Vita di città
Istituito il Registro della Cremazione
Minervino: «Il provvedimento va in linea con la Regione e dà ampia libertà di scelta»
Trinitapoli - giovedì 22 ottobre 2015
13.41
Istituito il Registro della Cremazione per i residenti del Comune di Trinitapoli. A renderlo noto, il sindaco Francesco di Feo, che lo scorso 6 ottobre, con la delibera di Giunta n. 115, ha applicato il Regolamento Regionale in materia di Polizia Mortuaria e disciplina dei cimiteri per animali d'affezione dello scorso marzo, estendendo la possibilità di scelta ai cittadini che manifesteranno la volontà in merito alla propria cremazione e alla destinazione delle ceneri.
«Nel registro – spiega il vicesindaco con delega ai Servizi cimiteriali, Andrea Minervino – sono riportate le modalità con cui il richiedente ha manifestato la propria volontà di essere cremato e la destinazione delle ceneri. Il richiedente consegna al funzionario incaricato l'atto contenente la volontà di essere cremato, redatto secondo le forme prescritte dal codice civile».
Nella ipotesi di iscrizione del defunto ad associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini la cremazione dei propri associati, deve risultare, oltre alla volontà di essere cremato, anche l'indicazione della destinazione delle proprie ceneri. «Si tratta – conclude il vice sindaco – di un provvedimento che va ad adeguare una prassi già prevista dalla Regione Puglia e che dà ampia libertà di scelta ai diretti interessati. In qualsiasi momento, infatti, il soggetto iscritto al Registro può richiedere la cancellazione o la modifica delle proprie volontà».
«Nel registro – spiega il vicesindaco con delega ai Servizi cimiteriali, Andrea Minervino – sono riportate le modalità con cui il richiedente ha manifestato la propria volontà di essere cremato e la destinazione delle ceneri. Il richiedente consegna al funzionario incaricato l'atto contenente la volontà di essere cremato, redatto secondo le forme prescritte dal codice civile».
Nella ipotesi di iscrizione del defunto ad associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini la cremazione dei propri associati, deve risultare, oltre alla volontà di essere cremato, anche l'indicazione della destinazione delle proprie ceneri. «Si tratta – conclude il vice sindaco – di un provvedimento che va ad adeguare una prassi già prevista dalla Regione Puglia e che dà ampia libertà di scelta ai diretti interessati. In qualsiasi momento, infatti, il soggetto iscritto al Registro può richiedere la cancellazione o la modifica delle proprie volontà».