Territorio
Il Comune di Trinitapoli ha aderito al protocollo di legalità Bat
I Commissari hanno sottoscritto il documento in Prefettura
Trinitapoli - giovedì 14 aprile 2022
12.10
Ultimo in ordine di tempo, il Comune di Trinitapoli ha sottoscritto il protocollo di legalità con la Prefettura della Bat. I Commissari straordinari Giuseppina Ferri e Salvatore Guerra hanno firmato il documento nel quale è assunto l'impegno a rafforzare le misure di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli affidamenti pubblici, nelle concessioni e nelle procedure concorsuali, in vista degli imponenti trasferimenti di risorse agli anti locali del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza.
Tutti i Comuni della Provincia Bat, attraverso i propri rappresentanti, hanno quindi messo nero su bianco la loro adesione al patto proposto del Prefetto Maurizio Valiante, il cui obiettivo è implementare le attività di controllo degli operatori economici con i quali saranno stipulati contratto di appalto o rinnovati atti di concessione ed autorizzazione ed a rafforzare le misure di prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazione mediante l'interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni e l'interconnessione di banche dati per una più efficace azione di vigilanza, controllo e monitoraggio.
Il protocollo prevede un ampliamento dell'acquisizione della documentazione antimafia da parte della Prefettura, oltre che nei casi previsti dal Codice dei contratti pubblici anche per i contratti di appalto relativi alle acquisizioni di servizi, forniture, lavori ed opere, nonché concorsi pubblici di progettazione e subcontratti, di importo compreso tra i 40 ed i 150mila euro. I Comuni sottoscrittori, inoltre, si impegnano ad inserire nei contratti specifiche clausole contrattuali allegate al protocollo di legalità che dovranno essere espressamente accettate dalle imprese contraenti.
Tutti i Comuni della Provincia Bat, attraverso i propri rappresentanti, hanno quindi messo nero su bianco la loro adesione al patto proposto del Prefetto Maurizio Valiante, il cui obiettivo è implementare le attività di controllo degli operatori economici con i quali saranno stipulati contratto di appalto o rinnovati atti di concessione ed autorizzazione ed a rafforzare le misure di prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazione mediante l'interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni e l'interconnessione di banche dati per una più efficace azione di vigilanza, controllo e monitoraggio.
Il protocollo prevede un ampliamento dell'acquisizione della documentazione antimafia da parte della Prefettura, oltre che nei casi previsti dal Codice dei contratti pubblici anche per i contratti di appalto relativi alle acquisizioni di servizi, forniture, lavori ed opere, nonché concorsi pubblici di progettazione e subcontratti, di importo compreso tra i 40 ed i 150mila euro. I Comuni sottoscrittori, inoltre, si impegnano ad inserire nei contratti specifiche clausole contrattuali allegate al protocollo di legalità che dovranno essere espressamente accettate dalle imprese contraenti.