Beauty care, a casa o dall’estetista? Entrambe sono importanti

Prendersi cura della propria bellezza è un obiettivo centrale per tantissime persone. In Italia, la spesa media per i trattamenti estetici e, in generale, per la cura di sé è superiore ai 400 euro annuali (fonte: Osservatorio Compass sul Wellness, con dati relativi al 2022).

Nella cura del corpo, molte persone adottano un approccio ibrido alternando trattamenti professionali presso l'estetista e il fai da te a casa. Questa pratica permette di ottenere risultati ottimali dato che con l'utilizzo dei prodotti estetici professionali, raccomandati direttamente dagli esperti nei centri estetici, è possibile massimizzare l'efficacia dei trattamenti domestici quotidiani, garantendo una cura completa della propria bellezza e del benessere cutaneo.

Considerati i numerosi impegni che caratterizzano la vita quotidiana di ogni persona, l'approccio ibrido è essenziale. Per fare in modo che sia efficace, è cruciale lavorare considerando innanzitutto la costanza.

Questo approccio premia soprattutto quando si parla di detersione. Lo step in questione deve far parte della quotidianità di ogni persona, partendo dalla scelta di un prodotto adatto alle caratteristiche della propria pelle.

Troppe persone tendono, sbagliando, a trascurare la detersione bypassandola nei giorni in cui non escono di casa. Si tratta di un grave errore! Anche nelle nostre case, infatti, sono presenti degli agenti inquinanti.

Secondo un'indagine effettuata a Milano, all'interno delle abitazioni sono presenti, in media, 36 microgrammi di polveri sottili al metro quadro.

Grazie alla detersione e a uno scrub periodico al viso e al corpo, si riesce non solo a pulire la pelle e a eliminare le cellule morte, ma anche a ottimizzare la penetrazione e l'azione degli attivi di prodotti come la crema idratante e i sieri.

Quando affidarsi ai centri estetici?

Non c'è una risposta scritta sulla pietra da considerare quando ci si chiede quando affidarsi ai centri estetici per la cura della propria persona.

Prendendo come esempio i trattamenti per il viso, è possibile ricordare l'esistenza, fra le proposte di chi si occupa professionalmente di estetica, di procedure come la pulizia del viso, fondamentale per eliminare dalla pelle quelle impurità che, autonomamente e con il solo utilizzo dello scrub casalingo, è impossibile mandare via.

Il risultato è una pelle compatta, con meno imperfezioni e dall'aspetto più gradevole.

Oggi come oggi, la pulizia del viso viene effettuata con macchinari che garantiscono l'assenza di dolore. Inoltre, sempre nella medesima seduta, si concretizzano procedure di biostimolazione e, a livelli più bassi rispetto a quelli che impiegano i medici ma non per questo meno efficaci, si usa la radiofrequenza.

Quest'ultima è considerata una delle innovazioni del momento quando si tratta di massimizzare la compattezza della pelle.

Un altro motivo per cui periodicamente è il caso di sottoporsi a trattamenti specifici presso un centro estetico riguarda la personalizzazione.

Come ricordato nelle righe precedenti, nella scelta di prodotti come il detergente - e non solo - bisogna fare attenzione alle caratteristiche della propria pelle.

Il problema in questo caso risiede nel fatto che, in assenza di un check up mirato, si ha spesso solo un'idea sommaria in merito alle sue peculiarità.

I centri estetici hanno, al giorno d'oggi, a disposizione apparecchiature tecnologiche - si tratta, nella maggior parte dei casi, di smart camera - che permettono di individuare in maniera estremamente precisa le peculiarità di ogni pelle e, di conseguenza, di scegliere i prodotti davvero giusti per migliorarne la qualità.

Ultimo ma non meno rilevante motivo per cui vale la pena concedersi un po' di tempo dall'estetista riguarda l'ambiente rilassante che caratterizza i centri.

Ognuno ha il suo stile, su questo non c'è dubbio. Esistono però diversi punti in comune, tra i quali è possibile citare le candele, le fragranze ambientali e la musica soffusa, tutti dettagli che regalano quel relax mentale che, di frequente, è difficile vivere tra le mura di casa.

SPECIALE