Territorio
Avviato iter per il riconoscimento del distretto produttivo agroalimentare uva da tavola
Il consigliere Caracciolo «Occasione di sviluppo per gli operatori e per il territorio»
Trinitapoli - venerdì 5 marzo 2021
Comunicato Stampa
«L'avvio dell'iter per la costituzione e il riconoscimento del distretto produttivo agroalimentare dell'uva da tavola rappresenta un atto di grande importanza per la crescita della competitività dell'intero settore». Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.
«La necessità di aggregare gli operatori sul territorio e promuovere iniziative che portino allo sviluppo del settore - afferma Caracciolo - si è fatta sempre più stringente alla luce dei numeri del comparto in Puglia e nell'intero Paese. La filiera dell'uva da tavola ha assunto una grande importanza economico occupazionale e la possibilità di costituire un distretto è stata condivisa dalle associazioni di categoria e dalla Regione».
«Il distretto - prosegue il presidente del gruppo PD - opererà seguendo linee guida quali: la mappatura produttiva e la creazione del catasto varietale dell'uva da tavola; lo sviluppo commerciale con l'apertura a nuovi mercati e internazionalizzazione; l'innovazione e la ricerca finalizzata alla nascita dell'agricoltura 4.0 con conseguente sostenibilità ambientale; la promozione e la valorizzazione del prodotto e del territorio con azioni di sostegno alla domanda ed ai consumi; la formazione e la condivisione delle conoscenze e dei processi».
«Il distretto - conclude Caracciolo - sarà formato da oltre 40 aziende della filiera e la rappresenterà nell'interlocuzione con gli altri distretti ma anche con il mondo della ricerca e dell'Università».
«La necessità di aggregare gli operatori sul territorio e promuovere iniziative che portino allo sviluppo del settore - afferma Caracciolo - si è fatta sempre più stringente alla luce dei numeri del comparto in Puglia e nell'intero Paese. La filiera dell'uva da tavola ha assunto una grande importanza economico occupazionale e la possibilità di costituire un distretto è stata condivisa dalle associazioni di categoria e dalla Regione».
«Il distretto - prosegue il presidente del gruppo PD - opererà seguendo linee guida quali: la mappatura produttiva e la creazione del catasto varietale dell'uva da tavola; lo sviluppo commerciale con l'apertura a nuovi mercati e internazionalizzazione; l'innovazione e la ricerca finalizzata alla nascita dell'agricoltura 4.0 con conseguente sostenibilità ambientale; la promozione e la valorizzazione del prodotto e del territorio con azioni di sostegno alla domanda ed ai consumi; la formazione e la condivisione delle conoscenze e dei processi».
«Il distretto - conclude Caracciolo - sarà formato da oltre 40 aziende della filiera e la rappresenterà nell'interlocuzione con gli altri distretti ma anche con il mondo della ricerca e dell'Università».