Territorio
Il Rotary e l’aspirazione mondiale alla fraternità
Incontro a cura del Rotary Club Valle dell'Ofanto
Trinitapoli - sabato 5 dicembre 2020
19.38 Comunicato Stampa
Comunicato a firma di Giacomo Triglione, presidente del Rotary Club Valle dell'Ofanto
«Nella serata di venerdì 27 novembre il Rotary Club Valle dell'Ofanto ha organizzato, sulla piattaforma virtuale zoom.us, un incontro culturale sul tema della dell'aspirazione mondiale alla fraternità, in particolare con l'approfondimento della recente lettera enciclica "Fratelli tutti" di Papa Francesco. È intervenuto come relatore il Prof. Don Mimmo Marrone, Parroco della Chiesa Madre in San Ferdinando di Puglia e Vicario Episcopale per la Zona Ofantina dell'Archidiocesi di Trani, Barletta e Bisceglie.
Numerosa, qualificata e variegata la partecipazione all'evento a cominciare dai Past Governor del Distretto Rotariano 2120, Sergio Sernia e Luca Gallo, dai Presidenti del Rotary Club di Andria, Andrea Leone, di Trani, Angela Tannoia, di Barletta, Alessandra Palmiotti, e di Canosa nella persona del socio Benedetto Laforgia, dalla Presidente della Commissione Interact Linda Lenza per terminare con alcuni ragazzi della Scuola Media "R. Moro di Barletta assistiti dallo loro insegnante Maria Rosaria Cavaliere.
L'incontro è stato aperto, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, da un breve intervento dal Presidente del R.C. Valle dell'Ofanto, Giacomo Triglione, al termine del quale ha preso la parola Don Mimmo, che, con la sua consueta abilità di oratore, la sua profonda conoscenza della materia e la sua capacità di spiegare in maniera semplice cose complesse, ha saputo intrattenere
l'uditorio, particolarmente attento, per circa un'ora. Infine Don Mimmo si è sottoposto volentieri alle numerose domande degli ospiti circa alcuni passaggi del suo discorso, che per la brevità del tempo a disposizione è stato necessariamente non esaustivo.
Una bella serata trascorsa trattando un argomento come l'amicizia sociale e la
fratellanza universale, cioè problematiche volutamente al di fuori della emergenza pandemica ma di grande attualità e cogenza, con la speranza che possa essere solo l'inizio di proficua collaborazione tra il Rotary e il clero locale».
«Nella serata di venerdì 27 novembre il Rotary Club Valle dell'Ofanto ha organizzato, sulla piattaforma virtuale zoom.us, un incontro culturale sul tema della dell'aspirazione mondiale alla fraternità, in particolare con l'approfondimento della recente lettera enciclica "Fratelli tutti" di Papa Francesco. È intervenuto come relatore il Prof. Don Mimmo Marrone, Parroco della Chiesa Madre in San Ferdinando di Puglia e Vicario Episcopale per la Zona Ofantina dell'Archidiocesi di Trani, Barletta e Bisceglie.
Numerosa, qualificata e variegata la partecipazione all'evento a cominciare dai Past Governor del Distretto Rotariano 2120, Sergio Sernia e Luca Gallo, dai Presidenti del Rotary Club di Andria, Andrea Leone, di Trani, Angela Tannoia, di Barletta, Alessandra Palmiotti, e di Canosa nella persona del socio Benedetto Laforgia, dalla Presidente della Commissione Interact Linda Lenza per terminare con alcuni ragazzi della Scuola Media "R. Moro di Barletta assistiti dallo loro insegnante Maria Rosaria Cavaliere.
L'incontro è stato aperto, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, da un breve intervento dal Presidente del R.C. Valle dell'Ofanto, Giacomo Triglione, al termine del quale ha preso la parola Don Mimmo, che, con la sua consueta abilità di oratore, la sua profonda conoscenza della materia e la sua capacità di spiegare in maniera semplice cose complesse, ha saputo intrattenere
l'uditorio, particolarmente attento, per circa un'ora. Infine Don Mimmo si è sottoposto volentieri alle numerose domande degli ospiti circa alcuni passaggi del suo discorso, che per la brevità del tempo a disposizione è stato necessariamente non esaustivo.
Una bella serata trascorsa trattando un argomento come l'amicizia sociale e la
fratellanza universale, cioè problematiche volutamente al di fuori della emergenza pandemica ma di grande attualità e cogenza, con la speranza che possa essere solo l'inizio di proficua collaborazione tra il Rotary e il clero locale».