Vita di città
Corso di potatura ed innesto, diploma per i 30 partecipanti
Si conclude positivamente l'esperienza di 30 giovani trinitapolesi
Trinitapoli - mercoledì 8 maggio 2019
12.39
Si è concluso lunedì il corso di potatura ed innesto degli alberi da frutto. Presso Casa di Ramsar, l'assessore alle Attività produttive, Antonietta de Lillo ha consegnato i diplomi di partecipazione ai 30 partecipanti.
Dal 5 aprile, il corso ha visto impegnati giovani trinitapolesi, allo scopo di trasmettere l'antico mestiere tradizionale a rischio di estinzione. Una parte teorica presso la masseria, per poi spostarsi per il taglio delle piante presso gli uliveti di proprietà del Comune in Contrada Mandriglia, C2A, Piazza dell'Eucalipto, Zona PIP e spazio antistante il Penny Market e nell'ultima area espropriata in Contrada Scarola.
"Crediamo nell'importanza di corsi simili a fini occupazionali – spiega l'assessore de Lillo –. Riteniamo sia questo il compito di una amministrazione che ha già adibito gli uffici comunali a ruolo di sostegno ai piccoli agricoltori per intercettare finanziamenti utili e selezionare la forza lavoro. Siamo una comunità a vocazione agricola: per questo siamo in contatto con l'Ordine degli Agronomi per ripetere l'esperienza formativa e coinvolgere il maggior numero possibile di giovani interessati".
Dal 5 aprile, il corso ha visto impegnati giovani trinitapolesi, allo scopo di trasmettere l'antico mestiere tradizionale a rischio di estinzione. Una parte teorica presso la masseria, per poi spostarsi per il taglio delle piante presso gli uliveti di proprietà del Comune in Contrada Mandriglia, C2A, Piazza dell'Eucalipto, Zona PIP e spazio antistante il Penny Market e nell'ultima area espropriata in Contrada Scarola.
"Crediamo nell'importanza di corsi simili a fini occupazionali – spiega l'assessore de Lillo –. Riteniamo sia questo il compito di una amministrazione che ha già adibito gli uffici comunali a ruolo di sostegno ai piccoli agricoltori per intercettare finanziamenti utili e selezionare la forza lavoro. Siamo una comunità a vocazione agricola: per questo siamo in contatto con l'Ordine degli Agronomi per ripetere l'esperienza formativa e coinvolgere il maggior numero possibile di giovani interessati".