Speciale
Despar Centro Sud, un 2020 da record
Crescita del 16% e nuovi investimenti nel Mezzogiorno
Trinitapoli - lunedì 12 luglio 2021
12.38 Sponsorizzato
Con un giro d'affari alle casse che supera gli 880 milioni di euro, il CdA di Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, presenta il suo bilancio ricco di straordinari risultati ottenuti dall'azienda.
In un anno che ha messo a dura prova l'intera economia italiana e mondiale, Maiora conferma il suo trend positivo di crescita. La società costituita nel 2012 persegue il suo sostenuto piano di sviluppo raccogliendo grande soddisfazione dai risultati consuntivi, con un tasso composto di crescita media annua (CAGR dal 2014 al 2020) dei ricavi pari al +16%, dell'Ebitda pari al +48%, e dell'utile netto pari al +69%. Il 2020 conferma il tasso di crescita storico con incrementi sul 2019 del +14% dei ricavi, + 21% dell'ebitda e 28% dell'utile netto.
La crescita dei ratios economici è andata di pari passo con gli investimenti tecnologici, organizzativi, sul personale e sulla formazione. Oggi l'headquarter conta sulla professionalità di oltre 190 manager e impiegati selezionati, formati e motivati per raggiungere la mission aziendale.
La crescita economica, della rete commerciale e dell'organizzazione è sostenuta da una forte patrimonializzazione aziendale che ha un grado di capitalizzazione (mezzi propri/mezzi di terzi onerosi) del 300%.
Tra i dati più significativi che hanno contribuito alla crescita dell'esercizio 2020, spicca l'apertura di 7 nuovi punti vendita gestiti direttamente. Si tratta delle strutture ex Auchan, frutto dell'accordo con Margherita Distribuzione, che ha permesso di portare in scuderia gli Interspar a Pescara (zona aeroporto), Villanova di Cepagatti, Silvi Marina e Modugno, oltre all'Eurospar a Pescara Viale Pindaro e dei Cash and Carry ad insegna Altasfera aperti a Monopoli e San Cesario di Lecce.
Gli Interspar che hanno visto la luce lo scorso anno sono modellati sul nuovo format di superstore, studiato in collaborazione con l'Università di Parma e l'ufficio di Store Design di Spar International, pensato per favorire una migliore shopping experience attraverso l'esplosione degli assortimenti, sia in ampiezza che in profondità.
Sul fronte del canale cash & carry, sono stati inaugurati 2 nuovi Altasfera pugliesi a Monopoli e a San Cesario di Lecce, portando il numero totale di punti vendita all'ingrosso a 7 tra Puglia e Calabria. Entrambi i punti vendita all'ingrosso (2.700 mq la superficie di Monopoli, 10.000 mq quella a San Cesario) presentano un reparto freschi e freschissimi dal vasto assortimento, nonché prodotti di ortofrutta di elevata qualità.
La rete di vendita di Despar Centro Sud arriva così a contare un totale di 511 tra negozi diretti, affiliati e somministrati, distribuiti tra Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Abruzzo e Molise.
Un'espansione commerciale che si è riflessa positivamente sul territorio di riferimento con la creazione di 390 nuovi posti di lavoro, portando l'organico complessivo alle 2.418 unità.
Un bilancio del 2020 non sarebbe, tuttavia completo senza ricordare l'incredibile impegno profuso per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La società si è attivata prontamente per garantire la massima sicurezza tanto verso i clienti quanto verso i propri collaboratori, prevedendo per quest'ultimi anche una polizza assicurativa aggiuntiva.
Ha inoltre organizzato e aderito a numerose iniziative di solidarietà, tra cui la Spesa SOSpesa e i Sacchi della Solidarietà, che hanno consentito la raccolta di generi alimentari di prima necessità per le famiglie più bisognose. Inoltre, Maiora si è distinta donando 50 mila euro di buoni spesi ai Comuni del territorio e partecipando alla donazione di 500 mila in favore dell'Istituto Spallanzani assieme a tutto il consorzio Despar Italia.
Lo sviluppo commerciale e il piano di investimenti 2021-2025
Il Programma quinquennale degli investimenti di Maiora supera i €70 milioni e si concentra su tutti i canali, prevedendo l'apertura di 16 nuovi punti di vendita e la ristrutturazione e ammodernamento della rete esistente.
Tale programma di investimenti è sostenuto dalla proprietà e dal sistema bancario, con cui si sono allacciati duraturi e stretti legami basati sulla trasparenza, sulla fiducia nel progetto strategico e sull'affidabilità.
Progetti 2021: piano di ristrutturazione della rete in Calabria
Dopo un 2020 all'insegna dello sviluppo commerciale, per il 2021 Maiora si concentra sul riammodernamento della rete, con un focus sulla Calabria. Il grande progetto di ristrutturazione è partito a maggio con le riaperture nella provincia cosentina del Despar a Cetraro e degli Interspar a Belvedere Marittimo e a San Marco Argentano e coinvolgerà entro la fine dell'anno un totale di 18 punti vendita nella regione.
«Chiudiamo questo esercizio con grande soddisfazione, ma stiamo lavorando affinché il 2021 sia di ulteriore slancio per la nostra realtà» – ha spiegato Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Despar Centro-Sud. «Con il piano di ristrutturazione e ammodernamento dei punti vendita e con le nuove aperture intendiamo continuare a perseguire la nostra mission che ha come obiettivo quello di diventare leader della GDO nel Centro Sud, anche in termini di innovazione e sviluppo».
In un anno che ha messo a dura prova l'intera economia italiana e mondiale, Maiora conferma il suo trend positivo di crescita. La società costituita nel 2012 persegue il suo sostenuto piano di sviluppo raccogliendo grande soddisfazione dai risultati consuntivi, con un tasso composto di crescita media annua (CAGR dal 2014 al 2020) dei ricavi pari al +16%, dell'Ebitda pari al +48%, e dell'utile netto pari al +69%. Il 2020 conferma il tasso di crescita storico con incrementi sul 2019 del +14% dei ricavi, + 21% dell'ebitda e 28% dell'utile netto.
La crescita dei ratios economici è andata di pari passo con gli investimenti tecnologici, organizzativi, sul personale e sulla formazione. Oggi l'headquarter conta sulla professionalità di oltre 190 manager e impiegati selezionati, formati e motivati per raggiungere la mission aziendale.
La crescita economica, della rete commerciale e dell'organizzazione è sostenuta da una forte patrimonializzazione aziendale che ha un grado di capitalizzazione (mezzi propri/mezzi di terzi onerosi) del 300%.
Tra i dati più significativi che hanno contribuito alla crescita dell'esercizio 2020, spicca l'apertura di 7 nuovi punti vendita gestiti direttamente. Si tratta delle strutture ex Auchan, frutto dell'accordo con Margherita Distribuzione, che ha permesso di portare in scuderia gli Interspar a Pescara (zona aeroporto), Villanova di Cepagatti, Silvi Marina e Modugno, oltre all'Eurospar a Pescara Viale Pindaro e dei Cash and Carry ad insegna Altasfera aperti a Monopoli e San Cesario di Lecce.
Gli Interspar che hanno visto la luce lo scorso anno sono modellati sul nuovo format di superstore, studiato in collaborazione con l'Università di Parma e l'ufficio di Store Design di Spar International, pensato per favorire una migliore shopping experience attraverso l'esplosione degli assortimenti, sia in ampiezza che in profondità.
Sul fronte del canale cash & carry, sono stati inaugurati 2 nuovi Altasfera pugliesi a Monopoli e a San Cesario di Lecce, portando il numero totale di punti vendita all'ingrosso a 7 tra Puglia e Calabria. Entrambi i punti vendita all'ingrosso (2.700 mq la superficie di Monopoli, 10.000 mq quella a San Cesario) presentano un reparto freschi e freschissimi dal vasto assortimento, nonché prodotti di ortofrutta di elevata qualità.
La rete di vendita di Despar Centro Sud arriva così a contare un totale di 511 tra negozi diretti, affiliati e somministrati, distribuiti tra Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Abruzzo e Molise.
Un'espansione commerciale che si è riflessa positivamente sul territorio di riferimento con la creazione di 390 nuovi posti di lavoro, portando l'organico complessivo alle 2.418 unità.
Un bilancio del 2020 non sarebbe, tuttavia completo senza ricordare l'incredibile impegno profuso per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La società si è attivata prontamente per garantire la massima sicurezza tanto verso i clienti quanto verso i propri collaboratori, prevedendo per quest'ultimi anche una polizza assicurativa aggiuntiva.
Ha inoltre organizzato e aderito a numerose iniziative di solidarietà, tra cui la Spesa SOSpesa e i Sacchi della Solidarietà, che hanno consentito la raccolta di generi alimentari di prima necessità per le famiglie più bisognose. Inoltre, Maiora si è distinta donando 50 mila euro di buoni spesi ai Comuni del territorio e partecipando alla donazione di 500 mila in favore dell'Istituto Spallanzani assieme a tutto il consorzio Despar Italia.
Lo sviluppo commerciale e il piano di investimenti 2021-2025
Il Programma quinquennale degli investimenti di Maiora supera i €70 milioni e si concentra su tutti i canali, prevedendo l'apertura di 16 nuovi punti di vendita e la ristrutturazione e ammodernamento della rete esistente.
Tale programma di investimenti è sostenuto dalla proprietà e dal sistema bancario, con cui si sono allacciati duraturi e stretti legami basati sulla trasparenza, sulla fiducia nel progetto strategico e sull'affidabilità.
Progetti 2021: piano di ristrutturazione della rete in Calabria
Dopo un 2020 all'insegna dello sviluppo commerciale, per il 2021 Maiora si concentra sul riammodernamento della rete, con un focus sulla Calabria. Il grande progetto di ristrutturazione è partito a maggio con le riaperture nella provincia cosentina del Despar a Cetraro e degli Interspar a Belvedere Marittimo e a San Marco Argentano e coinvolgerà entro la fine dell'anno un totale di 18 punti vendita nella regione.
«Chiudiamo questo esercizio con grande soddisfazione, ma stiamo lavorando affinché il 2021 sia di ulteriore slancio per la nostra realtà» – ha spiegato Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Despar Centro-Sud. «Con il piano di ristrutturazione e ammodernamento dei punti vendita e con le nuove aperture intendiamo continuare a perseguire la nostra mission che ha come obiettivo quello di diventare leader della GDO nel Centro Sud, anche in termini di innovazione e sviluppo».