Territorio
Fiume Ofanto in piena, un metro dal livello di guardia
Dispiegamento di forze per monitorare la situazione
Trinitapoli - sabato 26 gennaio 2019
10.47
Fiume Ofanto ad un metro dal livello di guardia, e allerta meteo ancora "arancione" per le prossime ore, con rischio idrogeologico per temporali, idraulico, con forte vento e possibili precipitazioni nevose.
Le violente piogge cadute nei giorni scorsi in Irpinia, dove l'Ofanto ha origine, stanno portando anche in Puglia grossi quantitativi d'acqua: «Siamo sul posto coi colleghi di San Ferdinando di Puglia e Barletta, per monitorare la situazione dalle rispettive rive», fa sapere il comandante di Polizia Municipale di Trinitapoli, Giuliana Veneziano, in costante collegamento con la Autorità di Bacino.
Nel frattempo anche l'allerta meteo di ieri, 25 gennaio, annuncia per buona parte della giornata di oggi ancora rischio di violente precipitazioni di pioggia, con possibilità di neve. Dal Comune, Polizia Municipale, volontari e struttura tecnica sono pronti all'attivazione del Centro operativo comunale, se la situazione dovesse richiederlo, così come in caso di basse temperature sotto lo zero sono allertati i mezzi spargisale.
In queste ore l'attenzione è tutta sulle rive dell'Ofanto: «Pericoli per la popolazione sono da escludere – rassicura l'assessore alla Protezione Civile, Maria Iannella – ma se nelle prossime ore dovesse ulteriormente salire il livello del fiume, potremmo avere inondazioni dei campi. In quel caso ne daremo prontamente notizia e subito verrebbe chiusa la viabilità sulle strade provinciali limitrofe, vietando l'accesso ai campi fino al miglioramento della situazione».
Siamo andati sul posto per verificare la situazione: il fiume ha allargato parecchio il suo normale corso. La zona maggiormente colpita è quella al confine tra la BAT e Cerignola, zona che abbraccia il Ponte Romano.
La situazione più critica si registra nei pressi del Ponte Romano: qui il fiume in piena scorre ad una potenza eccezionale, portando con sé anche alberi. Si è reso necessario l'intervento della Polizia Provinciale della BAT, sebbene in territorio di Cerignola, per bloccare la strada interna resa impercorribile dall'acqua che ha invaso il manto stradale. Non si registrano danni alle persone ma dure lamentele da parte dei proprietari dei terreni invasi dall'acqua che denunciano mancanza di provvedimenti tesi ad arginare le esondazioni che si verificano a cadenza quasi annuale.
Nella periferia di San Ferdinando di Puglia vi sono alcuni campi allagati e una casa rurale circondata d'acqua. Anche qui non si registrano danni a persone.
Da segnalare l'impossibilità a raggiungere il versante dell'Ofanto da Cerignola a causa dell'impercorribilità della strada.
Le violente piogge cadute nei giorni scorsi in Irpinia, dove l'Ofanto ha origine, stanno portando anche in Puglia grossi quantitativi d'acqua: «Siamo sul posto coi colleghi di San Ferdinando di Puglia e Barletta, per monitorare la situazione dalle rispettive rive», fa sapere il comandante di Polizia Municipale di Trinitapoli, Giuliana Veneziano, in costante collegamento con la Autorità di Bacino.
Nel frattempo anche l'allerta meteo di ieri, 25 gennaio, annuncia per buona parte della giornata di oggi ancora rischio di violente precipitazioni di pioggia, con possibilità di neve. Dal Comune, Polizia Municipale, volontari e struttura tecnica sono pronti all'attivazione del Centro operativo comunale, se la situazione dovesse richiederlo, così come in caso di basse temperature sotto lo zero sono allertati i mezzi spargisale.
In queste ore l'attenzione è tutta sulle rive dell'Ofanto: «Pericoli per la popolazione sono da escludere – rassicura l'assessore alla Protezione Civile, Maria Iannella – ma se nelle prossime ore dovesse ulteriormente salire il livello del fiume, potremmo avere inondazioni dei campi. In quel caso ne daremo prontamente notizia e subito verrebbe chiusa la viabilità sulle strade provinciali limitrofe, vietando l'accesso ai campi fino al miglioramento della situazione».
Siamo andati sul posto per verificare la situazione: il fiume ha allargato parecchio il suo normale corso. La zona maggiormente colpita è quella al confine tra la BAT e Cerignola, zona che abbraccia il Ponte Romano.
La situazione più critica si registra nei pressi del Ponte Romano: qui il fiume in piena scorre ad una potenza eccezionale, portando con sé anche alberi. Si è reso necessario l'intervento della Polizia Provinciale della BAT, sebbene in territorio di Cerignola, per bloccare la strada interna resa impercorribile dall'acqua che ha invaso il manto stradale. Non si registrano danni alle persone ma dure lamentele da parte dei proprietari dei terreni invasi dall'acqua che denunciano mancanza di provvedimenti tesi ad arginare le esondazioni che si verificano a cadenza quasi annuale.
Nella periferia di San Ferdinando di Puglia vi sono alcuni campi allagati e una casa rurale circondata d'acqua. Anche qui non si registrano danni a persone.
Da segnalare l'impossibilità a raggiungere il versante dell'Ofanto da Cerignola a causa dell'impercorribilità della strada.