Politica
Emanuele Losapio saluta l'inaugurazione del PalaMennea
L'ex Sindaco: «Un'opera appaltata e avviata con la mia amministrazione»
Trinitapoli - venerdì 13 maggio 2022
20.00
«Auguri alla città per nuovo contenitore sportivo! Un'opera nata dal lavoro di chi ha creduto nei valori dello sport». Queste le parole con cui Emanuele Losapio, ex Sindaco di Trinitapoli, ha salutato l'avvenuta inaugurazione del PalaMennea.
«Una struttura vandalizzata nel 2013 e ristrutturata con un finanziamento al credito sportivo ottenuto nel 2020. La ricordo con affetto perché è stata la prima opera pubblica appaltata e avviata con la mia amministrazione. Con il professor Giuseppe Acquafredda abbiamo deciso di dedicare il Palazzetto al grande Pietro Mennea, figura importante del panorama sportivo italiano e soprattutto del sud Italia, essendo nato a pochi chilometri da Trinitapoli» ha aggiunto, rivolgendo un ringraziamento «a Daniele Geniale per l'opera di street art, che insieme ai murales della biblioteca e quello dell'anfiteatro della legalità, colora e impreziosisce sempre di più la nostra città. Grazie a chi con me ha creduto e ha lavorato in questo progetto. Il mio auspicio è che possano giovarne soprattutto i giovani e crescere con quei valori sani di socialità, onesta competizione, disciplina, costanza e rispetto tipico dello sport» ha concluso Losapio.
«Una struttura vandalizzata nel 2013 e ristrutturata con un finanziamento al credito sportivo ottenuto nel 2020. La ricordo con affetto perché è stata la prima opera pubblica appaltata e avviata con la mia amministrazione. Con il professor Giuseppe Acquafredda abbiamo deciso di dedicare il Palazzetto al grande Pietro Mennea, figura importante del panorama sportivo italiano e soprattutto del sud Italia, essendo nato a pochi chilometri da Trinitapoli» ha aggiunto, rivolgendo un ringraziamento «a Daniele Geniale per l'opera di street art, che insieme ai murales della biblioteca e quello dell'anfiteatro della legalità, colora e impreziosisce sempre di più la nostra città. Grazie a chi con me ha creduto e ha lavorato in questo progetto. Il mio auspicio è che possano giovarne soprattutto i giovani e crescere con quei valori sani di socialità, onesta competizione, disciplina, costanza e rispetto tipico dello sport» ha concluso Losapio.