Turismo
Anche a Trinitapoli la "Camminata tra gli ulivi"
Trinitapoli tra i 13 comuni che aderiscono all'iniziativa
Trinitapoli - martedì 24 ottobre 2017
Presentata nella sede dell'assessorato regionale all'Agricoltura, a Bari, la 1^ edizione di "Camminata tra gli olivi" che in Puglia coinvolgerà, il 29 ottobre, 12 comuni sui 120 di tutta Italia. Nei comuni pugliesi sono previsti suggestivi percorsi nel verde argenteo degli oliveti e basterà un click per sapere qual'è l'itinerario prescelto, l'azienda da visitare o la degustazione prevista in ognuna di esse e questo grazie al sito www.camminatatragliolivi.it, che contiene informazioni dettagliate su questa manifestazione promossa dalle Città dell'Olio, sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Scelto il comune pugliese si può scaricare subito il programma della giornata e trovare anche notizie sul territorio, il paesaggio, la storia e le altre attrattive da cui farsi affascinare.
Positivo il giudizio sull'iniziativa espresso dall'assessore regionale all'Agricoltura, Leonardo di Gioia: «Ritengo che iniziative come la Camminata facciano assolutamente bene al mondo dell'olivicoltura regionale e nazionale. Vedere tante amministrazioni impegnarsi con un unico scopo comune è lodevole. Siamo sulla giusta strada per valorizzare l'olio di oliva pugliese». Di Gioia ha anche manifestato la volontà dell'Amministrazione regionale di esaminare positivamente la proposta dell'Associazione Città dell'Olio – Puglia di sottoscrivere un protocollo d'intesa per attivare reciproche collaborazioni tutte le volte in cui sarà necessario occuparsi di problematiche legate al comparto olivicolo – oleario. «La Regione – ha detto – attraverso finanziamenti mirati, è al fianco di tutti coloro che organizzano attività importanti per la valorizzazione del nostro olio e che guardano anche alle opportunità economiche di questo prodotto cardine dell' agricoltura pugliese. In futuro- conclude Di Gioia- vi saranno incontri decisionali per pianificare attività importanti atte a valorizzare l'intero comparto olivicolo».
Trinitapoli è un comune di circa 15.000 abitanti situato a ridosso della foce del fiume Ofanto, dove approdò Dauno, figlio di Licaone, Re dell'Arcadia e dove più tardi Annibale, il famoso condottiero cartaginese, cercando cavalli per i suoi soldati nelle verdi e sconfinate pianure di Salapia incontrò Iride, la bellissima regina di questa città, di cui s'innamorò perdutamente tanto da rinunciare, forse, alla possibile conquista di Roma. La più antica delle tre città sul lago di Salpi. Nasce come Casale de Palia, poi Casale de Fabrica, un insieme di case costruite dai pastori e utilizzate come ricovero per lo svernamento. In seguito il casale diviene un vero e proprio borgo, che prenderà il nome di Casal Trinità dall'Ecclesia Sanctae Trinitatis, qui fondata dai monaci benedettini dell'abbazia di Trinità di Monte Sacro sul Gargano (che la ricevettero in dono nel 1150 da Maureliano, signore di Salpi). E dunque ben presto il borgo si accresce, come si è detto, per la consistente immigrazione delle popolazioni vicine, colpite dalla malaria. Questo luogo dunque antico e ricco di storia, oggi centro prevalentemente agricolo che presidia la parte bassa del Tavoliere delle Puglie, mentre mostra il suo volto assolato e la sua distesa di campi al visitatore che la percorre, non può non far pensare al suo sottosuolo ricco di tesori archeologici, alla sua posizione strategica che ne fece uno dei principali snodi dell'antichità, e al suo storico ruolo di presidio di una delle più ricche e misteriose zone naturali d'Italia. Un luogo affascinante quindi, inondato di luce e custode d'ombra, il cui attraversamento può costituire un ideale punto di partenza per la comprensione di questo territorio in quanto fitto intreccio di natura e storia.
Positivo il giudizio sull'iniziativa espresso dall'assessore regionale all'Agricoltura, Leonardo di Gioia: «Ritengo che iniziative come la Camminata facciano assolutamente bene al mondo dell'olivicoltura regionale e nazionale. Vedere tante amministrazioni impegnarsi con un unico scopo comune è lodevole. Siamo sulla giusta strada per valorizzare l'olio di oliva pugliese». Di Gioia ha anche manifestato la volontà dell'Amministrazione regionale di esaminare positivamente la proposta dell'Associazione Città dell'Olio – Puglia di sottoscrivere un protocollo d'intesa per attivare reciproche collaborazioni tutte le volte in cui sarà necessario occuparsi di problematiche legate al comparto olivicolo – oleario. «La Regione – ha detto – attraverso finanziamenti mirati, è al fianco di tutti coloro che organizzano attività importanti per la valorizzazione del nostro olio e che guardano anche alle opportunità economiche di questo prodotto cardine dell' agricoltura pugliese. In futuro- conclude Di Gioia- vi saranno incontri decisionali per pianificare attività importanti atte a valorizzare l'intero comparto olivicolo».
Trinitapoli è un comune di circa 15.000 abitanti situato a ridosso della foce del fiume Ofanto, dove approdò Dauno, figlio di Licaone, Re dell'Arcadia e dove più tardi Annibale, il famoso condottiero cartaginese, cercando cavalli per i suoi soldati nelle verdi e sconfinate pianure di Salapia incontrò Iride, la bellissima regina di questa città, di cui s'innamorò perdutamente tanto da rinunciare, forse, alla possibile conquista di Roma. La più antica delle tre città sul lago di Salpi. Nasce come Casale de Palia, poi Casale de Fabrica, un insieme di case costruite dai pastori e utilizzate come ricovero per lo svernamento. In seguito il casale diviene un vero e proprio borgo, che prenderà il nome di Casal Trinità dall'Ecclesia Sanctae Trinitatis, qui fondata dai monaci benedettini dell'abbazia di Trinità di Monte Sacro sul Gargano (che la ricevettero in dono nel 1150 da Maureliano, signore di Salpi). E dunque ben presto il borgo si accresce, come si è detto, per la consistente immigrazione delle popolazioni vicine, colpite dalla malaria. Questo luogo dunque antico e ricco di storia, oggi centro prevalentemente agricolo che presidia la parte bassa del Tavoliere delle Puglie, mentre mostra il suo volto assolato e la sua distesa di campi al visitatore che la percorre, non può non far pensare al suo sottosuolo ricco di tesori archeologici, alla sua posizione strategica che ne fece uno dei principali snodi dell'antichità, e al suo storico ruolo di presidio di una delle più ricche e misteriose zone naturali d'Italia. Un luogo affascinante quindi, inondato di luce e custode d'ombra, il cui attraversamento può costituire un ideale punto di partenza per la comprensione di questo territorio in quanto fitto intreccio di natura e storia.