Territorio
Bando per riqualificare scuole, oltre 62 mln per la Puglia
Stanziati 105 milioni per verifiche di vulnerabilità sismica
Trinitapoli - lunedì 21 agosto 2017
9.21
Un bando da 350 milioni di euro del PON per interventi di adeguamento sismico e alla normativa antincendio, per la messa in sicurezza e il conseguimento dell'agibilità statica nelle scuole di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L'avviso è da alcuni giorni disponibile sul sito del Miur all'indirizzo http://www.istruzione.it/pon/asse02_infrastrutture.html.
Il Miur nei giorni scorsi ha anche ripartito 321 milioni di euro a Province e Città metropolitane per antisismica, messa in sicurezza e antincendio. Mentre 105 milioni di euro sono stati stanziati per verifiche di vulnerabilità sismica nelle zone sismiche 1 e 2, quelle a maggior rischio. Altri 7,5 milioni sono stati assegnati, con un decreto firmato dalla Ministra Valeria Fedeli, per le verifiche sui solai, attraverso lo scorrimento della graduatoria di priorità esistente. Mentre è in corso di pubblicazione l'anagrafica dei responsabili della sicurezza nelle scuole. Un pacchetto di cinque azioni che chiude l'avvio dei 10 prossimi passi per l'edilizia scolastica annunciati il 18 luglio scorso, in conferenza stampa, dalla Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli.
I dettagli delle azioni - Volto principalmente a far fronte alle esigenze di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici che ospitano le scuole, secondo criteri di sostenibilità ambientale, sicurezza e inclusione sociale, il Bando PON da 350 milioni sarà così ripartito tra cinque Regioni: Sicilia (115,220 milioni di euro), Campania (101,815 milioni), Puglia (62,755 milioni), Calabria (53,655 milioni) e Basilicata (16,555 milioni). Nello specifico, gli Enti locali potranno spendere i finanziamenti ricevuti per adeguamento e miglioramento sismico delle scuole, interventi volti all'ottenimento dell'agibilità, bonifica dell'amianto e di altri agenti nocivi, accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, efficientamento energetico, attrattività degli edifici scolastici.
Per quanto riguarda i 105 milioni destinati alle verifiche di vulnerabilità sismica, come annunciato dalla Ministra, il 20% dei fondi sarà riservato agli edifici scolastici che si trovano nelle quattro Regioni interessate dai terremoti del 2016 e del 2017. Dei 321 milioni di euro destinati a Province e Città metropolitane per antisismica, messa in sicurezza e antincendio, la quota maggiore andrà alla Campania (48 milioni), seguita dall'Emilia Romagna (29,8 milioni), dalla Calabria (27,5 milioni) e dalla Lombardia (25 milioni). Lo stanziamento è stato presentato in occasione dell'ultima Conferenza Unificata (in allegato la tabella completa con la ripartizione regionale).
È in corso di attivazione, infine, l'anagrafica dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione nelle scuole. Sul sito del Miur dedicato all'edilizia è stata predisposta un'apposita sezione che sarà attiva a partire dal 15 settembre, non appena le dirigenti e i dirigenti scolastici riceveranno la comunicazione sulle procedure per la compilazione delle schede.
Il Miur nei giorni scorsi ha anche ripartito 321 milioni di euro a Province e Città metropolitane per antisismica, messa in sicurezza e antincendio. Mentre 105 milioni di euro sono stati stanziati per verifiche di vulnerabilità sismica nelle zone sismiche 1 e 2, quelle a maggior rischio. Altri 7,5 milioni sono stati assegnati, con un decreto firmato dalla Ministra Valeria Fedeli, per le verifiche sui solai, attraverso lo scorrimento della graduatoria di priorità esistente. Mentre è in corso di pubblicazione l'anagrafica dei responsabili della sicurezza nelle scuole. Un pacchetto di cinque azioni che chiude l'avvio dei 10 prossimi passi per l'edilizia scolastica annunciati il 18 luglio scorso, in conferenza stampa, dalla Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli.
I dettagli delle azioni - Volto principalmente a far fronte alle esigenze di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici che ospitano le scuole, secondo criteri di sostenibilità ambientale, sicurezza e inclusione sociale, il Bando PON da 350 milioni sarà così ripartito tra cinque Regioni: Sicilia (115,220 milioni di euro), Campania (101,815 milioni), Puglia (62,755 milioni), Calabria (53,655 milioni) e Basilicata (16,555 milioni). Nello specifico, gli Enti locali potranno spendere i finanziamenti ricevuti per adeguamento e miglioramento sismico delle scuole, interventi volti all'ottenimento dell'agibilità, bonifica dell'amianto e di altri agenti nocivi, accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, efficientamento energetico, attrattività degli edifici scolastici.
Per quanto riguarda i 105 milioni destinati alle verifiche di vulnerabilità sismica, come annunciato dalla Ministra, il 20% dei fondi sarà riservato agli edifici scolastici che si trovano nelle quattro Regioni interessate dai terremoti del 2016 e del 2017. Dei 321 milioni di euro destinati a Province e Città metropolitane per antisismica, messa in sicurezza e antincendio, la quota maggiore andrà alla Campania (48 milioni), seguita dall'Emilia Romagna (29,8 milioni), dalla Calabria (27,5 milioni) e dalla Lombardia (25 milioni). Lo stanziamento è stato presentato in occasione dell'ultima Conferenza Unificata (in allegato la tabella completa con la ripartizione regionale).
È in corso di attivazione, infine, l'anagrafica dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione nelle scuole. Sul sito del Miur dedicato all'edilizia è stata predisposta un'apposita sezione che sarà attiva a partire dal 15 settembre, non appena le dirigenti e i dirigenti scolastici riceveranno la comunicazione sulle procedure per la compilazione delle schede.