Politica
Il sindaco di Feo ufficializza il suo ingresso in Fratelli d'Italia coi vertici del partito
Stamattina l'annuncio ufficiale
Trinitapoli - lunedì 5 febbraio 2018
17.13
Il sindaco Francesco di Feo aderisce al partito di Giorgia Meloni. Questa mattina, la conferenza stampa nella sede del movimento La Fabbrica del Futuro.
In Via Vittorio Veneto 48, ad accogliere il sindaco casalino in Fratelli d'Italia, il coordinatore cittadino ed assessore Emanuele Losapio. Presenti i candidati alla Camera, a cominciare dal capolista e portavoce regionale Marcello Gemmato, Stella Mele, Raimondo Lima e l'assessore Marta Patruno, unitamente ai candidati al Senato per Fratelli d'Italia, Gianvito Casarella e Maria Nocco.
Già nei mesi scorsi, Fratelli d'Italia, alle prese con un'operazione di allargamento su tutto il territorio regionale, aveva registrato gli ingressi di Losapio e Patruno.
Ponderata la scelta di aderire da parte del sindaco: "Entro in un gruppo di destra democratica – spiega di Feo - , impregnato di quei valori che considerano il partito al servizio degli interessi generali e non strumento di scalata individuale. Un partito che considera il benessere sociale non l'unico fine dell'azione pubblica ma che concorre con altri valori, non economicamente calcolabili, quali la sicurezza dei cittadini, la cultura, l'identità. Entro in Fdi per portare l'esperienza del territorio, ben rappresentato in questa tornata elettorale solo da Fratelli d'Italia. Per dare una connotazione politica e di peso a questa esperienza civica che ci sta vedendo protagonisti della rinascita trinitapolese".
Di scuola centrista, di Feo è stato consigliere della neonata Provincia Bat, nel 2009, diventandone vicepresidente del Consiglio. Dal 2011 guida l'amministrazione di Trinitapoli, rieletto nel 2016 dopo aver salvato il Comune dal dissesto finanziario a cui l'avevano condannato i suoi predecessori.
Oggi, alla vigilia delle Politiche del 4 marzo, di Feo offre il suo sostegno alla lista che dopo Gemmato alla Camera propone tutti elementi della Bat: Stella Mele, Lima e la trinitapolese Patruno, che da parte sua ricambia: "Sono orgoglosa del sostegno del mio sindaco alla causa di Fratelli d'Italia, convinta che farà bene, a cominciare da questa tornata elettorale in cui Fdi riparte dal Sud, dal territorio, dagli italiani, da quell'idea identitaria di orgoglio e appartenenza che proprio con di Feo è ripartita qui a Trinitapoli dal 2011".
"Con Francesco di Feo – commenta il portavoce provinciale e candidato Lima – , il nostro partito acquisisce un valore aggiunto in termini qualitativi e quantitativi: un sindaco preparato e da sempre ancorato al centrodestra. È la conferma che il nostro è un partito sempre piú forte, in crescita e radicato nella provincia Bat, una provincia di cui Giorgia Meloni ha dimostrato di aver grande fiducia".
Accolto dai relatori con i migliori auspici, in termini elettorali e di peso, di Feo incassa la fiducia del capolista Gemmato: "Questa adesione è il segno che nel centrodestra esiste un partito, esiste un leader che è Giorgia Meloni, che attira pezzi importanti della classe dirigente perché riesce a rappresentare il vero sentimento del centrodestra. Questa proposizione politica, evidentemente, porterà il centrodestra a vincere -se è vero com'è vero che tutti i partiti della coalizione in questo momento stanno tirando, in particolare Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia assumono un ruolo centrale in questa situazione".
In Via Vittorio Veneto 48, ad accogliere il sindaco casalino in Fratelli d'Italia, il coordinatore cittadino ed assessore Emanuele Losapio. Presenti i candidati alla Camera, a cominciare dal capolista e portavoce regionale Marcello Gemmato, Stella Mele, Raimondo Lima e l'assessore Marta Patruno, unitamente ai candidati al Senato per Fratelli d'Italia, Gianvito Casarella e Maria Nocco.
Già nei mesi scorsi, Fratelli d'Italia, alle prese con un'operazione di allargamento su tutto il territorio regionale, aveva registrato gli ingressi di Losapio e Patruno.
Ponderata la scelta di aderire da parte del sindaco: "Entro in un gruppo di destra democratica – spiega di Feo - , impregnato di quei valori che considerano il partito al servizio degli interessi generali e non strumento di scalata individuale. Un partito che considera il benessere sociale non l'unico fine dell'azione pubblica ma che concorre con altri valori, non economicamente calcolabili, quali la sicurezza dei cittadini, la cultura, l'identità. Entro in Fdi per portare l'esperienza del territorio, ben rappresentato in questa tornata elettorale solo da Fratelli d'Italia. Per dare una connotazione politica e di peso a questa esperienza civica che ci sta vedendo protagonisti della rinascita trinitapolese".
Di scuola centrista, di Feo è stato consigliere della neonata Provincia Bat, nel 2009, diventandone vicepresidente del Consiglio. Dal 2011 guida l'amministrazione di Trinitapoli, rieletto nel 2016 dopo aver salvato il Comune dal dissesto finanziario a cui l'avevano condannato i suoi predecessori.
Oggi, alla vigilia delle Politiche del 4 marzo, di Feo offre il suo sostegno alla lista che dopo Gemmato alla Camera propone tutti elementi della Bat: Stella Mele, Lima e la trinitapolese Patruno, che da parte sua ricambia: "Sono orgoglosa del sostegno del mio sindaco alla causa di Fratelli d'Italia, convinta che farà bene, a cominciare da questa tornata elettorale in cui Fdi riparte dal Sud, dal territorio, dagli italiani, da quell'idea identitaria di orgoglio e appartenenza che proprio con di Feo è ripartita qui a Trinitapoli dal 2011".
"Con Francesco di Feo – commenta il portavoce provinciale e candidato Lima – , il nostro partito acquisisce un valore aggiunto in termini qualitativi e quantitativi: un sindaco preparato e da sempre ancorato al centrodestra. È la conferma che il nostro è un partito sempre piú forte, in crescita e radicato nella provincia Bat, una provincia di cui Giorgia Meloni ha dimostrato di aver grande fiducia".
Accolto dai relatori con i migliori auspici, in termini elettorali e di peso, di Feo incassa la fiducia del capolista Gemmato: "Questa adesione è il segno che nel centrodestra esiste un partito, esiste un leader che è Giorgia Meloni, che attira pezzi importanti della classe dirigente perché riesce a rappresentare il vero sentimento del centrodestra. Questa proposizione politica, evidentemente, porterà il centrodestra a vincere -se è vero com'è vero che tutti i partiti della coalizione in questo momento stanno tirando, in particolare Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia assumono un ruolo centrale in questa situazione".