo, una situazione ancora critica.
Da quasi tre mesi, i cittadini sono senza una sede operativa, chiusa dal 22 aprile a causa di una deflagrazione che ha danneggiato l'erogatore automatico di banconote in via Isonzo.
«Spero che Poste Italiane - ribadisce il sindaco Di Feo - possa muoversi immediatamente, i dirigenti di Poste Italiane hanno preso degli accordi chiari entro il 20 agosto, che metterebbero in atto un servizio quasi completo, dopodiché - continua Di Feo - prenderemo seri provvedimenti necessari, una situazione inaccettabile.
Sto cercando quanto più possibile di alleviare i disagi dei nostri cittadini attrezzando l'area con i gazebo e quant'altro, ma non possiamo aspettare ancora dovremmo agire in modo immediato».
Da quasi tre mesi, i cittadini sono senza una sede operativa, chiusa dal 22 aprile a causa di una deflagrazione che ha danneggiato l'erogatore automatico di banconote in via Isonzo.
«Spero che Poste Italiane - ribadisce il sindaco Di Feo - possa muoversi immediatamente, i dirigenti di Poste Italiane hanno preso degli accordi chiari entro il 20 agosto, che metterebbero in atto un servizio quasi completo, dopodiché - continua Di Feo - prenderemo seri provvedimenti necessari, una situazione inaccettabile.
Sto cercando quanto più possibile di alleviare i disagi dei nostri cittadini attrezzando l'area con i gazebo e quant'altro, ma non possiamo aspettare ancora dovremmo agire in modo immediato».