Vita di città
Il Trinitapoli Calcio ricorda Aniello Brenvaldi e Biagio Bellapianta
I due giocatori, promesse del calcio trinitapolese, morirono in un incidente stradale nel 1980
Trinitapoli - martedì 7 novembre 2023
Avevano solo vent'anni, ma il destino beffardo li ha strappati alla vita proprio mentre stavano cercando di realizzare il sogno di diventare calciatori.
La società Trinitapoli Calcio con il Presidente Leonardo Orfeo ha ricordato nei giorni scorsi, in occasione della Commemorazione dei defunti, due giovani di Cerignola che giocavano nella squadra del Trinitapoli, morti prematuramente il 20 Marzo del 1980 a causa di un incidente stradale: Aniello Brenvaldi e Biagio Bellapianta. Entrambi, per la loro bravura in campo, erano considerate delle promesse del calcio.
L'incidente accadde proprio mentre - in cinque in macchina - si stavano recando ad Andria, dove si svolgeva lo stage della rappresentativa dilettanti ai quali entrambi erano stati ammessi. Con i due c'erano anche Tonino Russo, Vito Lamonaca e Gianni Giancola, anche loro originari di Cerignola.
Brenvaldi e Bellapianta morirono l'uno dopo circa dieci giorni di rianimazione, l'altro dopo due ore dal terribile impatto. Russo rimase ferito gravemente ma si salvò, Vito Lamonaca restò paralizzato e morì dopo pochi anni, Gianni Giancola ne uscì invece completamente illeso.
Era il 20 Marzo 1980, ore 14.55. L'incidente si verificò sulla strada Barletta-Andria.
Il ricordo di questi giovani strappati troppo presto alla vita è ancora forte e sentito nella comunità sportiva di Trinitapoli, che all'epoca rimase sconvolta da un episodio così increscioso ed imprevedibile.
Tanti i commenti sui social ricordano questi ragazzi, tra cui anche quello di Tonino Russo, che definisce quel giorno come "il più brutto della sua vita".
Il Presidente del Trinitapoli Calcio, Leonardo Orfeo, ha ribadito appunto che, nonostante siano passati 43 anni da quell'infausto giorno in cui Aniello e Biagio persero la vita, è importante ricordare che entrambi sono stati "l'orgoglio del Trinitapoli Calcio".
La società Trinitapoli Calcio con il Presidente Leonardo Orfeo ha ricordato nei giorni scorsi, in occasione della Commemorazione dei defunti, due giovani di Cerignola che giocavano nella squadra del Trinitapoli, morti prematuramente il 20 Marzo del 1980 a causa di un incidente stradale: Aniello Brenvaldi e Biagio Bellapianta. Entrambi, per la loro bravura in campo, erano considerate delle promesse del calcio.
L'incidente accadde proprio mentre - in cinque in macchina - si stavano recando ad Andria, dove si svolgeva lo stage della rappresentativa dilettanti ai quali entrambi erano stati ammessi. Con i due c'erano anche Tonino Russo, Vito Lamonaca e Gianni Giancola, anche loro originari di Cerignola.
Brenvaldi e Bellapianta morirono l'uno dopo circa dieci giorni di rianimazione, l'altro dopo due ore dal terribile impatto. Russo rimase ferito gravemente ma si salvò, Vito Lamonaca restò paralizzato e morì dopo pochi anni, Gianni Giancola ne uscì invece completamente illeso.
Era il 20 Marzo 1980, ore 14.55. L'incidente si verificò sulla strada Barletta-Andria.
Il ricordo di questi giovani strappati troppo presto alla vita è ancora forte e sentito nella comunità sportiva di Trinitapoli, che all'epoca rimase sconvolta da un episodio così increscioso ed imprevedibile.
Tanti i commenti sui social ricordano questi ragazzi, tra cui anche quello di Tonino Russo, che definisce quel giorno come "il più brutto della sua vita".
Il Presidente del Trinitapoli Calcio, Leonardo Orfeo, ha ribadito appunto che, nonostante siano passati 43 anni da quell'infausto giorno in cui Aniello e Biagio persero la vita, è importante ricordare che entrambi sono stati "l'orgoglio del Trinitapoli Calcio".