Enti locali
Consorzio SIA, fine delle controverse giudiziarie
Nominato il nuovo esecutivo del consorzio
Trinitapoli - mercoledì 13 dicembre 2017
13.52
Nella giornata di lunedì 11 dicembre, sotto la Presidenza del Sindaco Metta, si sono riuniti, nell'ordine: Il Consiglio di Amministrazione di SIA; la conferenza dei nove Sindaci dei Comuni del Consorzio Bacino FG/4; l'assemblea dei medesimi Sindaci e la assemblea di SIA con eccellenti risultati.
La assemblea dei Sindaci del Consorzio ha preso atto che sono state definite le controversie giudiziarie con tre Comuni del Consorzio. Con Trinitapoli già un mese fa fu sottoscritto un verbale di intesa. Giovedì 14 dicembre eguale sottoscrizione riguarderà il Comune di Ortanova. Il Comune di San Ferdinando ha deliberato in Giunta, nella mattinata di lunedì, la presa d'atto della intervenuta intesa e l'abbandono dei giudizi pendenti.
Nominato per acclamazione e senza bisogno di votazione il nuovo Comitato Esecutivo del Consorzio. Presidente: Franco Metta, Sindaco di Cerignola. Vice Pres. Anziano Massimo Colia, Sindaco di Stornarella. Componente Francesco Di Feo, Sindaco di Trinitapoli.
In diretto collegamento telefonico con il Presidente Emiliano e i Commissari Ager Grandaliano e de Nicolo sono stati anticipati ai Sindaci i contenuti della ordinanza che il Presidente Emiliano firmerà nelle prossime ore. Nella riunione si è convenuti sull'assoluto rispetto delle prerogative ed autonomie del Territorio, sulla tutela completa della SIA, dei suoi asset impiantistici, dei posti di lavoro, dei livelli qualitativi.
Inoltre si è stabilito che sarà individuata in ordinanza la società pubblica ASECO, a integrale proprietà della Regione Puglia, attraverso l' A.Q.P. ,che interverrà per garantire con SIA l'immediato completamento e la messa in esercizio dell'impianto di biostabilizzazione in Contrada Forcone- Cafiero. La ordinanza avrà durata pari a 6 mesi.
I successivi rapporti tra Aseco e Sia saranno nei loro singoli aspetti definiti sul piano privatistico dalle due società e potranno riguardare anche tutti gli altri componenti della impiantistica aziendale, quali il sesto lotto di discarica e l'impianto di compostaggio.
I Sindaci presenti, tutti ad eccezione del Commissariato Comune di Carapelle, hanno espresso ai rappresentanti della Regione, tramite il Presidente Metta, il loro apprezzamento e la condivisione dei principi a cui si informerà la emananda ordinanza.
«Stiamo portando a termine – ha commentato il Sindaco di Cerignola Metta – un arduo lavoro. A favore delle nostre Comunità, a tutela della nostra Sia, a garanzia dei lavoratori, nella prospettiva di completare impiantisticamente il ciclo rifiuti a Cafiero, sito di strategica importanza regionale».
E continua «Con la biostabilizzazione a regime, daremo sollievo all'impianto di Foggia, che diversamente collasserebbe. Ridurremo i costi oggi gravanti sui Comuni. Daremo respiro economico alla SIA, per poter investire nel miglioramento dei servizi in ciascuna Città del Consorzio. Abbiamo ereditato una azienda semi decotta, restituiremo alle Comunità una azienda economicamente e organizzativamente rimessa a nuovo» si legge nel comunicato stampa nel quale si esprimono ringraziamenti «alla fattiva collaborazione del Presidente Emiliano e di tutta la AGER Regionale» e al «confortante, unanime, fondamentale contributo di tutti gli attuali Sindaci dei Comuni del Consorzio, che mi hanno sempre coadiuvato e sostenuto».
E in conclusione «In fondo al tunnel in cui era la SIA si vede un chiarissimo bagliore. Dobbiamo continuare su questa strada, con la medesima determinazione e forza.
Appare sempre più strumentale la opposizione a questo progetto di gente come Michele Lamacchia, responsabile principale, con Antonio Giannatempo, del disastro SIA.
Chi vuole strumentalmente la fine di SIA per imputarla agli attuali amministratori, dimostra tutta la propria inadeguatezza a coprire ruoli istituzionali, che impongono di avere strategie chiare, obbiettivi condivisi, senso di appartenenza al Territorio e alla Comunità».
La assemblea dei Sindaci del Consorzio ha preso atto che sono state definite le controversie giudiziarie con tre Comuni del Consorzio. Con Trinitapoli già un mese fa fu sottoscritto un verbale di intesa. Giovedì 14 dicembre eguale sottoscrizione riguarderà il Comune di Ortanova. Il Comune di San Ferdinando ha deliberato in Giunta, nella mattinata di lunedì, la presa d'atto della intervenuta intesa e l'abbandono dei giudizi pendenti.
Nominato per acclamazione e senza bisogno di votazione il nuovo Comitato Esecutivo del Consorzio. Presidente: Franco Metta, Sindaco di Cerignola. Vice Pres. Anziano Massimo Colia, Sindaco di Stornarella. Componente Francesco Di Feo, Sindaco di Trinitapoli.
In diretto collegamento telefonico con il Presidente Emiliano e i Commissari Ager Grandaliano e de Nicolo sono stati anticipati ai Sindaci i contenuti della ordinanza che il Presidente Emiliano firmerà nelle prossime ore. Nella riunione si è convenuti sull'assoluto rispetto delle prerogative ed autonomie del Territorio, sulla tutela completa della SIA, dei suoi asset impiantistici, dei posti di lavoro, dei livelli qualitativi.
Inoltre si è stabilito che sarà individuata in ordinanza la società pubblica ASECO, a integrale proprietà della Regione Puglia, attraverso l' A.Q.P. ,che interverrà per garantire con SIA l'immediato completamento e la messa in esercizio dell'impianto di biostabilizzazione in Contrada Forcone- Cafiero. La ordinanza avrà durata pari a 6 mesi.
I successivi rapporti tra Aseco e Sia saranno nei loro singoli aspetti definiti sul piano privatistico dalle due società e potranno riguardare anche tutti gli altri componenti della impiantistica aziendale, quali il sesto lotto di discarica e l'impianto di compostaggio.
I Sindaci presenti, tutti ad eccezione del Commissariato Comune di Carapelle, hanno espresso ai rappresentanti della Regione, tramite il Presidente Metta, il loro apprezzamento e la condivisione dei principi a cui si informerà la emananda ordinanza.
«Stiamo portando a termine – ha commentato il Sindaco di Cerignola Metta – un arduo lavoro. A favore delle nostre Comunità, a tutela della nostra Sia, a garanzia dei lavoratori, nella prospettiva di completare impiantisticamente il ciclo rifiuti a Cafiero, sito di strategica importanza regionale».
E continua «Con la biostabilizzazione a regime, daremo sollievo all'impianto di Foggia, che diversamente collasserebbe. Ridurremo i costi oggi gravanti sui Comuni. Daremo respiro economico alla SIA, per poter investire nel miglioramento dei servizi in ciascuna Città del Consorzio. Abbiamo ereditato una azienda semi decotta, restituiremo alle Comunità una azienda economicamente e organizzativamente rimessa a nuovo» si legge nel comunicato stampa nel quale si esprimono ringraziamenti «alla fattiva collaborazione del Presidente Emiliano e di tutta la AGER Regionale» e al «confortante, unanime, fondamentale contributo di tutti gli attuali Sindaci dei Comuni del Consorzio, che mi hanno sempre coadiuvato e sostenuto».
E in conclusione «In fondo al tunnel in cui era la SIA si vede un chiarissimo bagliore. Dobbiamo continuare su questa strada, con la medesima determinazione e forza.
Appare sempre più strumentale la opposizione a questo progetto di gente come Michele Lamacchia, responsabile principale, con Antonio Giannatempo, del disastro SIA.
Chi vuole strumentalmente la fine di SIA per imputarla agli attuali amministratori, dimostra tutta la propria inadeguatezza a coprire ruoli istituzionali, che impongono di avere strategie chiare, obbiettivi condivisi, senso di appartenenza al Territorio e alla Comunità».