Speciale
Acquedotto Pugliese: più che raddoppiata la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2020
Il risultato è stato illustrato nel corso della conferenza-spettacolo per la presentazione dell’Integrated Reporting “Le persone, l’acqua. La nostra visione di prosperità”
Trinitapoli - martedì 6 luglio 2021
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Acquedotto Pugliese - tra i maggiori player nazionali nella gestione del ciclo idrico integrato e la più grande azienda pubblica del Mezzogiorno controllata al 100% dalla Regione Puglia – ha più che raddoppiato nel 2020 rispetto al 2017 la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Questo uno dei principali obiettivi di sostenibilità raggiunti nel 2020 e coerenti con l'adesione dell'AQP al Global Compact del ONU, il patto siglato tra le principali aziende del mondo e le Nazioni Unite per la promozione di un'economia globale sostenibile a livello ambientale, sociale, economico e culturale. L'Integrated reporting 2020 "Le persone, l'acqua. La nostra visione di prosperità" presentato oggi nel corso della conferenza-spettacolo organizzata presso Villa Minnini a Bari evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari dell'AQP evolve in parallelo con la creazione di valore condiviso per le comunità servite. Nonostante l'emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, l'Acquedotto Pugliese nel 2020 ha garantito qualità e continuità dei servizi e, al tempo stesso, ha tutelato con azioni concrete i propri stakeholder con iniziative di sostenibilità e impresso una forte spinta alla digitalizzazione. Nel 2020 il valore della produzione è salito a 600,5 milioni di euro e il piano di investimenti è stato pari a 172,8 milioni posizionando l'AQP tra le utility più virtuose. I benefici indiretti per le comunità servite raggiungono la cifra record di 2,3 miliardi di euro. Tali risultati sono stati metaforicamente raccontati dal vertice dell'azienda ai 5 padri storici dell'Acquedotto Pugliese interpretati dagli attori della compagnia teatrale e associazione La Dramaturgie; protagonista, l'attore televisivo Riccardo Forte.
Hanno fatto la loro comparsa sul palco Camillo Rosalba, ingegnere salernitano attivo nella seconda metà del XIX secolo, legato all'originaria ideazione e progettazione degli oltre 20mila chilometri dell'AQP, Emma Strada, la prima donna laureata in Ingegneria d'Italia e colei che ha contribuito alla progettazione dell'Acquedotto Pugliese, e i politici Matteo Renato Imbriani, Nicola Balenzano e Giuseppe Pavoncelli che si sono fortemente adoperati per la realizzazione di quest'opera di ingegneria idraulica dallo straordinario significato geografico, storico-sociale e tecnico. Cinque attori hanno interpretato i fondatori onorari dell'Acquedotto Pugliese e dialogato sull'evoluzione del servizio idrico verso modalità sempre più sostenibili mettendo in relazione passato, presente e futuro.
"La sostenibilità deve toccare tutti gli ambiti della vita di un'azienda e va oltre l'aspetto ambientale per abbracciare anche quello sociale e culturale. Abbiamo voluto dare un taglio innovativo, emozionale e divulgativo alla presentazione del Report appellandoci alla storia di quest'azienda per illustrare gli importanti risultati raggiunti nel 2020 per la collettività. Un risultato corale reso possibile anche grazie alla sinergia con il territorio e in particolare con il nostro azionista che ringrazio per il sostegno e la fiducia.
Il raddoppio della produzione di energia da fonti rinnovabili è solo uno degli importanti obiettivi raggiunti nel corso dell'anno della pandemia per garantire al territorio e alla comunità un servizio di qualità. Con lo stesso spirito dei nostri padri, importanti sfide ci attendono per il futuro che sono sicuro che sapremo cogliere grazie all'impegno e alla collaborazione di tutti: le nostre persone, i nostri partner, le Istituzioni e la comunità tutta", ha spiegato Simeone di Cagno Abbrescia, Presidente di Acquedotto Pugliese.
La collaborazione di Acquedotto Pugliese con La Dramaturgie è inserita nell'ambito di un progetto di arti performative co-finanziate dal Programma Europa Creativa dell'UE di cui l'associazione è partner che pone al centro la questione della sostenibilità ambientale delle produzioni artistiche e viene accompagnata da esperti ambientali. Dal 26 al 28 luglio, la compagnia terrà nella sede storica di AQP, con ingresso gratuito, tre repliche della commedia teatrale Freetime. In questo modo AQP simbolicamente contribuisce a sostenere il settore dello spettacolo e della cultura, duramente colpito dalla Pandemia.
L'energia rinnovabile
È stata più che raddoppiata (+250%), pari a 7,2 GWh la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2020. Oggi sono in funzione complessivamente 5 impianti fotovoltaici, una stazione di cogenerazione a biogas da fanghi di depurazione e 7 centrali mini hydro (a cui se ne aggiungeranno altre 3 entro la fine del 2021), per una potenza complessiva installata pari al 2020 a 6 MW.Da un punto di vista ambientale nel 2020 si registra un risparmio di emissioni di carbonio pari a circa 3 mila tonnellate di CO2 grazie in particolare alle centrali elettriche mini hydro in funzione a Battaglia, Padula, Barletta, Monte Carfa, Corato, Andria e Gioia del Colle.
I fanghi di depurazione
A questo si aggiunge l'impegno per la riduzione dei fanghi e il loro utilizzo come risorsa: nel corso del 2020 sono state acquistate 60 stazioni di disidratazione che permetteranno nel lungo periodo una riduzione del 30% anche grazie all'utilizzo di tecnologie di essiccamento altamente sostenibili quali le 14 serre solari in via di implementazione. L'azienda è inoltre impegnata in progetti di ricerca e sviluppo perché i fanghi diventino sempre più una risorsa per il territorio.
Il riuso delle acque
A fine 2020 sono 9 gli impianti di affinamento che già permettono il riuso delle acque depurate in agricoltura.
I benefici sul territorio
Viene stimato che gli interventi nel sistema di depurazione e fognario generino un beneficio quantificabile in 19,16 euro per ogni euro investito: pertanto i benefici indiretti per la collettività si stimano complessivamente pari a circa 2 miliardi di euro.
Le certificazioni ambientali e di qualità
Nel corso dell'anno sono state confermate tutte le attestazioni di qualità e ambientali, tra cui quella relativa al Sistema di Gestione dell'Energia per l'intero processo produttivo (secondo la norma Uni En Iso 50001:2018), con cui l'AQP si posiziona tra le prime utilities italiane ad essere certificata.
La strategia di sostenibilità: un acquedotto digitale
La digitalizzazione è un'altra delle caratteristiche peculiari di AQP con effetti positivi su: infrastrutture, qualità della risorsa, sistema gestionale e sistemi di relazione con clienti e dipendenti.
Il telecontrollo
A livello di infrastruttura il telecontrollo permette di monitorare in tempo reale e da remoto lo stato di salute degli oltre 20 mila chilometri di rete idrica e prevedere, risolvere o geolocalizzare prontamente eventuali perdite o problematiche. Il flusso degli schemi idrici e gli indicatori di potabilità sono stati monitorati costantemente nel 2020 tramite 6.650 sensori e 1.651 postazioni. Sono inoltre stati utilizzati droni subacquei che ispezionano la rete e monitorano il sistema senza disagi per il cittadino.
Lo Smart Metering
La digitalizzazione dell'infrastruttura passa anche dalla sostituzione di tutto il parco contatori grazie al progetto Smart Meter che prevede la sostituzione senza alcun costo per il cliente di un milione di misuratori di ultima generazione.
La qualità
Oltre il 54% dei cittadini serviti dall'AQP dichiara di bere l'acqua del rubinetto riconoscendone la qualità, con un impatto positivo sull'ambiente. Questo grazie all'impegno di AQP in continui controlli lungo l'intera rete di distribuzione dalle fonti ai punti finali di erogazione. Nel 2020 l'attività ha raggiunto la cifra record di 730 mila parametri monitorati.
Il progetto Shape
L'AQP ha inoltre varato nel 2020, tra le prime Utilities italiane, il nuovo Sistema Informativo Gestionale SAP S/4 Hana che permette di accelerare le tempistiche dei servizi per aziende, cittadini e amministratori di condominio, velocizzare, tra le altre, le pratiche dei nuovi allacci e quelle relative alle manutenzioni programmate e su richiesta, nonché migliorare il dialogo con i fornitori. Sul processo di fatturazione a questi ultimi i tempi si sono ridotti del 40 per cento.
Il progetto Kometa
A livello di capitale umano, l'AQP oltre alle diverse iniziative di accompagnamento dei dipendenti e delle loro famiglie nell'emergenza Covid e il più ampio progetto di knowledge sharing della AQP Water Academy, ha varato nel 2020 il progetto Kometa, che sfrutta l'innovativa tecnologia della realtà aumentata per permettere la formazione tecnica da remoto con un notevole risparmio di costi e in totale sicurezza per i dipendenti.
Attenzione al cliente
Nel 2020 l'azienda ha investito in tutto quello che riguarda la vicinanza al cliente creando nuove opportunità di dialogo e APP dedicate migliorando notevolmente il servizio. A dimostrazione di questo le segnalazioni di pronto intervento si sono ridotte di quasi il 20% rispetto all'anno precedente e i reclami di un quarto.
Hanno fatto la loro comparsa sul palco Camillo Rosalba, ingegnere salernitano attivo nella seconda metà del XIX secolo, legato all'originaria ideazione e progettazione degli oltre 20mila chilometri dell'AQP, Emma Strada, la prima donna laureata in Ingegneria d'Italia e colei che ha contribuito alla progettazione dell'Acquedotto Pugliese, e i politici Matteo Renato Imbriani, Nicola Balenzano e Giuseppe Pavoncelli che si sono fortemente adoperati per la realizzazione di quest'opera di ingegneria idraulica dallo straordinario significato geografico, storico-sociale e tecnico. Cinque attori hanno interpretato i fondatori onorari dell'Acquedotto Pugliese e dialogato sull'evoluzione del servizio idrico verso modalità sempre più sostenibili mettendo in relazione passato, presente e futuro.
"La sostenibilità deve toccare tutti gli ambiti della vita di un'azienda e va oltre l'aspetto ambientale per abbracciare anche quello sociale e culturale. Abbiamo voluto dare un taglio innovativo, emozionale e divulgativo alla presentazione del Report appellandoci alla storia di quest'azienda per illustrare gli importanti risultati raggiunti nel 2020 per la collettività. Un risultato corale reso possibile anche grazie alla sinergia con il territorio e in particolare con il nostro azionista che ringrazio per il sostegno e la fiducia.
Il raddoppio della produzione di energia da fonti rinnovabili è solo uno degli importanti obiettivi raggiunti nel corso dell'anno della pandemia per garantire al territorio e alla comunità un servizio di qualità. Con lo stesso spirito dei nostri padri, importanti sfide ci attendono per il futuro che sono sicuro che sapremo cogliere grazie all'impegno e alla collaborazione di tutti: le nostre persone, i nostri partner, le Istituzioni e la comunità tutta", ha spiegato Simeone di Cagno Abbrescia, Presidente di Acquedotto Pugliese.
La collaborazione di Acquedotto Pugliese con La Dramaturgie è inserita nell'ambito di un progetto di arti performative co-finanziate dal Programma Europa Creativa dell'UE di cui l'associazione è partner che pone al centro la questione della sostenibilità ambientale delle produzioni artistiche e viene accompagnata da esperti ambientali. Dal 26 al 28 luglio, la compagnia terrà nella sede storica di AQP, con ingresso gratuito, tre repliche della commedia teatrale Freetime. In questo modo AQP simbolicamente contribuisce a sostenere il settore dello spettacolo e della cultura, duramente colpito dalla Pandemia.
L'energia rinnovabile
È stata più che raddoppiata (+250%), pari a 7,2 GWh la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2020. Oggi sono in funzione complessivamente 5 impianti fotovoltaici, una stazione di cogenerazione a biogas da fanghi di depurazione e 7 centrali mini hydro (a cui se ne aggiungeranno altre 3 entro la fine del 2021), per una potenza complessiva installata pari al 2020 a 6 MW.Da un punto di vista ambientale nel 2020 si registra un risparmio di emissioni di carbonio pari a circa 3 mila tonnellate di CO2 grazie in particolare alle centrali elettriche mini hydro in funzione a Battaglia, Padula, Barletta, Monte Carfa, Corato, Andria e Gioia del Colle.
La strategia di sostenibilità: un acquedotto circolare
Sono diverse le iniziative e gli interventi che nel corso del 2020 hanno contribuito a fare dell'AQP un esempio virtuoso di acquedotto sostenibile e circolare, tra questi spiccano le azioni sulla depurazione, in cui sono stati investiti oltre 66 milioni di euro (+ 1,5% rispetto al 2019) che concorrono a preservare le risorse costiere e naturalistiche della Regione, generando un beneficio per tutta la collettività e l'economia della regione a forte vocazione turistica.I fanghi di depurazione
A questo si aggiunge l'impegno per la riduzione dei fanghi e il loro utilizzo come risorsa: nel corso del 2020 sono state acquistate 60 stazioni di disidratazione che permetteranno nel lungo periodo una riduzione del 30% anche grazie all'utilizzo di tecnologie di essiccamento altamente sostenibili quali le 14 serre solari in via di implementazione. L'azienda è inoltre impegnata in progetti di ricerca e sviluppo perché i fanghi diventino sempre più una risorsa per il territorio.
Il riuso delle acque
A fine 2020 sono 9 gli impianti di affinamento che già permettono il riuso delle acque depurate in agricoltura.
I benefici sul territorio
Viene stimato che gli interventi nel sistema di depurazione e fognario generino un beneficio quantificabile in 19,16 euro per ogni euro investito: pertanto i benefici indiretti per la collettività si stimano complessivamente pari a circa 2 miliardi di euro.
Le certificazioni ambientali e di qualità
Nel corso dell'anno sono state confermate tutte le attestazioni di qualità e ambientali, tra cui quella relativa al Sistema di Gestione dell'Energia per l'intero processo produttivo (secondo la norma Uni En Iso 50001:2018), con cui l'AQP si posiziona tra le prime utilities italiane ad essere certificata.
La strategia di sostenibilità: un acquedotto digitale
La digitalizzazione è un'altra delle caratteristiche peculiari di AQP con effetti positivi su: infrastrutture, qualità della risorsa, sistema gestionale e sistemi di relazione con clienti e dipendenti.
Il telecontrollo
A livello di infrastruttura il telecontrollo permette di monitorare in tempo reale e da remoto lo stato di salute degli oltre 20 mila chilometri di rete idrica e prevedere, risolvere o geolocalizzare prontamente eventuali perdite o problematiche. Il flusso degli schemi idrici e gli indicatori di potabilità sono stati monitorati costantemente nel 2020 tramite 6.650 sensori e 1.651 postazioni. Sono inoltre stati utilizzati droni subacquei che ispezionano la rete e monitorano il sistema senza disagi per il cittadino.
Lo Smart Metering
La digitalizzazione dell'infrastruttura passa anche dalla sostituzione di tutto il parco contatori grazie al progetto Smart Meter che prevede la sostituzione senza alcun costo per il cliente di un milione di misuratori di ultima generazione.
La qualità
Oltre il 54% dei cittadini serviti dall'AQP dichiara di bere l'acqua del rubinetto riconoscendone la qualità, con un impatto positivo sull'ambiente. Questo grazie all'impegno di AQP in continui controlli lungo l'intera rete di distribuzione dalle fonti ai punti finali di erogazione. Nel 2020 l'attività ha raggiunto la cifra record di 730 mila parametri monitorati.
Il progetto Shape
L'AQP ha inoltre varato nel 2020, tra le prime Utilities italiane, il nuovo Sistema Informativo Gestionale SAP S/4 Hana che permette di accelerare le tempistiche dei servizi per aziende, cittadini e amministratori di condominio, velocizzare, tra le altre, le pratiche dei nuovi allacci e quelle relative alle manutenzioni programmate e su richiesta, nonché migliorare il dialogo con i fornitori. Sul processo di fatturazione a questi ultimi i tempi si sono ridotti del 40 per cento.
Il progetto Kometa
A livello di capitale umano, l'AQP oltre alle diverse iniziative di accompagnamento dei dipendenti e delle loro famiglie nell'emergenza Covid e il più ampio progetto di knowledge sharing della AQP Water Academy, ha varato nel 2020 il progetto Kometa, che sfrutta l'innovativa tecnologia della realtà aumentata per permettere la formazione tecnica da remoto con un notevole risparmio di costi e in totale sicurezza per i dipendenti.
Attenzione al cliente
Nel 2020 l'azienda ha investito in tutto quello che riguarda la vicinanza al cliente creando nuove opportunità di dialogo e APP dedicate migliorando notevolmente il servizio. A dimostrazione di questo le segnalazioni di pronto intervento si sono ridotte di quasi il 20% rispetto all'anno precedente e i reclami di un quarto.