Agricoltura
Gelate, arrivano gli indennizzi per il 2018
Riconosciuti oltre 8 milioni di euro per gli agricoltori pugliesi
Trinitapoli - mercoledì 14 luglio 2021
«Sono arrivati gli indennizzi per le gelate 2018». Lo annuncia la vicepresidente regionale di Città dell'Olio, Antonietta de Lillo, dopo la comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell'Agricoltura che ha riconosciuto oltre 8 milioni di euro per gli agricoltori delle province di Bari, Taranto, Brindisi, Bat e Foggia.
I risarcimenti ministeriali si riferiscono alle gelate dell'inverno del 2018, principalmente tra febbraio e marzo. Ora, le somme erogate saranno liquidate dai Comuni in favore delle ditte beneficiarie, secondo criteri di riparto proporzionale, previa verifica dei requisiti.
«Siamo lieti di poter garantire questo sostegno ai nostri agricoltori. Tutto il comparto in queste settimane vive diverse problematiche – spiega il sindaco Emanuele Losapio – : dalla siccità, alle carenze nella vigilanza. Tutti elementi che prescindono dalle competenze comunali, ma che trovano nel Comune un attento interlocutore presso le sedi opportune, Regione Puglia e Consorzio di Bonifica per l'acqua irrigua e per il funzionamento e l'ampliamento del vascone, e presso la Prefettura per il controllo del vasto agro».
I risarcimenti ministeriali si riferiscono alle gelate dell'inverno del 2018, principalmente tra febbraio e marzo. Ora, le somme erogate saranno liquidate dai Comuni in favore delle ditte beneficiarie, secondo criteri di riparto proporzionale, previa verifica dei requisiti.
«Siamo lieti di poter garantire questo sostegno ai nostri agricoltori. Tutto il comparto in queste settimane vive diverse problematiche – spiega il sindaco Emanuele Losapio – : dalla siccità, alle carenze nella vigilanza. Tutti elementi che prescindono dalle competenze comunali, ma che trovano nel Comune un attento interlocutore presso le sedi opportune, Regione Puglia e Consorzio di Bonifica per l'acqua irrigua e per il funzionamento e l'ampliamento del vascone, e presso la Prefettura per il controllo del vasto agro».