Cronaca
Chiede l'elemosina molestando i clienti, arrestato 27enne
L'uomo ha opposto resistenza ai Carabinieri
Trinitapoli - martedì 30 gennaio 2018
14.39
Proseguono incessanti in controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola che, tra Stornara, Trinitapoli ed il centro ofantino, hanno tratto in arresto tre persone, di cui due nella flagranza del reato e una in esecuzione di uno specifico provvedimento dell'Autorità Giudiziaria.
Il primo a finire in manette, a Cerignola, è stato un pregiudicato cerignolano di 44 anni. L'uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di armi e di traffico di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso dai militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM all'esterno della propria abitazione, contravvenendo così alle prescrizioni impostegli. L'uomo è dunque stato arrestato e risottoposto agli arresti domiciliari. Risponderà del reato di evasione.
A Trinitapoli, invece, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, un ventisettenne di origini nigeriane, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia. I militari, allertati da alcuni clienti di un esercizio commerciale che lamentavano che l'uomo, nel chiedere l'elemosina, aveva assunto atteggiamenti molesti nei loro confronti, sono immediatamente giunti sul posto e, chiesto all'uomo di allontanarsi, questi ha dapprima minacciato e poi aggredito i militari, che altro non hanno potuto fare che ammanettarlo e, su disposizione del P.M. di turno, rinchiuderlo nel carcere di Foggia.
A Stornara, infine, i militari della locale Stazione, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in aggravamento degli arresti domiciliari a cui era già sottoposto, hanno arrestato un 23enne. L'uomo nei giorni scorsi era stato arrestato per evasione dai domiciliari, a cui era sottoposto per il reato di stalking. L'A.G., non ritenendo più soddisfatte le esigenze cautelari con la misura dei domiciliari, ne ha disposto la revoca ed il ripristino della misura carceraria.
Il primo a finire in manette, a Cerignola, è stato un pregiudicato cerignolano di 44 anni. L'uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di armi e di traffico di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso dai militari dell'Aliquota Radiomobile del NORM all'esterno della propria abitazione, contravvenendo così alle prescrizioni impostegli. L'uomo è dunque stato arrestato e risottoposto agli arresti domiciliari. Risponderà del reato di evasione.
A Trinitapoli, invece, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, un ventisettenne di origini nigeriane, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia. I militari, allertati da alcuni clienti di un esercizio commerciale che lamentavano che l'uomo, nel chiedere l'elemosina, aveva assunto atteggiamenti molesti nei loro confronti, sono immediatamente giunti sul posto e, chiesto all'uomo di allontanarsi, questi ha dapprima minacciato e poi aggredito i militari, che altro non hanno potuto fare che ammanettarlo e, su disposizione del P.M. di turno, rinchiuderlo nel carcere di Foggia.
A Stornara, infine, i militari della locale Stazione, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in aggravamento degli arresti domiciliari a cui era già sottoposto, hanno arrestato un 23enne. L'uomo nei giorni scorsi era stato arrestato per evasione dai domiciliari, a cui era sottoposto per il reato di stalking. L'A.G., non ritenendo più soddisfatte le esigenze cautelari con la misura dei domiciliari, ne ha disposto la revoca ed il ripristino della misura carceraria.