Campanella per il primo consiglio comunale dell’era Di Feo

Si è svolto lunedì 24 giugno il primo consiglio comunale di Trinitapoli dopo l'elezione a sindaco di Francesco Di Feo. Suonata la campanella per gli undici consiglieri della maggioranza e i cinque consiglieri della minoranza che faranno opposizione. Nuovi ruoli assegnati dopo due anni di commissariamento: Loredana Lionetti è presidente del consiglio comunale, il vice è Beppe Calò.

La nuova maggioranza auspica e prevede un ambiente propositivo e collaborativo. Francesco Di Feo ha dichiarato: «Un consiglio comunale che si sta presentando con i migliori auspici, con la volontà di avere un dialogo continuo con le opposizioni sui problemi della città».

L'opposizione comincia il suo lavoro con le figure dei capogruppi Anna Maria Tarantino ed Emanuele Losapio.

Ci sono state proposte ad integrare il lavoro della maggioranza per lo stesso scopo cioè il bene della città, ma anche mansione di controllo sull'attività dell'amministrazione Di Feo.

Determinata Anna Maria Tarantino: «Faremo opposizione con uno spirito che ci ha sempre contraddistinto, collaboreremo per il bene della Città, altrimenti faremo una netta opposizione».

«Faremo quello che il popolo ci ha assegnato di fare - ha detto Emanuele Losapio - la nostra è una funzione di controllo sull'operato della maggioranza e giunta, inoltre faremo le nostre proposte per l'interesse esclusivo dei cittadini».

Dopo il giuramento del primo cittadino Di Feo con fascia tricolore, è stata nominata, come da regolamento comunale, la nuova commissione elettorale, votata a scrutinio segreto dall'intero consiglio. La commissione elettorale effettiva è composta da: Michele Ingianni ed Anna Colia (maggioranza), Michele Triglione (minoranza), mentre quella supplente è costituita da Maria Rosaria Capodivento e Beppe Calò (maggioranza), Tiziana Raffaella De Pasquale (minoranza).

Infine è stata presentata la nuova giunta: tre donne e due uomini. La squadra di governo partirà dunque dalla giunta composta da Cosimo Damiano Muoio, da Maria Grazia Iannella, da Antonia Iodice, Maria Rosaria Capodivento e Giovanni Landriscina.