Politica
Aggressione a Sergio Silvestris, la solidarietà di Di Feo
Il sindaco: «La nostra comunità condanna la violenza»
Trinitapoli - mercoledì 25 gennaio 2017
Comunicato Stampa
"Quando un uomo subisce violenza vuol dire sempre che c'è chi crede che questo sia lo strumento per avere la meglio. E non possiamo che addolorarci come comunità. Quando quest'uomo si spende anche, oltre che nel privato, per la collettività, attraverso la politica, viene meno anche il normale senso della dialettica che dovrebbe essere la base democratica di ogni dialogo". Il sindaco Francesco di Feo, a nome di tutta l'amministrazione comunale di Trinitapoli, esprime così la propria "condanna" per l'aggressione subita ieri dall'onorevole Sergio Silvestris.
L'esponente della coalizione di centrodestra Bisceglie 2018 è stato aggredito nel pomeriggio di lunedì 23 gennaio. Dei soggetti, già identificati dall'ex parlamentare europeo come probabili dipendenti di un'azienda che si occupa della raccolta rifiuti, lo avrebbero assalito all'esterno della farmacia di proprietà. Condotto al pronto soccorso dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, è stato successivamente trasferito presso il "Dimiccoli" di Barletta per ulteriori accertamenti. A causa dei violenti colpi ricevuti al viso, avrebbe difatti accusato ripercussioni all'apparato uditivo.
"Al di là delle appartenenze politiche o partitiche – spiega il primo cittadino casalino – si tratta di un uomo, Sergio, da sempre vicino al nostro territorio, a cui in questo momento non può che andare la nostra totale ed incondizionata solidarietà. Siamo certi che quanto accaduto non piegherà l'entusiasmo e lo spirito battagliero che da anni animano l'uomo, prima che il politico".
L'esponente della coalizione di centrodestra Bisceglie 2018 è stato aggredito nel pomeriggio di lunedì 23 gennaio. Dei soggetti, già identificati dall'ex parlamentare europeo come probabili dipendenti di un'azienda che si occupa della raccolta rifiuti, lo avrebbero assalito all'esterno della farmacia di proprietà. Condotto al pronto soccorso dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, è stato successivamente trasferito presso il "Dimiccoli" di Barletta per ulteriori accertamenti. A causa dei violenti colpi ricevuti al viso, avrebbe difatti accusato ripercussioni all'apparato uditivo.
"Al di là delle appartenenze politiche o partitiche – spiega il primo cittadino casalino – si tratta di un uomo, Sergio, da sempre vicino al nostro territorio, a cui in questo momento non può che andare la nostra totale ed incondizionata solidarietà. Siamo certi che quanto accaduto non piegherà l'entusiasmo e lo spirito battagliero che da anni animano l'uomo, prima che il politico".