Vita di città
Contabilità, Losapio: Siamo in linea con l'Europa
A Trinitapoli un nuovo regolamento approvato in consiglio
Trinitapoli - mercoledì 1 marzo 2017
18.41
Trinitapoli ha un nuovo regolamento di contabilità, aggiornato alle direttive europee e governative. Esprime soddisfazione l'assessore al Bilancio, Emanuele Losapio, all'indomani dell'approvazione del Consiglio comunale delle regole fondamentali che proiettano ora il Comune casalino nello scenario immaginato dal Governo centrale, secondo il principio di armonizzazione dei sistemi finanziari più generali.
Il vecchio regolamento portava la data del 22 dicembre 1997. «Le normative per gli enti pubblici sono profondamente e più volte cambiate in questi 20 anni – fa sapere Losapio – ed occorreva al più presto adattare la bozza originale proposta dall'Istituto per la finanza e l'economia locale, alle varie opzioni funzionali alle nostre esigenze».
Questo regolamento ora servirà per gestire in maniera più trasparente il bilancio e agevolerà l'attività dell'ufficio finanziario. Sarà uno strumento utile per tutti i consiglieri per conoscere le regole basilari sulla contabilità pubblica.
Importante la condivisione nella Commissione consiliare Bilancio, presieduta da Antonietta De Lillo, sui debiti fuori bilancio: «Abbiamo di fatto stravolto quello che era l'articolo a riguardo – spiega la presidente – , condividendo l'idea di avere regole certe e responsabilità circoscritte. Nessuno vuole, né vorrà più nascondere la polvere sotto il tappeto, o mettere in difficoltà chi ci sarà in futuro ad amministrare».
Ed importante è stato pertanto l'apporto di tutti i membri della Commissione, maggioranza ed opposizione: «La mia posizione – commenta l'assessore Losapio – è stata quella di aprire a tutti i consiglieri sulla possibilità di poterlo modificare attraverso suggerimenti e confronti anche a posizioni diverse, nel rispetto di ruoli e delle proposte fatte».
«Siamo soddisfatti del risultato finale – rivela il sindaco Francesco di Feo – perché è frutto di lavoro e condivisione in Commissione, grazie al supporto della dirigente Maria Rosaria Marrone. Lo strumento che abbiamo prodotto e lasciato agli atti non è un insieme di regole per tecnici e burocrati, ma costituisce il vademecum del buon amministratore che cammina gli anni che vive: regole e trasparenza per costruire, insieme, il futuro programmatico di questo Comune».
Il vecchio regolamento portava la data del 22 dicembre 1997. «Le normative per gli enti pubblici sono profondamente e più volte cambiate in questi 20 anni – fa sapere Losapio – ed occorreva al più presto adattare la bozza originale proposta dall'Istituto per la finanza e l'economia locale, alle varie opzioni funzionali alle nostre esigenze».
Questo regolamento ora servirà per gestire in maniera più trasparente il bilancio e agevolerà l'attività dell'ufficio finanziario. Sarà uno strumento utile per tutti i consiglieri per conoscere le regole basilari sulla contabilità pubblica.
Importante la condivisione nella Commissione consiliare Bilancio, presieduta da Antonietta De Lillo, sui debiti fuori bilancio: «Abbiamo di fatto stravolto quello che era l'articolo a riguardo – spiega la presidente – , condividendo l'idea di avere regole certe e responsabilità circoscritte. Nessuno vuole, né vorrà più nascondere la polvere sotto il tappeto, o mettere in difficoltà chi ci sarà in futuro ad amministrare».
Ed importante è stato pertanto l'apporto di tutti i membri della Commissione, maggioranza ed opposizione: «La mia posizione – commenta l'assessore Losapio – è stata quella di aprire a tutti i consiglieri sulla possibilità di poterlo modificare attraverso suggerimenti e confronti anche a posizioni diverse, nel rispetto di ruoli e delle proposte fatte».
«Siamo soddisfatti del risultato finale – rivela il sindaco Francesco di Feo – perché è frutto di lavoro e condivisione in Commissione, grazie al supporto della dirigente Maria Rosaria Marrone. Lo strumento che abbiamo prodotto e lasciato agli atti non è un insieme di regole per tecnici e burocrati, ma costituisce il vademecum del buon amministratore che cammina gli anni che vive: regole e trasparenza per costruire, insieme, il futuro programmatico di questo Comune».