Unrra Casas, immobili a rischio
L'intervento del sindaco Francesco Di Feo
giovedì 19 settembre 2019
12.15
Il sindaco Francesco di Feo chiede ad Arca Capitanata un immediato sopralluogo per verificare la sicurezza di alcune palazzine del quartiere Unrra Casas. E domani alle 11, proprio da Viale I Maggio, lo stesso primo cittadino illustrerà alla stampa gli improcrastinabili interventi, seriamente preoccupato per la tenuta degli immobili con l'approssimarsi delle piogge.
Nei giorni scorsi di Feo ha scritto al Commissario straordinario dell'agenzia regionale per la casa e l'abitare, Donato Pascarella, indirizzando il grido d'allarme anche al dirigente regionale del settore Urbanistica, Giuseppe Maestri. «La palazzina numero 7 presenta gravi lesioni lungo le pareti ed il lastrico solare – avverte per iscritto il sindaco di Trinitapoli – che consentono l'infiltrazione di acqua piovana, determinando umidità e pericolo per la tenuta strutturale degli immobili e per la salute degli inquilini».
Il quartiere Unrra Casas è stato oggetto di un importante finanziamento che ha consentito una vera e propria rivoluzione urbanistica, sociale ed estetica in un quartiere un tempo periferico ed abbandonato. Oggi, anche con l'attivazione della biblioteca comunale (e prossimamente una casa per anziani nell'altro edificio a destinazione sociale), Unrra Casas si avvia a diventare elegante zona residenziale sociale. L'edilizia residenziale sociale è stato sin dal 2011 un punto centrale del programma del sindaco di Feo. I primi interventi, già dal 2011, videro una maxi-riqualificazione di 72 alloggi di proprietà dell'Arca Capitanata, l'ex istituto Iacp. Se il primo stralcio ha interessato 60 abitazioni, quasi tutte assegnate ai legittimi assegnatari, la seconda fase riguarda altre 12 unità abitative divise in 3 palazzine. Il terzo stralcio interessa altre 7 palazzine.
«In questi anni abbiamo messo al centro della nostra azione amministrativa – conclude di Feo – il problema abitativo, tra mille sacrifici. Oggi abbiamo l'urgenza di garantire la massima sicurezza e di reperire le risorse necessarie all'ultimazione del terzo stralcio di recupero. È necessario che Regione ed Arca dispongano un immediato sopralluogo: per questo noi saremo lì domani alle 11, per mostrare la situazione e gli interventi ormai urgentissimi».
Nei giorni scorsi di Feo ha scritto al Commissario straordinario dell'agenzia regionale per la casa e l'abitare, Donato Pascarella, indirizzando il grido d'allarme anche al dirigente regionale del settore Urbanistica, Giuseppe Maestri. «La palazzina numero 7 presenta gravi lesioni lungo le pareti ed il lastrico solare – avverte per iscritto il sindaco di Trinitapoli – che consentono l'infiltrazione di acqua piovana, determinando umidità e pericolo per la tenuta strutturale degli immobili e per la salute degli inquilini».
Il quartiere Unrra Casas è stato oggetto di un importante finanziamento che ha consentito una vera e propria rivoluzione urbanistica, sociale ed estetica in un quartiere un tempo periferico ed abbandonato. Oggi, anche con l'attivazione della biblioteca comunale (e prossimamente una casa per anziani nell'altro edificio a destinazione sociale), Unrra Casas si avvia a diventare elegante zona residenziale sociale. L'edilizia residenziale sociale è stato sin dal 2011 un punto centrale del programma del sindaco di Feo. I primi interventi, già dal 2011, videro una maxi-riqualificazione di 72 alloggi di proprietà dell'Arca Capitanata, l'ex istituto Iacp. Se il primo stralcio ha interessato 60 abitazioni, quasi tutte assegnate ai legittimi assegnatari, la seconda fase riguarda altre 12 unità abitative divise in 3 palazzine. Il terzo stralcio interessa altre 7 palazzine.
«In questi anni abbiamo messo al centro della nostra azione amministrativa – conclude di Feo – il problema abitativo, tra mille sacrifici. Oggi abbiamo l'urgenza di garantire la massima sicurezza e di reperire le risorse necessarie all'ultimazione del terzo stralcio di recupero. È necessario che Regione ed Arca dispongano un immediato sopralluogo: per questo noi saremo lì domani alle 11, per mostrare la situazione e gli interventi ormai urgentissimi».