Politica
Debora Ciliento: «C'è bisogno della vera politica, propensa all'ascolto»
La nota della candidata del Partito Democratico al consiglio regionale
Trinitapoli - martedì 8 settembre 2020
11.46 Sponsorizzato
«Il Grecale è un vento che proviene da Nord-Est e, a seconda della stagione, può causare forti perturbazioni» scrive in una nota la candidata Debora Ciliento.
Stiamo attraversando una "stagione" dell'incertezza, in cui la pandemia ha reso precarie le nostre esistenze e più difficile immaginare il futuro. Una condizione in cui è concreto il rischio di un progressivo aumento delle disuguaglianze e delle situazioni di disagio, vissute nel contesto familiare o in solitudine.
È per questo che è necessario rafforzare lo spirito di solidarietà delle nostre comunità, sollecitare l'ascolto e la partecipazione in ogni ambito associativo e politico e contrastare i fenomeni di esclusione sociale: per fare in modo che nessuno si senta escluso ma, piuttosto, inserito nel contesto sociale ed economico di riferimento c'è bisogno della vera politica, quella propensa all'ascolto, alla disamina e alla successiva soluzione dei problemi.
Il mio impegno sociale e nelle istituzioni è stato e continuerà ad essere quello di trovare le risposte adeguate per chi è in difficoltà, prestando l'attenzione necessaria ai contesti di maggiore fragilità, sostenendo la progettualità delle associazioni di volontariato, favorendo la formazione professionale e le iniziative per il reinserimento nel mondo del lavoro».
Stiamo attraversando una "stagione" dell'incertezza, in cui la pandemia ha reso precarie le nostre esistenze e più difficile immaginare il futuro. Una condizione in cui è concreto il rischio di un progressivo aumento delle disuguaglianze e delle situazioni di disagio, vissute nel contesto familiare o in solitudine.
È per questo che è necessario rafforzare lo spirito di solidarietà delle nostre comunità, sollecitare l'ascolto e la partecipazione in ogni ambito associativo e politico e contrastare i fenomeni di esclusione sociale: per fare in modo che nessuno si senta escluso ma, piuttosto, inserito nel contesto sociale ed economico di riferimento c'è bisogno della vera politica, quella propensa all'ascolto, alla disamina e alla successiva soluzione dei problemi.
Il mio impegno sociale e nelle istituzioni è stato e continuerà ad essere quello di trovare le risposte adeguate per chi è in difficoltà, prestando l'attenzione necessaria ai contesti di maggiore fragilità, sostenendo la progettualità delle associazioni di volontariato, favorendo la formazione professionale e le iniziative per il reinserimento nel mondo del lavoro».