Xylella fastidiosa, una legge per salvare gli ulivi pugliesi
Sarà intensificato il monitoraggio del territorio
venerdì 5 agosto 2016
La Giunta Regionale ha approvato un Disegno di Legge sulla questione della Xylella Fastidiosa. La norma – che ora passa all'esame del Consiglio - inquadra in un'unica cornice le iniziative necessarie per gestire l'infestazione da Xylella e per la salvaguardia degli ulivi pugliesi.
Con la legge si riconosce l'importanza di prevenire e contenere la diffusione dell'organismo nocivo: per questo si individuano come attività fondamentali il monitoraggio del territorio, le pratiche agricole per il controllo del vettore e il rafforzamento della pianta, le misure di estirpazione delle piante infette in nuovi focolai. Particolare attenzione c'è sull'attività dei vivai, particolarmente colpiti nella propria attività dall'evolversi della batteriosi. Allo stesso tempo, la proposta pone le basi per ripristinare l'equilibrio economico ed ambientale delle aree colpite e per tutelare il paesaggio. Oltre alle misure di ristoro già previste, si promuove la ricostituzione del patrimonio arboreo danneggiato favorendo l'impianto di varietà di ulivo tolleranti e di specie alternative quali la vite. Viene incentivata anche la realizzazione di piani forestali basati su principi dell'ingegneria naturalistica e dell'ecologia paesaggistica.
Il sostegno alla formazione di filiere agroalimentari di qualità rispettose dell'ambiente e delle risorse naturali viene promosso attraverso l'applicazione dei principi dell'economia circolare. In particolare, si garantisce priorità nella programmazione regionale di infrastrutture per il riuso delle acque reflue collegandola al contenimento dell'eccessivo utilizzo dell'acqua di falda. Prevista anche la priorità per l'applicazione delle misure per il ripristino della sostanza organica nel terreno, per l'agricoltura biologica e per la tutela e valorizzazione della biodiversità. Da un punto di vista paesaggistico si offre attenzione soprattutto alla salvaguardia degli ulivi monumentali e al ripristino dei muretti a secco.
Infine, per garantire un'efficace applicazione della legge, è prevista l'istituzione di un'Agenzia regionale antixylella e per le innovazioni in agricoltura (ARXIA), finalizzata non solo al supporto strategico delle attività del Dipartimento Agricoltura - secondo l'impostazione del modello MAIA - ma anche alla gestione operativa della batteriosi da Xylella Fastidiosa. La legge sarà presentata al Ministro Martina nel corso dell'incontro previsto a Roma per la prossima settimana.
Con la legge si riconosce l'importanza di prevenire e contenere la diffusione dell'organismo nocivo: per questo si individuano come attività fondamentali il monitoraggio del territorio, le pratiche agricole per il controllo del vettore e il rafforzamento della pianta, le misure di estirpazione delle piante infette in nuovi focolai. Particolare attenzione c'è sull'attività dei vivai, particolarmente colpiti nella propria attività dall'evolversi della batteriosi. Allo stesso tempo, la proposta pone le basi per ripristinare l'equilibrio economico ed ambientale delle aree colpite e per tutelare il paesaggio. Oltre alle misure di ristoro già previste, si promuove la ricostituzione del patrimonio arboreo danneggiato favorendo l'impianto di varietà di ulivo tolleranti e di specie alternative quali la vite. Viene incentivata anche la realizzazione di piani forestali basati su principi dell'ingegneria naturalistica e dell'ecologia paesaggistica.
Il sostegno alla formazione di filiere agroalimentari di qualità rispettose dell'ambiente e delle risorse naturali viene promosso attraverso l'applicazione dei principi dell'economia circolare. In particolare, si garantisce priorità nella programmazione regionale di infrastrutture per il riuso delle acque reflue collegandola al contenimento dell'eccessivo utilizzo dell'acqua di falda. Prevista anche la priorità per l'applicazione delle misure per il ripristino della sostanza organica nel terreno, per l'agricoltura biologica e per la tutela e valorizzazione della biodiversità. Da un punto di vista paesaggistico si offre attenzione soprattutto alla salvaguardia degli ulivi monumentali e al ripristino dei muretti a secco.
Infine, per garantire un'efficace applicazione della legge, è prevista l'istituzione di un'Agenzia regionale antixylella e per le innovazioni in agricoltura (ARXIA), finalizzata non solo al supporto strategico delle attività del Dipartimento Agricoltura - secondo l'impostazione del modello MAIA - ma anche alla gestione operativa della batteriosi da Xylella Fastidiosa. La legge sarà presentata al Ministro Martina nel corso dell'incontro previsto a Roma per la prossima settimana.