Enti locali
Campo "Io gioco legale", Tedesco: «Tutto pronto. Sarà gestione condivisa»
Conclusi i lavori alla struttura costata 248mila euro. Affidamento a scuole ed associazioni
Trinitapoli - martedì 2 febbraio 2016
9.14
Completati i lavori di costruzione del campetto di calcio a 5, nell'ambito del progetto 'Io gioco legale'. L'assessore ai Lavori Pubblici, Giustino Tedesco annuncia che a breve «l'amministrazione comunale provvederà alle procedure per la gestione dell'impianto». La struttura outdoor è costata 248mila euro, un importo finanziato dal Ministero dell'Interno, nell'ambito del Programma operativo nazionale 'Sicurezza per lo sviluppo, obiettivo convergenza 2007/2013, obiettivo operativo 2.8 Io gioco legale'. I lavori hanno compreso scavo e livellamento del terreno, realizzazione dell'area mediante un muretto con sovrastante inferriata metallica, pavimentazione semipermeabile dell'area antistante l'ingresso, opere idrauliche anche per l'irrigazione, spogliatoi e locali per il primo soccorso. E ancora, piantumazione della restante superficie con essenze ad alto e medio fusto: si tratta di piante autoctone, secondo quanto previsto dal Piano di Gestione dell'Area umida protetta, a salvaguardia dall'inquinamento acustico e dai venti salsi.
«L'intento del Viminale - fa sapere l'assessore allo Sport, Marta Patruno - è quello di incentivare la legalità attraverso la costruzione e l'utilizzo di impianti sportivi destinati prevalentemente ai giovani, così da favorire azioni di prevenzione o recupero rispetto a comportamenti sociali a rischio ed educare al rispetto delle regole». «Il campo di calcio a 5 - spiega l'assessore Tedesco - è stato realizzato in un'area strategica, che costituisce un nodo di interscambio tra la mobilità carrabile della strada provinciale 64 e la mobilità sostenibile, ciclabile a scala urbana ed extraurbana, oltre che pedonale. E non a caso è stato immaginato nei pressi del campo sportivo comunale, per poterne sfruttare il parcheggio già esistente».
Terminati i lavori, l'amministrazione deve pensare alla gestione, per la quale sarà determinante l'apporto delle scuole e delle associazioni sportive: «La scuola secondaria di I grado 'Garibaldi' - aggiunge Tedesco - , come l'associazione sportiva Acd e la dilettantisca 'Don Bosco' hanno aderito al progetto 'Io gioco legale', per la promozione della legalità. La struttura sportiva sarà intesa come luogo di aggregazione giovanile, e gli educatori verranno individuati attraverso convenzioni e accordi di intenti, senza prescindere dal contributo delle Forze dell'Ordine, nella segnalazione di particolari situazioni di disagio giovanile a rischio devianza o microcriminalità».
«L'intento del Viminale - fa sapere l'assessore allo Sport, Marta Patruno - è quello di incentivare la legalità attraverso la costruzione e l'utilizzo di impianti sportivi destinati prevalentemente ai giovani, così da favorire azioni di prevenzione o recupero rispetto a comportamenti sociali a rischio ed educare al rispetto delle regole». «Il campo di calcio a 5 - spiega l'assessore Tedesco - è stato realizzato in un'area strategica, che costituisce un nodo di interscambio tra la mobilità carrabile della strada provinciale 64 e la mobilità sostenibile, ciclabile a scala urbana ed extraurbana, oltre che pedonale. E non a caso è stato immaginato nei pressi del campo sportivo comunale, per poterne sfruttare il parcheggio già esistente».
Terminati i lavori, l'amministrazione deve pensare alla gestione, per la quale sarà determinante l'apporto delle scuole e delle associazioni sportive: «La scuola secondaria di I grado 'Garibaldi' - aggiunge Tedesco - , come l'associazione sportiva Acd e la dilettantisca 'Don Bosco' hanno aderito al progetto 'Io gioco legale', per la promozione della legalità. La struttura sportiva sarà intesa come luogo di aggregazione giovanile, e gli educatori verranno individuati attraverso convenzioni e accordi di intenti, senza prescindere dal contributo delle Forze dell'Ordine, nella segnalazione di particolari situazioni di disagio giovanile a rischio devianza o microcriminalità».