
Vita di città
“FIDati di Noi!”: a Trinitapoli una raccolta fondi per la cura definitiva del diabete
“Il mio sogno, e quello di mio figlio Michele, è di riuscire a liberarsi da questa patologia cronica”: racconta Mimmo di Biase
Trinitapoli - mercoledì 26 marzo 2025
12.02
Un'iniziativa volta a raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Italiana Diabete, per contribuire alla ricerca della cura definitiva del diabete di tipo 1. È l'obiettivo della "Pizza Solidale" che si terrà il lunedì 31 marzo, insieme ad altre iniziative che si terranno sabato 29 e domenica 30 marzo, a Trinitapoli.
La Pizza Solidale è un evento alla prima edizione che mira a supportare il progetto di raccolta fondi "FIDati di Noi!" per la Fondazione Italiana Diabete (FID) che porterà il promotore di questa raccolta fondi, Mimmo di Biase noto attivista di Trinitapoli e volontario della FID, a partecipare il prossimo 6 aprile alla Milano Marathon correndo la 42km con una staffetta di 4 amici di varie regioni d'Italia.
Michele, il figlio di Mimmo, è affetto da diabete di tipo 1, una malattia cronica e autoimmune che colpisce soprattutto i bambini. Questa condizione rende necessario un trattamento quotidiano con insulina per tutta la vita, comportando un impegno costante che richiede scelte continue e sacrifici.
L'organizzatore dell'evento, Mimmo di Biase, è alla sua seconda esperienza di raccolta fondi. Lo scorso ottobre ha partecipato alla Maratona di Venezia raggiungendo risultati da record e ottenendo riconoscimenti nazionali. Con il supporto di amici e della fondazione, Mimmo di Biase lotta con la speranza di vedere un giorno suo figlio Michele e tutti i bambini finalmente liberi da questa malattia.
«Quattro anni fa, a mio figlio maggiore Michele è stato diagnosticato il diabete di tipo 1, una malattia cronica che colpisce i bambini. Dopo aver ricevuto la notizia, mi sono avvicinato prima ad un'associazione locale con altri genitori e successivamente ho conosciuto la Fondazione Italiana Diabete che organizza diversi progetti durante l'anno. In particolare, sono rimasto colpito dal progetto delle maratone: così, quasi per gioco, ho partecipato alla Maratona di Venezia (lo scorso giugno 2024) e sono stato premiato a Milano a dicembre come "Best personal Foundraiser 2024". In seguito mi hanno invitato a partecipare alla Milano Marathon e non ho esitato ad accettare. Il prossimo 6 aprile parteciperò alla maratona correndo i 42km con una staffetta di 4 amici provenienti da altre regioni», racconta Mimmo di Biase.
Per contribuire alle donazioni è necessario visitare il sito "Rete del Dono" e cliccare sul link in cui sono inseriti tutti i progetti, tra cui il progetto "FIDati di Noi!" relativo alla staffetta della Milano Marathon. Il ricavato di queste raccolte fondi serve a finanziare la ricerca per la cura definitiva del diabete di tipo 1.
«Grazie alla disponibilità del noto professionista locale Leo Sarcina, che ha messo a disposizione il suo locale "La Dolce Vita" e la sua professionalità, ho potuto organizzare l'evento della Pizza Solidale che è già sold out. Ringrazio inoltre Nunzio D'Ambrosio (Tutto Nunzio) e diversi amici che mi supportano nei miei progetti. Ho inoltre lanciato una seconda iniziativa di raccolta fondi: si tratta del quadrangolare "Un calcio al diabete" che si terrà sabato 29 marzo presso il centro sportivo San Giovanni Bosco di Trinitapoli e che vedrà impegnati genitori e figli in formazioni miste. Il giorno dopo, domenica 30 marzo, organizzeremo un mini torneo solidale di padel che abbiamo chiamato "Uno smash al diabete". Il mio sogno, e soprattutto quello di mio figlio Michele, è di riuscire a liberarsi da questa patologia cronica che è una vera e propria schiavitù da portarsi dietro tutta la vita», conclude Mimmo di Biase.
La Pizza Solidale è un evento alla prima edizione che mira a supportare il progetto di raccolta fondi "FIDati di Noi!" per la Fondazione Italiana Diabete (FID) che porterà il promotore di questa raccolta fondi, Mimmo di Biase noto attivista di Trinitapoli e volontario della FID, a partecipare il prossimo 6 aprile alla Milano Marathon correndo la 42km con una staffetta di 4 amici di varie regioni d'Italia.
Michele, il figlio di Mimmo, è affetto da diabete di tipo 1, una malattia cronica e autoimmune che colpisce soprattutto i bambini. Questa condizione rende necessario un trattamento quotidiano con insulina per tutta la vita, comportando un impegno costante che richiede scelte continue e sacrifici.
L'organizzatore dell'evento, Mimmo di Biase, è alla sua seconda esperienza di raccolta fondi. Lo scorso ottobre ha partecipato alla Maratona di Venezia raggiungendo risultati da record e ottenendo riconoscimenti nazionali. Con il supporto di amici e della fondazione, Mimmo di Biase lotta con la speranza di vedere un giorno suo figlio Michele e tutti i bambini finalmente liberi da questa malattia.
«Quattro anni fa, a mio figlio maggiore Michele è stato diagnosticato il diabete di tipo 1, una malattia cronica che colpisce i bambini. Dopo aver ricevuto la notizia, mi sono avvicinato prima ad un'associazione locale con altri genitori e successivamente ho conosciuto la Fondazione Italiana Diabete che organizza diversi progetti durante l'anno. In particolare, sono rimasto colpito dal progetto delle maratone: così, quasi per gioco, ho partecipato alla Maratona di Venezia (lo scorso giugno 2024) e sono stato premiato a Milano a dicembre come "Best personal Foundraiser 2024". In seguito mi hanno invitato a partecipare alla Milano Marathon e non ho esitato ad accettare. Il prossimo 6 aprile parteciperò alla maratona correndo i 42km con una staffetta di 4 amici provenienti da altre regioni», racconta Mimmo di Biase.
Per contribuire alle donazioni è necessario visitare il sito "Rete del Dono" e cliccare sul link in cui sono inseriti tutti i progetti, tra cui il progetto "FIDati di Noi!" relativo alla staffetta della Milano Marathon. Il ricavato di queste raccolte fondi serve a finanziare la ricerca per la cura definitiva del diabete di tipo 1.
«Grazie alla disponibilità del noto professionista locale Leo Sarcina, che ha messo a disposizione il suo locale "La Dolce Vita" e la sua professionalità, ho potuto organizzare l'evento della Pizza Solidale che è già sold out. Ringrazio inoltre Nunzio D'Ambrosio (Tutto Nunzio) e diversi amici che mi supportano nei miei progetti. Ho inoltre lanciato una seconda iniziativa di raccolta fondi: si tratta del quadrangolare "Un calcio al diabete" che si terrà sabato 29 marzo presso il centro sportivo San Giovanni Bosco di Trinitapoli e che vedrà impegnati genitori e figli in formazioni miste. Il giorno dopo, domenica 30 marzo, organizzeremo un mini torneo solidale di padel che abbiamo chiamato "Uno smash al diabete". Il mio sogno, e soprattutto quello di mio figlio Michele, è di riuscire a liberarsi da questa patologia cronica che è una vera e propria schiavitù da portarsi dietro tutta la vita», conclude Mimmo di Biase.